Non è Oggi un altro giorno ad essersi adeguato al pomeriggio di Rai1, ma al contrario è Rai1 ad aver ceduto alle pretese di Oggi è un altro giorno. Il problema del talk di Serena Bortone parte da qui, dalle origini strutturali di un programma che sembra essersi semplicemente trasferito da una rete all’altra, senza badare ad orari, identità e valutazione del pubblico a casa.
Oggi è un altro giorno è un programma fuori target. Difficile trovare qualcuno che non ci riveda Agorà. Nei modi, nei temi, nelle facce. Persino gli inviati sono gli stessi. Cambia semmai il budget a disposizione, perché passare da Rai3 all’ammiraglia qualche miglioramento in tal senso lo porta.
Per il resto tutto è identico, a partire dalla presenza dei politici che, va detto, raramente si erano visti bisticciare nel pomeriggio di Rai1. Da Paolo Limiti a Massimo Giletti, passando per Caterina Balivo e la breve parentesi di Zero e lode con Alessandro Greco, nessuno aveva trasferito le polemiche tra governo e opposizione nel blocco post-prandiale.
Persino Pierluigi Diaco, criticato (e non poco) per Io e te, sembrava più a fuoco della Bortone. Il suo pubblico lo riconoscevi, lo immaginavi, riuscivi a dargli una fisionomia. Con Oggi è un altro giorno questo lavoro di rappresentazione è oggettivamente arduo. Se si vuole pescare l’ossessionato dalla politica, questo non sarà di certo interessato al tentativo pop che la Bortone sta faticosamente inseguendo. Viceversa, chi ambisce alla leggerezza proprio non ce la fa ad ascoltare il leghista Morelli che bisticcia con la Lorenzin, Gasparri che attacca il renziano Faraone, Martina che si accapiglia con Fedriga e così via. Eppure, la Bortone dà la percezione di attendere soprattutto quel momento. Nel ruolo di arbitro tra i due pugili, la giornalista si riaccende. D’altronde è il blocco più simile ad Agorà che la padrona di casa rievoca con costanza, quasi con orgoglio.
Rai1 però è l’ammiraglia e, per forza di cose, ci si ritrova a dover parlare di Ballando con le stelle. Oggi è un altro giorno lo fa, ma senza sporcarsi realmente le mani. Il commento è generico e viene affidato il più delle volte alla filosofa Michela Marzano. Un po’ come se per un giudizio sul Gf Vip si andasse a disturbare Massimo Cacciari. La sensazione è che la Bortone non conosca a fondo l’argomento, così come accade quando si tratta di lanciare Il paradiso delle signore – vera sorpresa del pomeriggio di Rai1 a cui Oggi è un altro giorno tenta di agganciarsi – o di tirare fuori il tema del coming out di Gabriel Garko di fronte a Serena Autieri, con tanto di domanda sulla loro presunta love story. La reazione stizzita dell’attrice rende l’idea di un contesto che, se la Balivo maneggiava con assoluto divertimento, qui appare totalmente slegato dalle intenzioni del timoniere.