Mystery Land era partito con un importante tam tam di sponsorizzazione soprattutto da parte di Italia 1, rete che per sole due settimane ha occupato le prime serate del lunedì con il programma a tema pseudoscientifico condotto da Aurora Ramazzotti e Alvin. Il 4 ottobre scorso abbiamo recensito un primo appuntamento che non aveva esordito con i fuochi d’artificio. Davanti allo schermo c’erano 782.000 telespettatori ed il 4% tondo di share.
Peggio di questo risultato sette giorni dopo, lunedì 11 ottobre, quando poco più di mezzo milione di spettatori (precisamente 581.000, 200.000 teste in meno, ed il 2.8%) hanno seguito il secondo appuntamento.
Numeri che hanno lasciato l’amaro in bocca ai piani alti degli uffici Mediaset, così da optare per la scelta più severa: la sospensione del programma. Un comunicato Mediaset diramato nel pomeriggio di oggi, giovedì 14 ottobre (due giorni dopo i risultati auditel nero su bianco) ha confermato lo stop, ma al contempo promette il ritorno “con una nuova formula editoriale“.
L’azienda non ha intenzione di mollare la presa, nella nota Mediaset evidenzia la sua voglia di insistere sul genere ‘Mystery’ perché: “ritiene che i fenomeni legati all’ignoto e ai misteri – tuttora presenti nella storia, nella mitologia, nell’archeologia e nella scienza – siano molto interessanti per il pubblico di Italia 1” e fa ammenda di un insuccesso seppur ammorbidendo il colpo: “ma questa prima versione di “Mystery Land” non si è dimostrata ancora ben focalizzata“.
Dunque Mystery Land “rientra ai box“ (si legge nell’epilogo del comunicato) per essere aggiustato (le puntate che sarebbero dovute andare in onda sono state già registrate) e…poi? Quando rivedrà la luce? La grande favola dell’ignoto, così com’era stata sottotitolata questa serie di puntate, al momento si rivela più un grande giallo. Di ignoto c’è solo la ricollocazione del programma.
Nessun commento da parte di Alvin e della Ramazzotti che nei loro profili social concentrano i contenuti su altri impegni.