Alla prima esperienza da conduttrice, ma già abile nell’individuare le responsabilità di fronte ad ascolti non esaltanti. “Più che una prescelta sono una sacrificata”, dice a Tv Talk Nunzia De Girolamo, padrona di casa del programma del sabato notte di Rai 1 Ciao Maschio. “Vorrei trovare un’altra che va in televisione contro Maria De Filippi e devo dire con un traino non proprio eccellente”.
L’ex ministro fa riferimento agli show di prima serata che nelle ultime due settimane hanno preceduto il suo talk. All’esordio, sabato 13 febbraio, Ciao Maschio ottenne l’8,6% di share, preceduto da Parlami d’Amore, prima puntata del ciclo A grande richiesta ferma al 10,2%. Un dato ancora peggiore sette giorni dopo, quando l’omaggio a Patty Pravo dal titolo Minaccia bionda ha raggranellato appena l’8,3%, spingendo la trasmissione a venire al 6,5.
Ed è soprattutto sullo spettacolo condotto da Flavio Insinna che si sofferma la De Girolamo:
“Voi sapete che le prime serate purtroppo non sono andate come speravamo. Sono partita con una curva molto bassa. Ad un certo punto alla seconda puntata ho pensato di avere Crosetto sulle spalle. La curva di share era veramente in salita con un peso notevole addosso”.
Se è indiscutibile che in televisione la controprogrammazione e la spinta di chi ti precede siano fattori a volte decisivi, bisognerebbe al contempo riconoscere i grossi limiti di interviste spesso invase da stereotipi e in larga parte incapaci di tirar fuori spunti inediti ed interessanti.