Nomade che non sono altro, la storia dei Nomadi a gennaio passa su Rai2 (Retroscena TvBlog)
La storia di una delle band più rappresentative della musica leggera italiana in un documentario in onda a gennaio sulla seconda rete della televisione pubblica
Un piccolo gioiello in arrivo nella programmazione televisiva d’inizio anno. Si tratta di una produzione realizzata da Rai Documentari dedicata ad uno dei gruppi più celebri del panorama musicale nostrano: I nomadi. Il titolo di questo documentario è “Nomade che non sono altro”. Originariamente prevista su Rai 3, possiamo anticiparvi che l’opera sarà invece trasmessa venerdì 5 gennaio 2024, alle ore 23.15 da Rai 2 e successivamente in onda su RaiPlay. Un programma questo che vuole celebrare i 60 anni di carriera del gruppo musicale i Nomadi e del suo fondatore Beppe Carletti.
La storia del gruppo dei Nomadi
Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi. Nel 1966 inizia la collaborazione con un allora sconosciuto Francesco Guccini. Da questo sodalizio nascono canzoni che segnano una tappa fondamentale nel panorama musicale italiano.
La canzone simbolo: “Io vagabondo”
E nel 1972 Io Vagabondo, ancora oggi canzone simbolo della band e inno per diverse generazioni.
Il documentario racconta attraverso la testimonianza di Beppe Carletti la storia dei Nomadi e ci accompagna fino al concerto evento di giugno 2023 a Novellara dove la band festeggia i sessanta anni di storia insieme al popolo nomade. Due attori, Andrea Avanzi e Marco Santachiara interpretano Beppe e Augusto e ci portano nei luoghi dei Nomadi, Novellara, le valli e la bassa, in sottofondo le riflessioni di Augusto Daolio estratte da un’intervista radiofonica Rai “Lo specchio del cielo” del 1989. Il racconto è arricchito dalle testimonianze di Francesco Guccini, Luciano Ligabue Caterina Caselli, Rosario Fiorello.
Come nacque “Io vagabondo”
Il paroliere Alberto Salerno racconta della nascita di Io Vagabondo. Al racconto si aggiungono il cantautore Stefano Cisco Bellotti, i musicisti Cico Falzone e Daniele Campani, i figli Elena Carletti e Davide Carletti, Don Giordano Goccini il parroco di Novellara, il giornalista Pino Strabioli e l’ex parlamentare e fan Renzo Lusetti. Le immagini di repertorio dell’archivio Rai ripercorrono le partecipazioni televisive e i concerti della band più longeva in Italia e prima di loro, al mondo, solo i Rolling Stones.
Il cambio di palinsesto
L’appuntamento dunque per Nomade che non sono altro è fissato per venerdì 5 gennaio 2024, alle ore 23.15 su Rai2 (e non su Rai3 come inizialmente previsto) e successivamente in onda su RaiPlay. Un modo questo per chi non li conosce di scoprire una delle band più rappresentative del nostro panorama musicale e per i suoi fans per scoprirne i lati più sconosciuti. Il programma sarebbe dovuto andare in onda il 7 gennaio subito dopo Report. Poi una diversa distribuzione della durata dei programmi ha imposto un cambio di palinsesto, per cui è stato reso necessario lo spostamento di questo documentario sulla seconda rete della Rai.