Netflix, arrivano i “mi piace” e “non mi piace” per valutare i contenuti
Netflix ha introdotto il sistema di valutazione con il “mi piace” e “non mi piace”, che sostituirà quello con le stelle, per personalizzare ulteriormente i contenuti proposti ad ogni abbonato
Addio stelle: Netflix, dal mese di aprile, introduce un metodo più semplice per far valutare ai propri abbonati una serie tv o un film, ovvero il “mi piace” ed il “non mi piace”. Sugli account di ogni utente, quindi, scomparirà la valutazione da una a cinque stelle, che sembra essere stata d’aiuto a Netflix ma non abbastanza per permetterle di raggiungere il suo scopo, ovvero quello di personalizzare il più possibile ogni singola interfaccia della piattaforma.
Come sappiamo già, Netflix propone a ciascuno dei propri abbonati contenuti diversi, a seconda di quanto guardato in precedenza, grazie ad un algoritmo che permette all’azienda di capire i gusti del pubblico e, di conseguenza, proporre titoli il più vicino possibile ai gusti di ognuno.
Come spiega Cameron Johnson, Director of Product Innovation di Netflix, la valutazione a stelle avrebbe generato confusione tra gli abbonati: usate solitamente nelle app di e-commerce e di recensioni, infatti, la loro considerazione da parte del pubblico è quella di avere una media di punteggio assegnato dagli altri ad uno show o ad un film. Una situazione che potrebbe non portare per forza ad ottenere i consigli più adatti su cosa guardare.
Utilizzando il sistema del pollice in su e del pollice verso, invece, l’utente capisce istantaneamente che sta dando una valutazione personale al prodotto, e che sarà utile ad ottenere altri suggerimenti sulla base di quanto apprezzato. I test svolti da Netflix hanno dimostrato, inoltre, che il sistema piace, tant’è che con il “mi piace” e “non mi piace” le valutazioni hanno avuto un aumento del 200%.
Valutare un prodotto disponibile in catalogo sarà un po’ come usare una dating app, in cui, di fronte alla foto di un ragazzo o di una ragazza, si decide se ci piace oppure no, senza dare voti. Netflix utilizzerà questi risultati per proporre all’abbonato un prodotto che soddisfi maggiormente i suoi gusti, mentre eviterà di inserire in home page (ma saranno comunque disponibili nel motore di ricerca) i titoli che non sembrano essere compatibili con quanto “piaciuto”.
La piattaforma, così, si allontana da un sistema di valutazione orientato a proporre agli abbonati un giudizio complessivo del prodotto, per avvicinarsi ad un sistema che vuole personalizzare l’esperienza sul sito rendendo meno difficile la ricerca di cosa potrebbe piacere.
Non solo: in questi giorni, Netflix ha anche annunciato un’altra novità per chi ha un computer con Windows 10. E’ infatti possibile, ora, scaricare anche da pc alcuni contenuti presenti sul catalogo, permettendo agli abbonati di vedere i titoli desiderati anche offline.