My Super Sweet 16

Quando si dice “la telepatia” tra redattori e lettori. Proprio oggi dopo la visione della puntata odierna di My Super Sweet 16, programma in onda nel primo pomeriggio su Mtv, avevo deciso di farne un articolo in serata. Ma Ferdinando, un nostro lettore, mi ha anticipato esprimendo esattamente il mio pensiero. Non sarei riuscita a fare meglio.

Cordiale Redazione di TVblog,
Desidererei segnalarvi il programma trash di MTV My Super Sweet 16. Abituato ai programmi generalisti visibilmente di scarsa qualità, rimango comunque fiducioso della possibilità di un seppur minimo miglioramento. L’ottimismo svanisce quanto, inaspettamente, spuntano programmi che danno la certezza di essere caduti in un pozzo senza fondo, da cui è impossibile risalire. Il programma di MTV citato sopra, abbassa ulteriormente la soglia di sopportazione dello “schifo” televisivo.
E’ una misto tra quelli trasmessi da VH1 (top 10 di qualsiasi cosa dispendiosa) e i reality con protagonisti ricchi benestanti come Osbournes, Laguna Beach e Hulk Hogan. Il risultato? Dei ragazzini viziatissimi e ricchissimi che fanno spendere 150.000$ ai genitori per il loro party (per entrare in società perchè “maturi”) senza nemmeno ringraziarli, sedicenni che vogliono essere sempre e comunque al centro dell’attenzione, che ammettono esplicitamente di voler essere invidiati per il loro stile di vita e che non portano rispetto per nessuno. La novità è che i genitori chiamati in causa sono tali e quali alla prole, la copia sputata. Oggi è andata in onda la puntata di Amanda, probabilmente la puntata migliore per riassumere i valori educativi inesistenti di questo programma.

Vorrei sottolineare una cosa, in merito a questa mia presa di posizione. Ovviamente i figli viziati sono sempre esistiti, però, ed è questo ciò che riesco a digerire, da parte dei produttori non sembra presente un qualsiasi atteggiamento parodistico e ironico nei confronti dei protagonisti descritti o almento non viene recepito distintivamente dai fruitori del programma; sembra quasi che si voglia esaltare questo tipo di stile di vita, invece di biasimarlo.
Non vorrei che chi mi stesse leggendo pensasse al classico bigotto stile MOIGE, sono solamente una persona che per molta parte della sua adolescenza ha vissuto con pane, nutella e la TV babysitter. Nella mia formazione sono stato educato anche dai tanti anime giapponesi e credendo che la TV abbia ancora una funzione educatrice, come penso gli stessi appartenenti alle associazioni di genitori, preferirei di gran lunga che un adolescente guardasse Naruto piuttosto che un programma come quello ivi descritto.

Grazie a Ferdinando e…beh, niente da aggiungere. Se qualcuno volesse vedere qualche puntata dello show in questione, a questo link è possibile visionare tutti gli episodi, ovviamente in inglese e senza sottotitoli.