Netflix prova a bloccare la condivisione degli account, dagli USA i primi test
Parte dagli USA l’esperimento per bloccare la condivisione degli account Netflix fuori dal proprio nucleo “familiare”
Fonte: Emmanuel Guimier/Netflix
Un cambiamento epocale, quasi apocalittico potrebbe presto abbattersi sul mondo dello streaming: Netflix sta cercando di fermare la diffusa pratica della condivisione delle password e quindi dei diversi abbonamenti.
Come spesso capita con le nuove funzionalità della piattaforma, Netflix inizia a fare dei primi test su utenti a caso e in alcune zone circoscritte del mondo, è già successo in passato con l’introduzione della Top Ten, ma anche con la possibilità di cambiare la velocità di riproduzione o con il tasto shuffle che permette di vedere episodi in modo casuale. Non tutto poi viene implementato in modo ufficiale nel mondo della piattaforma e alcune novità spesso sono solo locali come l’introduzione di un palinsesto streaming come uncanale in tv, inserito soltanto in Francia.
Questo nuovo test è partito dagli USA e i primi ad accorgersene sono stati i giornalisti di GammaWire che hanno ricevuto le prime segnalazioni da alcuni utenti, con la notizia che poi ha iniziato a diffondersi tra i vari siti americani come deadline o Tvline. Alcuni utenti tentando di accedere al proprio profilo Netflix attraverso credenziali di un’altra persona non presente nella stessa casa, hanno ricevuto questo messaggio “Questo è il tuo account? Se on vivi con il proprietario dell’abbonamento devi creare un tuo abbonamento personale per continuare la visione”. A quel punto hanno ricevuto le informazioni per creare un proprio account che in alcuni paesi include 30 giorni di prova (ma non in Italia).
La condivisione dell’account è una pratica diffusa, accettata ma sostanzialmente non autorizzata dalla piattaforma. Infatti la creazione dei diversi profili è pensata da Netflix per permettere a ciascun membro di un gruppo di persone conviventi di avere una propria lista di visione personale e di poter vedere film e serie tv su più device anche contemporaneamente, impostando anche i parametri di visione per i profili dedicati ai più piccoli.
Oltre la versione ufficiale è noto che la condivisione dell’account ha contribuito al successo e alla diffusione della piattaforma, al punto che tutte le altre hanno inserito la possibilità di creare più profili, sempre con le stesse indicazioni ma informalmente tutti consapevoli che la creazione di più account permette la diffusione dei contenuti in modo più capillare. Probabilmente ora, con l’avanzare della concorrenza, con un Disney+ arrivato a 100 milioni di abbonati (e con 4 profili attivabili ha una rete ancora più ampia), questa pratica rischia accettata, rischia di non essere più sostenibile.
“Questo test è pensato per aiutare a ridurre gli accessi non autorizzati ai profili Netflix” hanno spiegato dalla società. Secondo quanto arriva dagli USA sembra che per il momento soltanto alcune Smart Tv avrebbero ricevuto questo messaggio, con un esperimento che sembra quindi limitato a questo ambito.
Attualmente Netflix a differenza dei suoi concorrenti, permette agli utenti di creare tre tipologie di abbonamenti:
- basic a 7.99 € con la possibilità di vedere in SSD e su un device alla volta
- standard a 11.99 € con l’HD e due schermi alla volta
- Premium a 15.99€ con l’ultra HD il 4K e la possibilità di vedere su 4 schermi alla volta.
L’ultimo piano è sicuramente il più utile per le condivisioni, anche solo dividendosi l’abbonamento tra 4 persone, il costo scende a 4 € al mese diventando così la piattaforma “meno cara” in circolazione. Se Netflix bloccasse la possibilità di condividere l’account al di fuori del proprio nucleo familiare probabilmente gli abbonamenti Premium crollerebbero e l’offerta base è troppo cara per quanto offre e per la tecnologia supportata. Basti solo pensare a un Prime video che è incluso nell’offerta Prime a 36 euro l’anno, o ai tanti contenuti tra originali e da catalogo di Disney+/Star a 89.99 € l’anno.
Bloccare la condivisione dell’account, soprattutto negli USA dove la concorrenza è sempre più forte e oltre gli originali Netflix ha sempre meno titoli in catalogo, può voler dire per gli utenti valutare il rapporto costi-benefici di Netflix. Per dirla in modo semplice Netflix vale 8 € al mese di spesa?
Alla fine speriamo che si tratti solo di un test temporaneo o limitato ai soli USA così da non doverci trovare nella condizione di rispondere a questa domanda.