Nessuno tocchi Loretta Goggi
Loretta, il suo ritorno in televisione con il varietà del venerdì sera di Rai1 Benedetta primavera, quello che poteva essere e che non è stato
Dirtelo, non dirtelo è stato uno dei pezzi più celebri di Loretta Goggi nei magici anni settanta/ottanta, quelli di maggior successo e maggior splendore per la più completa show girl italiana. Abbiamo però deciso di dirlo solo alla vigilia dell’ultima puntata di questa Benedetta primavera. Dopo quei fantastici anni ottanta, complice la sfortunata esperienza di Via Teulada 66, Loretta è entrata in un cono d’ombra, fino al brutto periodo che ha dovuto affrontare, prima per la malattia e poi la scomparsa dell’adorato marito Gianni Brezza. Poi Carlo Conti l’ha convinta a tornare in tv, prima ospite dei Migliori anni e poi nella giuria di Tale e quale show, posto questo che occupa anche attualmente.
Stefano Coletta nel frattempo l’ha pressata -giustamente- e alla fine della fiera l’ha convinta a tornare in televisione con un varietà tutto suo, un po’ come era accaduto con Raffaella Carrà, l’altra grande show girl della televisione italiana. Raffaella però aveva accettato prendendosi un format che non era uno show, ma un talk come lo è stato A raccontare comincia tu. Loretta invece ha accettato di tornare in uno un vero e proprio spettacolo di varietà, gesto di grande coraggio.
Purtroppo Benedetta primavera non era o meglio non è stato a ragion veduta lo show giusto per lei. Seppur confezionato in maniera professionale, alla fine ne è uscito un ibrido che ha volteggiato fra la grande carriera di Loretta Goggi e alcuni elementi discontinui che non restituivano il suo grande talento, o meglio che non le permettevano di farlo volteggiare come la famosa piuma dei titoli di testa di Forrest Gump. Benedetta primavera avrebbe dovuto essere un grande one woman show, con Loretta che andava a pescare virtualmente al suo passato professionale, sopratutto musicale, mixandolo con quello che offre lo spettacolo di oggi, magari con dei duetti per esempio con tutti i giovani usciti in questi ultimi anni dai fortissimi Festival di Sanremo di Amadeus, oppure con grandi interpreti della musica (i momenti più riusciti infatti sono stati quelli per esempio con Fiorella Mannoia o Giorgia Todrani).
Uno show a cui è mancata da morire la diretta,che restituisce l’atmosfera, il pathos, il talento e la professionalità di un’artista con la A maiuscola quale è Loretta Goggi. “Loretta Goggi in quiz”, per esempio, fra i suoi programmi più forti era in diretta, oltre che il “Bello della diretta” che “diretta” l’aveva già nel titolo. Sia chiaro, lei resta una numero uno a prescindere, anche se questo spettacolo è alla fine è una ciambella riuscita senza il buco, resta però il rimpianto di qualcosa che avrebbe potuto essere e che invece non è stato. Massimo rispetto per chi ha costruito questo varietà, che senz’altro lo avrà fatto con tutte le buone intenzioni di questo mondo, ottenendo tutto sommato un buon indice di ascolto anche avendo contro uno show corazzata con tutto il meglio di Mediaset e dintorni su Canale 5 con i due comici pugliesi Pio e Amedeo. E’ tanto facile criticare e digitare da una tastiera e altro è sporcarsi le mani direttamente sul campo.
Detto questo, nessuno tocchi Loretta Goggi, che resta e resterà una numero uno e a cui auguriamo presto di poter tornare in televisione, intanto domani l’appuntamento è con la quarta ed ultima puntata di Benedetta primavera su Rai1 subito (o quasi subito) dopo i Soliti ignoti di Amadeus.
Sempre e comunque tanta felicità cara Loretta e cari lettori!