Netflix Flixtapes, le “compilation” dedicate alle serie tv (video)

C’erano una volta i mixtape, le compilation che si creavano con le musicassette e che si dedicavano a persone con cui si voleva fare colpo. Oggi i tempi sono altri: le musicassette sono state superate dalle playlist online, e per fare colpo su qualcuno si usano anche i telefilm. E’ quello che, almeno, pensa Netflix che, nelle ore scorse, ha lanciato i “Flixtapes”, un modo per far sapere a tutti i propri gusti in serie tv.

Il concetto è semplice: scegliere tre tra i propri show preferiti disponibili, ovviamente, su Netflix, raggrupparli sono un’unica categoria, e condividerla con chi vogliamo. Sul sito dedicato a questa iniziativa ci sono anche degli esempi: si va dai “Documentaries Flixtape” ai “Children & Family Flixtape”, fino ai “Mixed Taste Flixtape”.

Innanzitutto, bisogna dare un nome al proprio Flixtape. Anche in questo caso, Netflix ci dà una mano: i consigli spaziano dai telefilm (ma si possono anche inserire dei film) sovrannaturali, a quelli con degli animali, ma anche a quelli dedicate a New York o con tanti colpi di scena.

Una volta scelto il nome, ci si può sbizzarrire con la scelta delle serie tv: il sito, analizzando il nome da noi scelto, ci propone già tre titoli, ma questi sono tutti sostituibili con le nostre idee: tramite un motore di ricerca, si possono così scegliere serie tv e film presenti nel catalogo di Netflix (anche se, avendo fatto una prova, possiamo dirvi che la ricerca deve essere ancora perfezionata, dal momento che mancano alcuni titoli effettivamente presenti in gran parte dei Paesi in cui si trova Netflix, come House of Cards o Friends).

Una volta completato il Flixtape, si deve creare la copertina, aggiungendo disegni e simboli a piacere. Quindi, si può inviare la dedica, specificando per chi è stato pensato quel Flixtape. Ovviamente, nell’era dei social, è possibile anche semplicemente condividerla online ed attendere i commenti dei propri amici, o i loro Flixtape.

Una mossa di Netflix per avvicinarsi ai social network e, soprattutto, far conoscere il proprio catalogo anche a chi non è ancora un abbonato, rievocando una tradizione ormai superata e rendendola attuale anche per il pubblico di oggi.