MTV EMA 2011 – Il liveblogging. Lady Gaga domina: “best female”, “best song”, “best video”. Justin Bieber “best male”. Due premi per il Thirty Seconds To Mars
Il liveblogging degli MTV EMA 2011
MTV EMA 2011 Ed ecco anche TvBlog – oltre ai colleghi di Sounds – per seguire insieme gli MTV EMA 2011, con un po’ di ritardo, giustificabile dallo shock che il sottoscritto ha ricevuto per essersi trovato a cinque centimetri di distanza Michael Knight di Supercar (che poi sarebbe David Hasselhoff, paurosamente invecchiato ma in gran forma. Per qualcuno sarà “quello di Baywatch”. Punti di vista generazionale). E’ stato l’incontro ravvicinato più shockante del red carpet – quando qualcosa ti colpisce nel profondo, quando con un personaggio ci sei cresciuto, probabilmente è normale – nonostante la sfilata di personaggi decisamente impegnativi da gestire senza lasciarsi andare a sbalzi ormonali. Da Katy Perry a Jessie J – che rende in lontananza ma poi se si avvicina rivela qualche traccia di botex -, da Hayden Panettiere a Irina Shayk. Ma non era solo la popolazione maschile dei fortunati che hanno assistito al red carpet ad essere messa a dura prova. E, ovviamente, una serie di fanciulle bramavano disperatamente il loro Justin Bieber, incuranti del fatto che lui (pare) sia sempre felicemente fidanzato con Selena Gomez (che stasera conduce, come sapete). Tant’è, all’amore – o meglio, all’ormone – non si comanda.
Ma lasciamo perdere l’ormone: dopo aver sgomitato per trovare una postazione decente nel backstage, accanto a fotografi di ogni nazionalità al lavoro per caricare immagini su immagini della sfilata del red carpet che ha preceduto lo show, addetti al catering che portano avanti e indietro tramezzini che non addenterò, gente che smonta, gente che monta, gli stessi fotografi che fanno a spintoni per uno scatto coi vincitori che, via via, si affacciano dietro le quinte, eccomi a recuperare il tempo perduto e a seguire quel che accade insieme a voi, ricapitolando quel che ci siamo persi.
Best live
Gli MTV EMA 2011 cominciano con i Coldplay che si esibiscono in Every Teardrop is a Waterfall. Selena Gomez arriva dopo. Con le “tamarre” di Jersey Shore – di cui non che che si sentisse propriamente il bisogno, eh. Per quanto, vista la fauna che popola le notti di Belfast, le fanciulle potrebbero tranquillamente dedicarsi a un Jersey Shore North Ireland, non si può mai sapere – per annunciare il primo premio della serata. Il Best Live.
Se lo aggiudica Katy Perry.
Seguono, a bordo di uno zebrone gigante, gli LMFAO in Party Rock Anthem.
Best female
La categoria per il miglior artista femminile è sicuramente una delle più attese, anche se forse dall’esito più scontato. E’ David Hasselhoff a presentare le nomination (Jennifer Lopez, Adele, Katy Perry, Lady Gaga e Beyoncé). Il premio va a una Lady Gaga che ha evidentemente deciso di stupire fan e telespettatori con un look che, dalla postazione di fortuna da cui vi scrivo, fa gridare a uno dei fotografi «What the fuck is she wearing?!»
E’ un oggetto cui non sappiamo dare un nome, in perfetto Gaga-style, quel cappello a spirale.
Global Icon
Qui c’è da disperarsi, diciamolo: molto peggio che i ricordi di quell’eroe che guidava una macchina nera con un led rosso tra i fanali e di nome K.I.T.T.. Qui si parla dei Queen Brian May e Roger Taylor ritirano il Global Icon. Ovvero il premio che MTV ha ritenuto di tributare a una delle band più popolari del mondo – a quel che ne è rimasto, visto che John Deacon ha detto basta – un riconoscimento per la loro straordinaria carriera. Il fatto è che May e Taylor sono così invecchiati che a un fan di vecchia data fanno davvero piangere il cuore. Perché evidentemente non sono i soli ad essere invecchiati.
Best Male
Dopo la performance di Jessie J in Price Tag, è il momento di un’altra categoria decisamente importante: Best male
Poche sorprese anche qui, verrebbe da dire. Perché è Justin Bieber a portarsi a casa il premio, introdotto da Ashley Richards & Seamus.
