Netflix chiude BoJack Horseman e dice addio alle avventure animate del cavallo che ha conquistato tutti (video)
Ecco quando saranno rilasciati gli ultimi episodi della serie animata
Netflix dice addio a un altro punto fermo del suo catalogo di originali dei suoi primi anni di vita. Dopo House of Cards, Orange is the New Black, le serie Marvel anche BoJack Horseman chiude con la sesta stagione.
Gli ultimi episodi della serie animata con protagonista un cavallo, saranno rilasciati in due parti, la prima metà arriverà il 25 ottobre e la seconda il 31 gennaio 2020. L’annuncio arriva a poche settimane di distanza dalla decisione di chiudere anche Grace and Frankie che dopo la sesta in arrivo a gennaio 2020, avrà una settima e ultima stagione da 16 episodi che con 94 episodi diventerà l’originale Netflix più lunga (e chissà se anche questi non saranno divisi in due parti).
Le date e l’annuncio della chiusura di BoJack Horseman sono arrivati tramite il video che trovate in apertura (per il momento disponibile soltanto in inglese). Una decisione che è stata comunicata all’improvviso a noi spettatori ma che era prevista dal creatore Raphael Bob-Waksberg visto che la sesta stagione era già stata pensata, scritta e disegnata come l’ultima.
Il successo della serie animata è confermato dal fatto che per la prima volta Netflix ha concesso i diritti di una sua serie negli Stati Uniti a un altro operatore. Lo scorso anno Comedy Central ha acquistato la possibilità di ritrasmettere BoJack Horseman che vivrà quindi anche fuori dallo streaming.
La serie animata racconta la storia di BoJack un cavallo animato, che ha la voce in originale di Will Arnett, un tempo attore protagonista negli anni ’90 della comedy Horsin Around, ora depresso che vive nel riflesso del successo passato. Nel video in apertura BoJack scrive una lettera all’amica umana Diane (Allison Brie) mentre si trova in un centro di recupero e sta analizzando la propria vita.
Il trailer della sesta e ultima stagione e il testo della lettera che il protagonista scrive è un po’ l’emblema di tutta la serie. Un prodotto animato che rompe ogni schema, destinato a un pubblico adulto, capace di raccontare vizi e problematiche dell’animo umano e della follia del contemporaneo ancor più di una serie live action. E proprio questo ne ha decretato il successo e l’amore dei fan.
“Ogni volta che qualcuno lascia la comunità ti viene da riflettere sui progressi compiuti. Ho vissuto con l’idea che non posso cambiare ma mi sono reso conto di quanto tutto questo sia stupido e di come non sia stato in grado di cambiare prima. Ho passato troppi anni ha compatirmi e a pensare che fosse l’unico modo in cui vivere e non voglio più perdere tempo”.