Niente Sesso Siamo Inglesi

Lo scrivo perché il titolo del post era fin troppo facile. E poi mi sembrava una cosa su cui fare quattro chiacchiere con un po’ di leggerezza sulla punta della lingua.
La notizia ha a che vedere con la fiction inglese Whatever Love Means, un presunto polpettone incentrato sulla storia d’amore tra Camilla Parker Bowles e quell’adone irresistibile del principe Carlo d’Inghilterra. Dago ci riferisce che le scene di sesso previste e forse pure girate sarebbero state tagliate sotto richesta ufficiale di Buckingham Palace, e che tutta la passione tra i due blasonati riccastri convergerebbe in un’unica inquadratura in cui la manina felpata di Camilla ravanerebbe tra i gioielli della corona del suo amato [ah, com’è facile scrivere di queste scempiaggini…].
Il bello arriva sulla motivazione della richiesta: evitare ulteriori imbarazzi a quelli che la coppia negli anni ha già dovuto affrontare.
Certo. Come no. Ovvio. Ma che ne parliamo a fare?

Qui di seguito alcuni degli imbarazzi:
La moglie di lui [Diana] muore insieme al compagno in un incidente d’auto che ha tutte le carte in regola per entrare nel prossimo libro di James Ellroy. Una serie di maggiordomi accusano [o rivelano] di aver avuto rapporti omosessuali con Carlo, e effettivamente non ci sarebbe niente di male, se non che la gravità del fatto starebbe solo e unicamente sulla posizione [on/off – attiva/passiva] del principe, perché il Palazzo ha fatto intuire che per un regnante non c’è nulla di male a darlo, ma a prenderlo le cose cambiano. Uno dei figli di Carlo, il più furbo, se ne va ai toga-party vestito da SS con tanto di svastica al braccio, e qui fredda indignazione, ma poi lo beccano sbronzo e/o fumato e allora sì che l’Inghilterra insorge. Infine Carlo s’invaghisce di Camilla nonostante gli abbiano dato in consorte un angelo, e ancora niente di nuovo sul fronte occidentale – che ci vogliamo fare, sono giovani…
Questi solo alcuni, ma certamente qualcuno molto meglio informato di me farebbe un gran listone di cazzate da far sembrare la vita di Hunter Thompson un pigiama party tra undicenni.
Adesso, una scena di sesso tra due attori [sia ringraziato il cielo] starebbe sullo stesso piano di questi – ehm – imbarazzi.
Potere della fiction.