Non ci resta che il crimine – La serie su Sky: cast, ultimo episodio e uscita del sequel della trilogia cinematografica
Il sequel della trilogia cinematografica di Massimiliano Bruno debutta su Sky e su NOW, con un nuovo viaggio nel tempo e nuovi guai per i tre protagonisti
Li abbiamo conosciuti al cinema, ma ora il trio sgangherato alle prese con i viaggi nel tempo è pronto a viaggiare ancora, sì, ma sul piccolo schermo. Non ci resta che il crimine-La serie è la nuova produzione Sky Original che si propone come seguito della trilogia ideata e diretta da Massimiliano Bruno uscita nelle sale dal 2019 al 2022. Dopo tre film, quindi, i tre protagonisti sono pronti a viaggiare ancora, ma questa volta la faranno davvero grossa. Curiosi di sapere cosa combineranno? Proseguite nella lettura!
- Non ci resta che il crimine – La serie, episodi
- Quando inizia Non ci resta che il crimine – La serie?
- Non ci resta che il crimine-La serie, la trama
- Non ci resta che il crimine-La serie, il cast
- Non ci resta che il crimine-La serie, quante puntate sono?
- Non ci resta che il crimine-La serie, regista e sceneggiatori
- Non ci resta che il crimine-La serie, dov’è stato girato?
- Dove si può vedere Non ci resta che il crimine-La serie?
- Non ci resta che il crimine – La serie, episodi
- Quando inizia Non ci resta che il crimine – La serie?
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- Non ci resta che il crimine-La serie, quante puntate sono?
- Non ci resta che il crimine-La serie, regista e sceneggiatori
- Non ci resta che il crimine-La serie, dov’è stato girato?
- Dove si può vedere Non ci resta che il crimine-La serie?
Non ci resta che il crimine – La serie, episodi
15 dicembre 2023
Episodio 5
A ridosso del Golpe, sono tutti pronti a rimettere la Storia sui binari giusti. Peccato che la persona che ha seguito Gianfranco, Marisa – la sua assistente di laboratorio, ora sanguinaria agente governativa – uccida Iudica, il contatto di Sergio ai piani alti, rubando il dossier sul Golpe. Tutto sembra perduto, ma il peggio deve ancora arrivare.
Episodio 6
È il giorno del Golpe, ma una catena di eventi rende difficile la realizzazione del piano. Tutto sembra perduto, quando alla Rai di via Teulada arriva un aiuto inaspettato…
8 dicembre 2023
Episodio 3
Per rimettere le cose a posto i nostri sono costretti a tornare di nuovo nel 1970 per far sì che il Golpe Borghese venga sventato, in modo da sistemare l’asse temporale.
Episodio 4
Mentre nel presente Gianfranco è stato rapito dagli agenti governativi della nuova linea temporale, nel 1970 ha inizio il piano per sventare il Golpe Borghese. I nostri decidono quindi di infiltrarsi nei gruppi dell’estrema destra eversiva. Claudio, complice il flirt con una ricca e affascinante vedova, diventa presto il beniamino dei golpisti, mentre gli altri cercano di portare avanti il piano. Nel frattempo Gianfranco viene torturato e cerca di fuggire.
1° dicembre 2023
Episodio 1
È passato del tempo che da quando Moreno, Giuseppe e Claudio si sono visti. I tre vivono delle vite distanti l’uno dall’altro, usufruendo dell’enorme tesoro che hanno accumulato con i loro viaggi nel tempo. Quando Giuseppe scopre che i genitori che l’hanno cresciuto lo hanno adottato, ruba a Gianfranco uno dei suoi smartwatch e trova un portale per viaggiare nel tempo fino al 1970. Moreno e Giuseppe lo raggiungono per riportarlo nel presente, ma quando scoprono le sue intenzioni, decidono anche loro di restare e di aiutarlo.
Episodio 2
Mentre il trio stringe amicizia con i ragazzi del 1970, tra cui Linda, Matilde, Sergio e Duccio, si ritrovano coinvolti nel tentativo di un attentato ai loro danni. Grazie a loro, però, i ragazzi sono salvi, compresa la vera madre di Giuseppe, sempre più decisa a portare il figlio appena nato in India. I tre decidono così di tornare nel presente, ma fanno un’amara scoperta: la linea temporale è cambiata, e ora in Italia vige un regime fascista.
Quando inizia Non ci resta che il crimine – La serie?
La nuova serie tv di Sky va in onda a partire da venerdì 1° dicembre 2023, alle 21:15, su Sky Serie ed in streaming su NOW.
Non ci resta che il crimine-La serie, la trama
Giuseppe riesce a incontrarla a un happening a casa di Duccio Casati (Lastrico), un ricco borghese dalle idee progressiste che ha preso a cuore la causa dei ragazzi del movimento studentesco. Ma l’emozione che travolge Giuseppe nel ritrovare Linda (Grace Ambrose) gli fa commettere un grave errore: salvandola da un attentato con l’aiuto dei suoi amici, finisce per modificare il passato, e quindi anche il presente: ora l’Italia di oggi è diventata una dittatura fascista, e bisognerà tornare di nuovo indietro per rimettere le cose a posto… a costo di infiltrarsi nelle maglie del Golpe Borghese!
Non ci resta che il crimine-La serie, il cast
Rispetto ai tre film, nel cast tornano Giallini, Tognazzi, Morelli e Bruno, mentre gli altri interpreti danno volto a personaggi nuovi.
