Natale Giunta, lo chef de La prova del cuoco fa arrestare quattro persone per tentata estorsione
Lo chef de La prova del cuoco Natale Giunta denuncia e porta all’arresto quattro persone per tentata estorsione
Un nuovo colpo è stato sferrato a Cosa nostra, e questa volta arriva da un personaggio noto agli appassionati di cooking show: Natale Giunta, ristoratore palermitano a capo di una società di catering tra le più famose in città, ha deciso di opporsi al pizzo che gli era stato chiesto da quattro persone, portando al loro arresto.
Giunta, dicevamo, non è noto solo in Sicilia, avendo spesso partecipato a “La prova del cuoco” ed ad altre trasmissioni tv (tra le ultime, anche quelle di Vero Tv, sempre per dare consigli culinari), diventando così una piccola star nel suo settore. Una condizione di notorietà che ha attirato maggiormente l’attenzione di quattro esponenti mafiosi lo scorso anno, che hanno chiesto a Giunta un pizzo per aver aperto alcune nuove attività senza permesso.
Duemila euro a Natale e duemila a Pasqua: questa la richiesta degli estorsori, che garantivano al cuoco la massima tranquillità se avesse pagato. Giunta aveva provato a prendere tempo, spiegando di trovarsi in difficoltà economiche. Ma i quattro hanno iniziato ad insistere, prima posizionando delle taniche di benzina davanti ai suoi locali, poi con messaggi minatori (“Non fare il poliziotto sennò finisci male”).
Quindi, la decisione di Giunta di non cedere al racket e di denunciare i suoi estorsori: aiutato da Confindustria Palermo e dall’associazione antiracket Libero Futuro, ha dato il via alle indagini che hanno portato alle manette, questa mattina, dei quattro colpevoli, con l’accusa di tentata estorsione.
Una scelta coraggiosa, quella di Giunta, che potrebbe spingere altri esercenti nelle sue condizioni a fare la stessa cosa. E chissà che Antonella Clerici, leggendo la notizia, non richiami tra i suoi cuochi Giunta, assente da molto tempo tra i suoi fornelli.
[Via LiveSicilia]