Nastri d’Argento, consegnati i primi premi alle serie tv: Petra, Romulus ed Il Commissario Ricciardi i titoli dell’anno
Premiati anche Montalbano, Gomorra, L’Amica Geniale, The New Pope, Zerozerozero e We Are Who We Are
Sono state Rai e Sky a dividersi il succolento bottino offerto per la prima volta dai Nastri d’argento alla migliore produzione seriale italiana. Questo fine settimana, a Palazzo Reale a Napoli, sono stati infatti consegnati i primi Nastri d’Argento riservati alle Grandi serie internazionali, ovvero a quei titoli che nel corso del 2020 hanno contribuito a dare nuova linfa al mondo delle serie tv nostrane, aprendosi anche al mercato internazionale e facendo conoscere le nostre storie ad un pubblico più vasto.
Numerosi i premi che sono stati assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, a cominciare da quelli per le Serie dell’anno, che sono tre: Petra (Sky), Romulus (Sky) ed Il Commissario Ricciardi (Rai). Oltre a loro è andato anche un riconoscimento ad una cinquina di serie tv, meritevoli di aver reso la produzione italiana capace di attirare l’attenzione anche del pubblico straniero, ovvero L’Amica Geniale (Rai), The New Pope (Sky), We Are Who We Are (Sky), Gomorra – La serie (Sky) e ZeroZeroZero (Sky).
Premi anche ai registi di queste serie, Saverio Costanzo, Luca Guadagnino, Paolo Sorrentino, Stefano Sollima e Marco D’Amore, così come ai produttori: Riccardo Tozzi per Cattleya, Lorenzo Mieli per The Apartment, Mario Gianani per Wildside, Domenico Procacci per Fandango, Luca e Matilde Bernabei per Lux Vide, e Nicola Serra e Carlo degli Esposti per Palomar.
I Nastri d’Argento-Grandi serie internazionali non si sono dimenticati, ovviamente, degli attori e delle attrici a cui si deve gran parte del successo dei titoli. Così, in occasione dei vent’anni de Il Commissario Montalbano (Rai), un premio è andato a Luca Zingaretti; mentre Gennaro Esposito e Marco d’Amore sono stati premiati per Gomorra-La serie.
A Stefano Accorsi un riconoscimento per la trilogia di 1992, 1993 e 1994 (Sky); ad Alessandro Borghi un premio per il suo lavoro in Suburra-La serie (Netflix), mentre a Silvio Orlando per la sua interpretazione in The Young Pope e The New Pope. Tra le donne, invece, premiate Matilda De Angelis per The Undoing-Le verità non dette (Hbo) e Leonardo (Rai), e Ludovica Martino per Skam Italia (Netflix e Timvision, premio Wella per l’immagine).
Le quattro giovani protagonisti de L’Amica Geniale (Ludovica Nasti, Elisa Del Genio, Gaia Girace e Margherita Mazzucco) hanno ricevuto un premio speciale con Nuovo Imaie; a proposito di giovani, con la Fondazione Claudio Nobis si è deciso di premiare anche Mare Fuori (Rai) per l’attenzione nei loro confronti.
Infine, la scelta di consegnare questi premi a Napoli non è stata casuale: la Campania, dal 2005 ad oggi, ha sostenuto mille progetti, di cui 250 tra film e serie tv. Napoli, in tv, è ben rappresentata dalle serie nate dalla penna di Maurizio De Giovanni, che ha ricevuto un premio speciale con Siae per la scrittura. A proposito delle sue serie, premi anche per Tosca d’Aquino e Massimiliano Gallo, tra i protagonisti de I Bastardi di Pizzofalcone (Rai).