Marco Giallini è Moreno: è da sempre il più cinico dei protagonisti della saga, il più disilluso e il più attaccato ai beni materiali. Con la battuta al vetriolo che chiude ogni discorso, è la rappresentazione qualunquista che però, per la maggior parte delle volte, ci azzecca. Quasi ossessionato dall’idea di “svoltare”, Moreno si getta a capofitto in epoche che non capisce e non vuole conoscere alla ricerca del piano perfetto per arricchirsi. Distaccato e apparentemente freddo, nutre però affetto sincero nei confronti della “banda”, che considera un po’ come una seconda famiglia. In questa nuova avventura nel 1970, però, il suo cinismo verrà messo a dura prova, e la prova si chiama Matilde (Sara Baccarini)…
Gian Marco Tognazzi è Giuseppe: commercialista insoddisfatto, sfegatato tifoso della Roma, Giuseppe è un po’ il “cuore” del trio, uno che non si è mai tirato indietro davanti alle sfide che le varie epoche gli hanno messo di fronte. Questa volta però la sfida riguarda lui stesso: dopo aver scoperto di essere stato adottato, decide di tornare nel 1970 per incontrare sua madre e scoprire il motivo di quell’abbandono. Infiltrandosi tra la variegata umanità dell’epoca, tra fricchettoni e estremisti di sinistra, l’incontro con Linda (Grace Ambrose) e il piccolo Govinda (cioè sé stesso) riempirà la sua vita portandolo a diventare un vero eroe pronto a tutto pur di proteggere la famiglia che ha appena scoperto di avere.
Giampaolo Morelli è Claudio: insegnante precario con velleità artistiche continuamente frustrate, Claudio sembra finalmente aver trovato la quadra: promesso sposo di una ereditiera del mondo editoriale, ha appena pubblicato un libro col quale spera (inutilmente) di scalare le classifiche. Quando si ritrova nel 1970 si illude di aver trovato il suo posto nel mondo, al tavolo con Moravia e Flaiano. Ma quando si accorge di essere soltanto uno zimbello per quel mondo intellettuale che tanto ha sognato di raggiungere, la sua frustrazione monta. Sarà per questo che, da infiltrato nella destra eversiva, inizia a prenderci gusto…
Massimiliano Bruno è Gianfranco: lo scienziato del gruppo, l’unico a conoscere il funzionamento dei portali temporali e a far sì che i nostri tornino ogni volta a casa sani e salvi. Stavolta però si trova protagonista di un vero e proprio incubo spazio-temporale: a causa delle azioni nel passato dei nostri, l’Italia è diventata una dittatura, e la sua assistente, Marisa (Liliana Fiorelli), una spietata agente governativa. Non sarà facile scappare al governo occhiuto e lottare per far tornare tutto sull’asse giusto, ma Gianfranco dimostrerà di resistere bene sia alle torture fisiche che a quelle morali: nella nuova Italia Trapattoni non ha mai allenato…
Maurizio Lastrico è Duccio Casati: ricco borghese dalle idee progressiste che ha preso a cuore la causa dei ragazzi del movimento studentesco.
Liliana Fiorelli è Marisa: assistente di Gianfranco che, una volta cambiato il passato da parte dei tre protagonisti, diventa un’agente governativa.
Grace Ambrose è Linda Valori: la vera madre di Giuseppe, che lui vuole conoscere viaggiando nel passato, per scoprire come mai lo abbia abbandonato e chi sia il suo vero padre.
Kabir Tavani è Sergio Brana: giovane membro del collettivo comunista che ospita i protagonisti nel 1970;
Sara Baccarini è Matilde: anche lei membro del collettivo comunista che si avvicina molto a Moreno;
Daniela Virgilio è Daniela Colagi: influente vedova di un personaggio di spicco della politica di quegli anni;
Claudio Corinaldesi è Nunzio Petrucci: capo della milizia squadrista e braccio destro di Junio Valerio Borghese.
Non ci resta che il crimine-La serie, quante puntate sono?
In tutto, gli episodi della serie sono sei, ciascuno di durata tra i 45 ed i 50 minuti. Sky Serie li manda in onda due per volta, per tre prime serate ed altrettante settimane. L’ultima puntata va in onda il 15 dicembre.
Non ci resta che il crimine-La serie, regista e sceneggiatori
La serie tv è stata diretta da Massimiliano Bruno, regista anche dei film da cui è tratta, affiancato da Alessio Maria Federici. Bruno è anche ideatore ed head writer della serie, di cui ha scritto il soggetto con Andrea Bassi (autore anche dei film) e Gianluca Bernardini. I tre hanno anche scritto le sceneggiature, con Herbert Simone Paragnani. A produrre, invece, Sky Studios e Fulvio, Federica e Paola Lucisano per Italian International Film.
Non ci resta che il crimine-La serie, dov’è stato girato?
La loation è Roma, così come già avvenuto per la trilogia cinematografica. Nella Capitale sono state ricreate le ambientazioni degli anni Settanta nonché del presente distopico in cui finiscono i protagonisti.
Dove si può vedere Non ci resta che il crimine-La serie?
Oltre che durante la messa in onda su Sky Serie, per gli abbonati a Sky è possibile vedere Non ci resta che il crimine-La serie anche su Sky Go. Inoltre, è disponibile anche in streaming su NOW e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. Sempre su NOW sono disponibili anche i tre film di cui la serie è il sequel.