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Nip/Tuck – quanti errori su TgCom!

Qualche giorno fa mi è capitato di leggere su TgCom un articolo riguardante uno dei telefilm che più amo, Nip/Tuck.E’ bastata una lettura disattenta per farmi accorgere di quante inesattezze c’erano nell’articolo in questione, che trovate a questo link.Ne riporto alcune parti per farvi notare come tante (troppe) volte chi scrive ignora l’argomento che sta

29 Marzo 2006 00:29

Qualche giorno fa mi è capitato di leggere su TgCom un articolo riguardante uno dei telefilm che più amo, Nip/Tuck.

E’ bastata una lettura disattenta per farmi accorgere di quante inesattezze c’erano nell’articolo in questione, che trovate a questo link.

Ne riporto alcune parti per farvi notare come tante (troppe) volte chi scrive ignora l’argomento che sta trattando:

“E secondo voi chi è il macellaio che sfregia le vittime rendendole schiave della bellezza?”
Chiunque segua il telefilm sa che il macellaio non sfregia per rendere schiavi della bellezza, ma al contrario, toglie la bellezza per rendere le persone finalmente libere dalla schiavitù che essa provoca. Secondo il suo pensiero, la bellezza è il male del mondo.

“Julia McNamara (Joely Richardson), anch’essa diplomata in medicina, ha passato tutta la vita all’ombra del marito e dell’amante occasionale (Christian)”
Anche in questo caso l’errore è abbastanza evidente: Julia ha lasciato la facoltà di medicina prima del termine per dedicarsi alla famiglia. Il fatto di non essere arrivata alla fine degli studi è sempre pesato a Julia, che lo ha più volte rinfacciato a Sean durante i loro litigi.

“Gina Russo (Jessalyn Gilsig), votata alla sua nuova attività di imprenditrice della bellezza con il suo centro recupero, ha contratto l’AIDS da uno dei suoi molti amanti. Ma non da Christian, che per lei rimane sempre il solito e unico “bastardo” dal quale ha avuto un figlio che ha poi dovuto dare in adozione…”
Doppio errore in questa frase. Gina non ha avuto un figlio da Christian, ma gli ha solo fatto credere che il bambino che portava in grembo era suo; una volta nato, la pelle nera ne ha escluso subito escluso la paternità. Inoltre, il bambino non è stato dato in adozione, ma è stato il padre naturale (contattato da Gina) a chiedere ed ottenere l’affidamento.

Se doveste notare altri errori nell’articolo del TgCom, scrivetelo nei commenti. Sarà un piacere discuterne con voi.

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