Non Mentire: e la fiction Mediaset torna ai giorni nostri
Il liveblogging della prima puntata di Non Mentire, la fiction di Canale 5 con Alessandro Preziosi e Greta Scarano nei panni di un uomo ed una donna alle prese con due versioni differenti della verità
Un thriller relazionale, che in Inghilterra ha tenuto incollati davanti alla tv 8 milioni di telespettatori: Non Mentire, in onda da oggi, 17 febbraio 2019, alle 21:20 su Canale 5, è il remake di Liar, serie tv andata in onda su Itv nel 2017. Un racconto che mostra al pubblico due verità, soffermandosi su un tema di estrema attualità come quello della violenza sulle donne.
Non Mentire, recensione
Canale 5 approda all’anno 2019 grazie a Non Mentire. Sarà assurdo dirlo, visto che stiamo parlando delle rete ammiraglia Mediaset, ma la sua nuova fiction dà una scossa al palinsesto di una rete che sembra essersi addormentata un po’ troppo sugli allori da qualche tempo.
Sarà che Non Mentire è un’idea che arriva dall’estero, dove la cura per i temi di attualità passa innanzitutto per il racconto seriale, sarà che il nuovo corso della fiction Mediaset di cui è tanto parlato non era ancora approdato sul piccolo schermo, ma Canale 5 sembra essere riuscita a trovare un racconto che dista anni luce dal resto del suo palinsesto. E questo potrebbe essere un’arma a doppio taglio.
Il punto, ormai, è sempre lo stesso: Canale 5 ha raccolto su di sé un pubblico abituato a produzioni di un certo tipo. Che piacciono o no, reality, soap, people e dating show hanno fatto l’ossatura di una rete che ha bisogno di tempo per poter inserire in mezzo a questi generi anche una fiction che sappia reggere. L’esperimento della Dottoressa Giò non è riuscito; Non Mentire potrebbe riuscire a metà.
Perché se da una parte la confezione della Indigo Film è eccellente (dalla regia di Gianluca Maria Tavarelli fino all’interpretazione di Alessandro Preziosi e Greta Scarano, ottimi nelle loro parti), la sceneggiatura è ultracontemporanea, onesta ed asciutta, dall’altra a danneggiare la buona riuscita di questa operazione potrebbe essere proprio il pubblico di riferimento della rete. Basteranno i social network, che durante la messa in onda hanno acclamato la prima puntata, a dare a Non Mentire il titolo di pioniera della nuova fiction targata Mediaset?
Nell’attesa di scoprirlo, c’è da dire che le buone intenzioni vanno premiate. Dopo anni fermi a guardare i passi avanti fatti dalla fiction Rai, in quel di Mediaset qualcuno si è reso conto che non si può restare fermi.
-Di seguito, il liveblogging della prima puntata di Non Mentire del 17 febbraio 2019-
Non Mentire, la trama
Protagonisti della serie tv sono Andrea Molinari (Alessandro Preziosi) e Laura Nardini (Greta Scarano). Lui è un chirurgo di successo, che attira l’attenzione di numerose donne; lei un’insegnante di liceo, che tra i suoi alunni ha anche Luca (Riccardo de Rinaldis Santorelli), figlio di Andrea. Proprio davanti a scuola i due si incontrano. Andrea riesce ad ottenere un appuntamento da lei.
Un’uscita che rivela la sintonia tra i due, che si piacciono e finiscono a casa di Laura. La mattina dopo, mentre Andrea confida all’amico e collega Nicola (Simone Colombari) di essere stato bene, la donna si sveglia confusa e convinta di essere stata violentata.
Dopo essersi confidata con la sorella Caterina (Fiorenza Pieri), collega di Andrea, Laura denuncia Andrea: il caso viene preso in carico dall’Ispettore Capo Vanessa Alaino (Claudia Potenza) e da Roberto Mandelli (Duccio Camerini). Laura, nel frattempo, denuncia pubblicamente Andrea, scatenando un vortice di commenti da chiunque senta il diritto di dire la sua.
Mentre la Polizia indaga, Andrea cerca di dimostrare di non essere quello che Laura dice di essere, mentre il caso viene seguito anche da Tommaso Baioni (Matteo Martari), poliziotto ed ex della donna. Due differenti versioni della verità che cercheranno di imporsi tra dubbi, misteri, passati da nascondere e colpi di scena.
Tavarelli: “Una fiction necessaria”
Prodotta da Rti ed Indigo Film, Non Mentire, sei episodi in tre prime serate, è stato scritto da Lisa Nur Sultan, in collaborazione con il regista Gianluca Maria Tavarelli. Proprio lui spiega come mai abbia accettato di lavorare su questa serie:
“Ho fortemente voluto fare questa serie perché mi sembrava che fosse, particolarmente in questo momento storico, necessaria. Necessaria perché parla di donne, donne che oggi, purtroppo, sono spesso al centro della cronaca; necessaria perché parla di come sia labile il confine tra verità e menzogna, di come sia facile, attraverso i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione, raccontare storie, generare notizie che immediatamente vengono date per vere, per certe, indipendentemente dal fatto che lo siano o meno e di come quelle storie, postate in un attimo, magari senza pensarci, ti inseguano poi per sempre senza poterle più eliminare o rettificare”.
Secondo Tavarelli “la forza della serie sta proprio nell’equilibrio del racconto, nello stare sempre a metà ed equidistanti da entrambe le parti, sta nel disperato esercizio di entrambi i personaggi di professare la propria innocenza e di combattere nella convinzione di avere subito un grave torto o una grave violenza”.
Torino, città contemporanea per un thriller
Non mentire è stato girato a Torino. “In un giallo”, dice il regista, “le scenografie, le case, le vie, le piazze e i posti dove si consumano le azioni dei protagonisti sono determinanti ancor più che in altre storie.Torino è la città che abbiamo scelto. Una città contemporanea, mitteleuropea, le cui dimensioni, né troppo grande, ne troppo piccola, rendevano credibili i vari passaggi della vicenda”.
Non Mentire, streaming
Si può vedere Non Mentire in streaming sul sito ufficiale di Mediaset, e sull’app disponibile per smart tv, tablet e smartphone, mentre da domani si potrà vedere nella sezione “On Demand”.
Non Mentire, social network
E’ possibile commentare Non Mentire su Twitter, utilizzando l’hashtag #NonMentire.