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Nel nome del popolo italiano, su Raiuno il ciclo di docu-film dedicato a quattro eroi nazionali

Su Raiuno Nel nome del popolo italiano, ciclo di quattro docu-film dedicati a Vittorio Occorsio, Piersanti Mattarella, Marco Biagi e Natale De Grazia, con interviste e testimonianze

pubblicato 4 Settembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 06:51

Debutta questa sera, alle 23:30 su Raiuno, Nel nome del popolo italiano, ciclo di 4 docu-film che andranno in onda fino al 7 settembre, sempre in seconda serata, e dedicati ad altrettante figure diventate, grazie al loro coraggio ed alle loro azioni, eroi nazionali.

Il primo docu-film, in onda questa sera, racconterà la storia di Vittorio Occorsio, giudice romano scomparso nel 1976 dopo un attentato dell’estrema destra. Seguiranno, martedì 5 settembre alle 23:05, un docu-film dedicato a Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Sicilia (e fratello dell’attuale Presidente della Repubblica Sergio) assassinato da Cosa Nostra nel 1980; mercoledì 6 settembre, alle 00:10, toccherà invece al docu-film sul professore Marco Biagi, assassinato da un comando delle Nuove Brigate Rosse nel 2002 mentre giovedì 7 settembre alle 23:35 il ciclo terminerà con il docu-film sul Capitano Natale De Grazia, scomparso nel 1995 mentre si recava a La Spezia per rendere alcune dichiarazioni su delle indagini sul traffico di rifiuti tossici.

Ogni film avrà un attore che racconterà la vita dei protagonisti e ne ricostruirà vicende pubbliche e private tramite interviste a familiari, amici e giornalisti. Per Vittorio Occorsio (diretto da Gianfranco Pannone) ci sarà Gian Marco Tognazzi che, in una sorta di detection giornalistico-narrativa, andrà alla scoperta della vita del giudice intervistando personaggi come Giovanni Salvi, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma, Rino Formica, ex Ministro della Repubblica, Piercamillo Davigo, Presidente della Corte Suprema di Cassazione e Michele Di Sivo, archivista dell’Archivio dello Stato di Corso Rinascimento. Spazio, però, anche alle testimonianze di alcuni giornalisti, come Luca Telese, Flavia Perina, Luciana Castellina e Paolo Graldi.

A raccontare la storia di Piersanti Mattarella, con la regia di Maurizio Sciarra, ci sarà invece Dario Aita; per Marco Biagi (regia di Gianfranco Giagni) toccherà invece a Massimo Poggio e per Natale De Grazia (per la regia di Wilma Labate) ci sarà Lorenzo Richelmy.

“Non ci sono tesi precostituite in questo documentario”, ha detto Pannone a proposito del docu-filn che ha girato. “C’è piuttosto la consapevolezza che Vittorio Occorsio era riuscito a scavare nell’indicibile della Nazione, fino ad essere cosciente di sacrificare la propria vita. E mi è sembrato bello che lungo l’ora di questo documentario, di fronte ad alcune pagine oscure della nostra storia recente, emerga più volte il suo sorriso, il suo essere un uomo aperto, grazie specialmente ai Super 8 di famiglia, che ne rappresentano un pezzo importante. Ci è sembrato giusto non perdere mai di vista il lato umano di un giudice che scavava da uomo coscienzioso, al servizio dello Stato. E mi sono sentito coinvolto oltre che come regista, da semplice cittadino”.

Il ciclo, prodotto da Anele con Rai Cinema e Rai Com, vuole così evidenziare la vita di quattro personaggi il cui coraggio ha permesso loro di entrare nella Storia, tentando di ricostruirne le vicende in modo realistico e sfruttando le testimonianze di chi li ha conosciuti. Un modo, nonostante l’ora tarda di messa in onda, per farli conoscere anche ai più giovani.

Rai 1