Niccolò Centioni a Blogo: “Milly Carlucci simpatica, Bonolis gufo” (VIDEO)
Il giovane attore ex Cesaroni non ha dubbi: “Milly ti regala la serenità mentale, Bonolis ti mette paura e soggezione” mentre
“Una volta al giorno, per un totale di 50”. È questa – finora – la frequenza di cadute dai pattini di Niccolò Centioni, il giovane attore tra i concorrenti di Notti sul ghiaccio, il talent show (terza edizione) condotto da Milly Carlucci (video intervista) e in partenza sabato 21 febbraio in prima serata su Raiuno. A Blogo Centioni ha spiegato perché ha accettato di entrare in pista:
Perché era da un anno che non lavoravo, ero fermo. E perché è un programma diverso dai Cesaroni: dopo otto anni mi ero stufato, volevo cambiare, conoscere gente nuova, frequentare nuovi ambienti. E volevo far vedere alla gente di essere capace di fare anche altro oltre che Rudi. Ho l’occasione di fare me stesso. È la prima volta, anzi la seconda perché ho fatto Pechino Express. Ma andò male. Speriamo che stavolta vada meglio.
E a proposito della recente esperienza nel reality show di Raidue, ecco perché non è andata bene:
Stare con la stessa persona che vedi da 10 anni (Micol Olivieri, Ndr), anche in un altro ambito, ti porta a non avere emozioni nuove. Per questo non ho avuto la voglia di mettermi in gioco, non ho avuto competizione dentro di me. Se avessi avuto un’altra partner – che non conoscevo già – sono sicuro che sarei riuscito a non finire ultimo.
Dopo aver menzionato Claudia Iacono, la pattinatrice con cui farà coppia in pista, Centioni ha elogiato Milly Carlucci, non lesinando una battuta velenosa su Paolo Bonolis (che si riferisca a Chi ha incastrato Peter Pan a cui prese parte da bambino?):
È veramente stratosferica, simpatica, sempre col sorriso, professionale. Ti mette a tuo agio. Credo che abbia una simpatia per me, ed è reciproca. Questo mi dà anche molta forza, è come se giocassi in casa. Diciamo che è il contrario di Bonolis, che è tipo un gufo. Ti mette paura e soggezione, mentre Milly ti regala la serenità mentale.
Infine, le aspettative per il futuro:
Qualcosa di diverso, ma sempre nell’ambito della recitazione. Vorrei fare qualche film di cinema come protagonista. E vorrei fare un bel doppiaggio, di cui sono appassionato. Dopo Notti sul ghiaccio farò Notti sul doppiaggio.