Mughini vs Canalis: la lite irreale a Controcampo

Scaramucce e discussioni a Controcampo sono all’ordine del giorno, ma ciò che gli spettatori mai si sarebbero aspettati, ossia che ad iniziare una lite fosse Elisabetta Canalis, è accaduto proprio ieri nel tardo pomeriggio (come rilevano anche i colleghi di Calcioblog. Che la Canalis prenda la parola, ha già di per sè un qualcosa irreale, ma che addirittura si “scaldi” accusando uno stupefatto Giampiero Mughini di incoerenza, sembra quasi una barzelletta.
Ecco ciò che è successo: parlando della sconfitta della Juventus, Mughini sostiene che la squadra si è indebolita con la vendita di parecchi campioni, tra cui Cannavaro. Nel nominare Cannavaro, una lampadina si è accesa nella testa della Canalis, che ha ricordato che lo stesso Mughini, “come tutta la gente a cui piace riempirsi la bocca di stupidaggini“, in occasione della vendita del giocatore al Real, l’aveva definito un “rottame”. Gli occhi di Mughini escono – come al solito – dalle orbite, le vene gli si ingrossano e inizia ad urlare: “Elisabettaaa non ti inabissare, non ti inabissare nelle stronzate“. Tra le risatine dei presenti, un mix tra lo sbigottito e il divertito, si va in pubblicità.
Al ritorno, il filmato incriminato con le presunte parole di Mughini viene ritrovato e Piccinini chiarisce l’arcano. Cannavaro era realmente stato definito un “rottame” – e la Canalis inizia ad esultare in segno di vittoria -, ma ironicamente, quando era stata l’Inter a svenderlo alla Juve come se fosse ormai un campione finito. A quel punto interviene anche Liguori a dire la sua, a spiegare alla Canalis che lei ha preso un abbaglio, lei ridacchia e poi torna in letargo, ma Mughini se ne esce con un “Tanto sono argomenti che non le interessano“. E poi la miccia finale: “Finché mi offendono i miei colleghi che so che pezzi di merda che sono, ok, ma essere offeso da lei…“. Una frase che voleva quasi essere un complimento alla correttezza solitamente dimostrata dalla Canalis, ma che invece ha provocato una reazione inaspettata…

Un video da non perdere, eccovelo: