Mythic Quest 3, Danny Pudi è Brad: “non so se Abed di Community sarebbe stato fan del videogame”
Abbiamo incontrato i protagonisti della serie tv Apple Tv+.
Chiacchierare con il cast di Mythic Quest, anche senza il mattatore Rob McElhenney protagonista e autore della serie di Apple Tv+, permette di toccare con mano tutto l’impegno, l’amore e la professionalità dei suoi protagonisti. Charlotte Nicado interprete di Poppy, Danny Pudi che nella serie è lo stratega Brad, David Hornsby che è David anche nella serie oltre che creatore, Ashly Burch interprete di Rachel, Imani Hakim che è Dana, Jessie Ennis che è Jo e Naomi Ekpergin (Carol) ci hanno raccontato il lavoro e la vita sul set di Mythic Quest giunta alla terza stagione disponibile dall’11 novembre con episodi settimanali su Apple Tv+.
Inevitabilmente con Danny Pudi si è toccato anche l’argomento Community di cui era lo storico Abed e in cui tornerà nel film recentemente ordinato. In particolare Pudi si è soffermato a riflettere se Abed, appassionato di videogame come era, sarebbe stato fan del gioco di Mythic Quest “non lo so, probabilmente ci avrebbe giocato ma non ne sarebbe stato un fan visto che non penso sia una persona interessata ai videogiochi più popolari“. Chissà che non arrivi un insolito crossover tra le due serie tv con Abed alle prese con il videogame di Mythic Quest.
Mythic Quest la stagione della perseveranza
“Probabilmente questa è la stagione della perseveranza” spiega Charlotte Nicado parlando della terza stagione di Mythic Quest “in qualche modo tutti i personaggi devono riprendersi da una caduta, da un inciampo avvenuto in precedenza“. In questi nuovi episodi vediamo Poppy e Ian staccarsi dall’azienda e lavorare in modo autonomo lasciando Danny da solo “si trova a essere un leader senza sapere neanche lui come fare” spiega Hornsby. Poi vestendo i panni dell’autore e produttore spiega come il nuovo ufficio della Green Pop totalmente bianco e asettico “riflette l’interno della mente di Ian, talmente minimalista da non trovarci nulla, voleva essere anche un contrasto con quello colorato di Myhtic Quest.”
Per arrivare alla terza stagione e sperare di andare avanti bisogna sempre rinnovarsi, cercare di aggiungere qualcosa di nuovo per lo spettatore “dobbiamo sempre cercare di incuriosire lo spettatore” ha spiegato Naomi Ekpergin che oltre che interpretare Carol è anche autrice della serie. Tra le novità di quest’anno c’è la guest star Joe Manganello che interpreta se stesso possibile protagonista del film del videogame “è stato bravo a interpretare Joe Manganello” ha scherzato Jesse Ennis.
“Joe doveva esserci già nella seconda stagione” racconta Hornsby ma poi tutto è saltato per via del Covid “è stato semplice perchè siamo andati al college insieme, ci conoscevamo, lui poi è molto bravo a improvvisare all’interno dei monologhi“.
Dopo tre stagioni conoscete i vostri personaggi?
“Myhtic Quest è una workplace comedy e alla base ci sono i diversi personaggi, le loro personalità e soprattutto il modo in cui la creatività nasce dalla condivisione, qualcosa che è stata molto apprezzata da chi lavora nel mondo dei videogame” ha raccontato Ashly Burch. E l’aspetto di veridicità è stato toccato anche da Ekpergin “mi scrivono gli addetti alle risorse umane per confermare quanto si riconoscano nel mio personaggio“. Al contrario Danny Pudi ha scherzato “a me non scrivono criminali per condividere piani strategici…o almeno non possono dirlo.” Per poi aggiungere “prima di iniziare la prima stagione mi sono confrontato con chi si occupa della parte economica per rendere tutto più vero“.
E i personaggi spesso rappresentano gli attori stessi “io non so chi è Poppy” ha detto Nicado “perchè probabilmente nemmeno lei lo sa. Sicuramente è una donna ambiziosa che fin dalla prima stagione ha perseguito l’obiettivo di dimostrare di poter lavorare in questo ambito ed esser rispettata. Una donna emotiva che reagisce in modo istintivo a tutto finendo anche in situazioni ridicole“. Poppy è un personaggio molto fisico “è proprio come me, penso addirittura di dovermi trattenere in alcuni casi tra facce e smorfie“.
Dopo 3 anni “Carol è dentro di me, mi si scatena una reazione immediata quando vedo David” ha scherzato Ekpergin. Jessie Ennis per diventare Jo usa una playlist “più il personaggio ha reazioni assurde e più mi diverte. Praticamente l’ho scoperta nella prima battuta della prima stagione e pian piano continua a evolversi. In questa stagione cerca di guarire dalla sua dipendenza dal potere, cerca anche di fare amicizia con le altre, ma finisce per cadere nei vecchi vizi“.
“Per me è impossibile capire Brad” ha detto Pudi “non so mai chi è, nè quello che farà o che sta pianificando, mi incuriosisce sempre leggere cosa hanno in ballo per me. Quando l’anno scorso mi hanno detto che sarebbe finito in prigione la prima reazione è stata ‘davvero?’ poi però riflettendoci era una deriva naturale del personaggio“.
Un personaggio che non ci sarà nella terza stagione è C.W. Longbottom interpretato da F. Murray Abraham e senza spoilerare la soluzione scelta per dirgli addio, Hornsby ha spiegato come ci abbiano riflettuto a lungo “volevamo onorare il personaggio, dagli il giusto addio, coerente con il suo percorso“. Non resta che vedere la serie su Apple Tv+ per decidere se l’attesa è stata ripagata.