Home Festival di Sanremo Non è l’Arena, Maria Elena Boschi rifiuta di leggere il testo di Junior Cally: “E’ vergognoso” (Video)

Non è l’Arena, Maria Elena Boschi rifiuta di leggere il testo di Junior Cally: “E’ vergognoso” (Video)

A Non è l’Arena l’ex ministro Boschi rifiuta di leggere il testo di ‘Strega’, contestato brano di Junior Cally: “E’ vergognoso. E’ un cantante che in modo cinico ha fatto un’operazione commerciale”. Giletti risponde all’invito di Fiorello

pubblicato 3 Febbraio 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 07:21

Junior Cally? No, grazie. Maria Elena Boschi rifiuta di leggere il testo di Strega, brano del 2017 del rapper romano accusato di aver utilizzato parole sessiste che fomenterebbero l’istigazione alla violenza sulle donne.

Ho letto il testo, non lo conoscevo, è vergognoso”, dice l’ex ministro a Non è l’Arena (qui il video). “Non lo leggo, chi lo vuole ascoltare lo può trovare ovunque, è facile, non è che voglia fare la censura di un cantante che chiunque può raggiungere. Però sono parole che fanno male a casa a chi le ascolta, se c’è qualcuno che ha subito una violenza”.

La Boschi è decisa e non cede all’ulteriore invito di Massimo Giletti:

“Credo che la cosa ancora più grave di questo rapper sia non aver chiesto scusa a distanza di anni. Qui c’è un problema culturale e se dobbiamo trovare una cosa positiva è che almeno ci consente di parlare di questo tema, ma dicendo con fermezza che frasi di questo tipo non sono accettabili”.

Il conduttore domanda a quel punto se, secondo l’esponente di Italia Viva, Cally andasse escluso dal Festival di Sanremo. “Non entro nella polemica – replica – è un cantante che in modo cinico e spregiudicato ha fatto un’operazione commerciale con dei testi provocatori per far parlare di sé. Ci è riuscito”.

Nel corso della puntata c’è anche modo per Giletti di rispondere a Fiorello, che aveva consigliato al conduttore di rilassarsi e passare un po’ di giorni in sua compagnia. “Va bene. Ma Susanna (la moglie di Fiorello, ndr) deve andare fuori! Io porto un pullman di personaggi, donne, amici. Facciamo tre giorni di full immersion, così mi rilasso. Giochiamo anche a tennis”.

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