La seconda stagione di Ncis: Los Angeles e Blue Bloods da stasera su Raidue
Altre due novità stanno per arrivare su Raidue: parliamo della seconda stagione di “Ncis: Los Angeles” e di “Blue Bloods”. La prima partirà stasera alle 21:05, la seconda alle 21:50. A seguire, torna “Past Life”, dopo la sospensione di qualche settimana fa.Lo spin-off di “Ncis”, dopo il traino della serie madre lo scorso anno, ora
Altre due novità stanno per arrivare su Raidue: parliamo della seconda stagione di “Ncis: Los Angeles” e di “Blue Bloods”. La prima partirà stasera alle 21:05, la seconda alle 21:50. A seguire, torna “Past Life”, dopo la sospensione di qualche settimana fa.
Lo spin-off di “Ncis”, dopo il traino della serie madre lo scorso anno, ora viene lasciata “da sola”, forte del successo ottenuto con la prima stagione. Rivedremo l’agente Callen (Chris O’Donnell), la cui “G” rimane ancora un mistero, e Sam (LL Cool J), alle prese con nuovi casi, aiutati sempre dalla squadra che abbiamo già visto nelle scorse puntate.
In particolare, Callen si ritroverà a lavorare, in una puntata, con l’ex partner e moglie Tracy mentre Sam riaffronterà il passato per via di una missione. Al cast si unisce Renée Felice Smith nei panni di Nell, collega di Eric (Barrett Foa), mentre resta importante la presenza di Hetty (Linda Hunt), che battibeccherà con Callen ma che sarà anche al centro in particolare di due episodi, dove chiederà aiuto al gruppo nella ricerca di un libro contenenti informazioni segrete.
Ncis: Los Angeles, la seconda stagione
Blue Bloods
Dal punto di vista degli ascolti, questa stagione resta alta come la prima, seppur non raggiungendo i numeri della serie madre: fino ad ora, a seguire lo show sono stati una media di 16,3 milioni di telespettatori.
Raidue punta sui buoni risultati ottenuti da questa serie qualche mese fa anche da noi per lanciare “Blue Bloods”, una delle novità di questa stagione della Cbs, creata da Robin Green e Mitchell Burgess (produttori ed autori de “I Soprano”). E’ la serie che segna il ritorno in tv di Tom Selleck, lanciato da “Magnum P.I.” e poi comparso in telefilm come “Friends”, “The Closer” e “Las Vegas”.
Si tratta di una serie che unisce family drama a procedural, dal momento che protagonista dello show è la famiglia Reagan, tutta alle prese con la legge e l’autorità. Il capofamiglia Francis (Selleck) è infatti capo della polizia di New York, così come suo padre Henry (Len Cariou), in pensione. I figli di Francis, chi in un modo chi nell’altro, sono finiti a lavorare per la legge: Danny (Donnie Wahlberg) è un detective dai modi poco ortodossi, Erin (Bridget Moynahan) è assistente procuratore distrettuale, che spesso deve avere a che fare con i criminali arrestati da Danny.
Jamie (Will Estes), infine, è una recluta tra i poliziotti, ama il suo lavoro ma deve ancora imparare i trucchi del mestiere. Sarà proprio lui ad avere a che fare con una vicenda che coinvolge Joe, altro figlio di Francis scomparso apparentemente in una sparatoria.
Lo show cerca quindi di essere una novità nel panorama del genere, volendoci mostrare personaggi che, prima di essere detective, avvocati e poliziotti sono parte di una famiglia. Non aspettatevi, però, cene alla “Brothers and sisters”: gli incontri domenicali della famiglia Reagan tendono a finire in discussioni che riguardano i casi di puntata, in cui ciascun personaggio affronta un diverso punto di vista sulla giustizia.
Con toni a volte cupi e senza cadere nel banale, “Blue Bloods” vuole essere “seria”, dare una lezione ai telespettatori, cercando di usare un nucleo familiare con i suoi problemi e segreti. Un prodotto riuscito a metà, che nei casi affrontati non dà il massimo e che invece potrebbe sviluppare le dinamiche dei personaggi e la loro evoluzione.
In onda di venerdì, “Blue Bloods” in America è riuscita ad ottenere finora 11,4 milioni di telespettatori di media che, con lo spostamento della serie al mercoledì di questo periodo, non hanno abbandonato lo show.
