My Own Worst Enemy, su Italia 1 in seconda serata
Dr. Jekyll èun bravo marito e padre, mentre Mister Hyde lavora come spia: è questa l’idea alla base di “My own worst enemy”, la nuova serie che Italia 1 manderà in onda da stasera a mezzanotte, con due episodi a settimana. La serie è composta da nove episodi, trasmessi lo scorso anno dalla Nbc.Protagonista è
Dr. Jekyll èun bravo marito e padre, mentre Mister Hyde lavora come spia: è questa l’idea alla base di “My own worst enemy”, la nuova serie che Italia 1 manderà in onda da stasera a mezzanotte, con due episodi a settimana. La serie è composta da nove episodi, trasmessi lo scorso anno dalla Nbc.
Protagonista è Cristian Slater (“The Forgotten”), interprete di due personaggi: uno è Henry Spivey, persona tranquilla, con una moglie (Madchen Amick, Shelly in “Twin Peaks”) e due figli. L’altra è Edward Albright, una spia capace di parlare tredici lingue ed addestrata ad uccidere.
Edward decide di diventare cavia di un progetto, tramite il quale gli sarà inserito nel cervello un chip, che attiverà a seconda delle esigenze del suo supervisore Mavis (Alfre Woodard, “Desperate Housewives” e “Three Rivers”) la personalità di Henry o quella di Edaward. I due hanno in comune solo il corpo, ma quando qualcosa andrà storto, dovranno imparare a conoscere l’uno il mondo dell’altro.
My Own Worst Enemy
Edward non è l’unico a partecipare al progetto: sarà così affiancato da Raymond (Mike O’Malley), altra spia che all’occorrenza diventa Tom, migliore amico di Henry. Nel cast, anche Saffron Burrows (“Boston Legal”) nei panni della Dr.sa Nora Skinner, che accompagnerà i protagonisti lungo le loro nuove e vecchie vite.
La serie non ha avuto grande fortuna: dai sette milioni del primo episodio, si è passati ai 4 dell’ultimo, con conseguente sospensione. Il tema delle personalità multiple, però, è tornato in tv poco dopo: prima con “Dollhouse”, anch’esso sospeso, poi con “United States of Tara”, rinnovato per una terza stagione. Evidentemente, se si deve parlare di varie personalità in un unico corpo, non è la fantascienza la strada da percorrere per attirare il pubblico.
