Mussolini – Il figlio del secolo, su Rai 3 un reading di teatro civile con Zingaretti, Mastandrea e D’Amore
Dal romanzo di Scurati, una forma di teatro civile su Rai 3 nella seconda serata di sabato 11 maggio.
Dal libro alla tv, ma non come fiction, bensì come reading affidato a tre nomi, voci e volti centrali della scena cinematografica, televisiva e teatrale italiana: nasce così la traposizione televisiva di M. di Antonio Scurati che diventa Mussolini – Il figlio del secolo, in onda sabato 11 maggio 2019 alle 22.30 su Rai 3.
A 100 anni dalla nascita dei Fasci di Combattimento, costituiti il 23 marzo 1919, si ricostruisce la salita al potere di Mussolini, passando dall’uccisione di Giacomo Matteotti all’adesione degli italiani alle idee autarchiche, imperialiste, sovraniste, razziste espresse dal Partito Fascista, che ben presto assunse il potere assoluto e aprì la stagione della dittatura. Dall’ingresso in guerra nel ’40 con gli “otto milioni di baionette” celebrati dal Duce alla fine del conflitto che ha devastato il Paese, non solo sul fronte, ma anche per le ferite di una lunga e micidiale: tutto questo emerge dalle pagine del libro di Scurati, che dipinge un Mussolini lontano dalle apologie e dalle biografie di qualsiasi parte, descritto soprattutto attraverso i suoi discorsi più significativi.
Non un saggio storico, ma un romanzo che arriva sul palco con le voci e i volti di Luca Zingaretti, Valerio Mastandrea e Marco D’Amore, che danno vita alle parole di Scurati e di Mussolini, con tutta la loro crudezza, la loro contestualizzazione storica, le loro contraddizioni. E chissà che tra quelle parole non si risentano echi di discorsi a noi contemporanei, troppo spesso liquidati con leggerezza e con troppa superficialità.
L’appuntamento, quindi, è per sabato 11 maggio alle 22.30 su Rai 3. Con occhi, orecchie e mente aperta.