Netflix sperimenta l’inserimento di video promozionali tra gli episodi, negli USA scoppia la protesta
La piattaforma sperimenta negli USA l’inserimento di consigli interni alla piattaforma che non possono essere saltati nè cui è possibile togliere l’audio.
Il binge watching è un termine che gli appassionati di serie tv hanno imparato a conoscere negli ultimi anni. Si tratta della pratica di vedere più episodi di una serie tv senza soluzione di continuità, una sorta di maratona seriale favorita dalla diffusione delle piattaforme di streaming e dai cofanetti di serie tv con tutti gli episodi disponibili.
Se un tempo il binge watching si poteva fare acquistando il cofanetto in DVD (o per i più anziani in videocassette) di produzioni come Lost, X-Files, Breaking Bad, oggi basta semplicemente collegarsi a Netflix, a Amazon Prime Video, a Infinity, Now TV, Sky Box Sets, TIMVISION per avere tutti gli episodi di una serie tv, sia di quelle vecchie ormai concluse per chi ha scoperto solo ora cosa sono questi prodotti a puntate o per chi ama rivedere vecchie serie, sia nuove stagioni interamente disponibili.
Netflix rilascia infatti le sue serie tv originali come The Crown o Stranger Things, giusto per citarne alcune, rendendo tutti i 10-13 episodi interamente disponibili. Una prassi ormai ripresa da tutti gli operatori di streaming e che ha contagiato anche Sky che recentemente ha rilasciato produzioni originali come The Generi o importate come Silicon Valley e I’M Dying Up Here, direttamente in formato cofanetto prima della trasmissione lineare.
Una caratteristica fondamentale del binge watching, molto apprezzata da chi ama questa tipologia di visione, è l’assenza di interruzioni tra gli episodi: gli episodi si succedono con il solo conto alla rovescia per l’inizio del successivo in un angolo dello schermo.
Dagli Stati Uniti arriva la notizia che tutto questo sta per cambiare e che le maratone non saranno più le stesse.
Netflix ha iniziato a sperimentare l’inserimento di video promozionali tra un episodio e un altro. Al momento si tratterebbe di promozioni interne alla piattaforma, trailer o altre forme promozionali di serie tv, film e programmi originali di Netflix personalizzate per l’utente.
Una sperimentazione realizzata, per ora, su alcuni utenti della piattaforma negli Stati Uniti, come emerso da una testimonianza su reddit, in cui un utente ha raccontato come dopo aver finito un episodio di Shameless gli è apparsa la scritta “Un altro episodio di Shameless subito dopo […] ma prima scopri Insatiable” con il trailer della serie.
Stando a queste testimonianze, riprese da alcuni siti USA come deadline o IndieWire, sembrerebbero dei veri e propri suggerimenti, dei consigli di Netflix. Un’altra forma di controllo di cosa far vedere ai propri utenti oltre ai vari suggerimenti, prodotti consigliati, in base alla propria esperienza di visione, che ciascuno si trova davanti ogni volta che apre Netflix.
I vertici della piattaforma si sono sempre vantati della loro capacità di studiare i gusti del pubblico, dividere ciascun utenti in sottogruppi in base ai prodotti guardati e consigliare così sempre i prodotti più adatti.
Ma gli utenti americani di Netflix non sono molto contenti di questa novità, di vedere interrotto il proprio binge watching soprattutto perchè questa promozione intera non potrebbe essere saltata, nè è possibile togliere l’audio, costringendo l’utente a 30 secondi di stop forzato.
Su twitter è montata la protesta tra chi ha scritto all’account di Netflix US dicendo “pago perchè possa fare binge watching senza essere disturbato dalle pubblicità. […] Se questo diventerà qualcosa di permanente cancellerò il mio abbonamento #NoAdsonNetflix”, un altro spera che non sia vero perchè “preferisco smettere di usare Netflix che vedre pubblicità”.
Con un comunicato diffuso da arstechnica.com Netflix ha confermato la sperimentazione sottolineando come si tratti di suggerimenti per aiutare lo spettatore. “Un paio di anni fa abbiamo introdotto le anteprime, perchè abbiamo visto che l’utente passa gran parte del tempo cercando cosa vedere e abbiamo provato così ad aiutarlo a trovare più facilmente cosa vedere” ha voluto ribadire Netflix, chiarendo come stia sempre continuando a sperimentare per migliorare l’esperienza sulla piattaforma, ma senza chiarire se sarà per tutte le piattaforme e se sarà esportato anche in altri paesi fuori dagli USA.
Inoltre al momento è un esperimento e sicuramente la reazione del pubblico sui social e non solo sarà utile per capire se sarà una modalità effettivamente inserita nella visione dell’utente o se resterà solo un esperimento.
Nessuno però può toglierci il dubbio che una volta introdotti i suggerimenti interni alla piattaforma, il prossimo passo possa essere quello di inserire vere e proprie pubblicità. Magari inserire uno spot personalizzato sulla base della serie tv che si sta vedendo, trenta secondi di pubblicità legata a quanto si è appena visto, utile per la piattaforma per ripagare i numerosi investimenti oltre agli abbonamenti.
Il futuro di Netflix sarà avere degli spot?