Best New
Vince Bruno Mars. E intanto, nel backstage, si susseguono tutti i personaggi che voi vedete sullo schermo, per foto e interviste di rito. Nel frattempo, approfittando di pause pubblicitarie e del sano digiuno del giornalista d’assalto, ci riportiamo in pari con la diretta televisiva, visto che stiamo per seguire il premio per il Best Pop.
Best song
Si ricomincia con Selena Gomez che – diciamocelo – dà un po’ la sensazione di essere capitata lì per caso, soprattutto quando si va oltre il semplice lancio – come in questo caso.
Poi, dalla City Hall di Belfast, dove è stato allestito un palco apposito (così come per i Red Hot Chili Peppers che sono stati mostrati poco fa), suonano gli Snow Patrol, che propongono Called Out in The Dark.
Hayden Panettiere (già in Heroes, ha interpretato anche Amanda Knox nel film per la tv prodotto negli States, presenta le nomination per la miglior canzone. Ma si trova a fronteggiare un evento imprevisto (sarà così? Sulla scaletta non era annunciato): uno streaker, un uomo completamente nudo, approda sul palco. Gag concordata o momento a sorpresa? Chi può dirlo? Di certo c’è solo un fatto: il personaggio regala un full frontal inequivocabile in diretta tv.
Dopodiché, una Lady Gaga che si avvia, evidentemente, a dominare questa edizione degli Ema, ritira il premio per la “best song”. Di nero vestita, e – ad arte – in lacrime.
Subito dopo ci tocca subirci la performance di Justine Bieber, che ha vinto anche la categoria “Miglior Pop”. Magari dobbiamo ascoltarlo facendo pure finta di emozionarci come la Gomez? No, grazie. E infatti, nel backstage non si smuove nessuno.
Per fortuna accanto alla Gomez, al rientro dalla performance del fidanzatino, c’è Katy Perry, che almeno sa fare show.
Il tributo ad Amy Whinehouse
21:41 ora di Belfast (le 22:41 italiane): una emozionatissima Jessie J introduce un momento molto atteso e molto sentito in questi EMA: il tributo video a Amy Winehouse, un montage di commenti su di lei, di frasi, di immagini che mostrano la cantante prematuramente scomparsa. Durante la pausa pubblicitaria che segue, una serie di urla invadono il backstage.
I fotografi spintonano, hanno bisogno dello sguardo giusto, verso di loro. Qualcuno sale addirittura su qualche scaletta da imbianchino: è arrivato Justin Bieber, che da vicino sembra ancora più giovane, pronto per la festa delle medie. Però brandisce due MTV EMA Awards 2011, a riprova di quanto sia curiosa la vita.
Worldwide Act
Il prossimo premio sarà quello dedicato agli artisti da tutto il mondo, in rappresentanza di varie aree. Ma prima una performance decisamente particolare: David Guetta e Taio Cruz, Ludacris e Jessie J, che propongono un medley di Sweat, Little Bad Girl e Without You: un’esibizione decisamente spettacolare, in una foresta di laser.
Tracee Ellis (attrice americana) e Malcolm Jamal Warner (che qualcuno, forse, ricorderà per aver recitato nella parte di Theo Robinson nella celeberrima serie tv (all’epoca si chiamavano ancora telefilm) I Robinson premiano i Big Bang (che non hanno nulla a che vedere con Matteo Renzi).
Poi David Hasselhoff accompagna la Gomez nell’esilarante – si fa per dire – gag del palloncino d’elio (quando gli autori non hanno idee, non ne hanno nemmeno all’estero, mica capita soltanto da noi).
Best Video
Ore 22:57 italiane: due bellone, Bar Raefaeli e Irina Shayk, introducono il premio per il miglior video. L’unico, come ricordavamo, a non essere deciso dal pubblico ma da MTV.
Vince di nuovo Lady Gaga, per Born this Way che le ha già regalato il premio per la best song.
23:01: è il momento dei Queen: Brian May e Roger Taylor duettano con Adam Lambert. Una performance d’alto livello, sebbene al posto di Freddie Mercury un vero fan non vorrebbe nessuno. Sì, sarà banale dirlo. Ma è semplicemente così. E con le due icone dei Queen a suonare, come se il tempo non passasse mai, si chiudono gli MTV EMA 2011.
Tutti i vincitori degli MTV EMA 2011
Lady Gaga vince: Best female, Best Song (Born This Way), Best Video (Born This Way) e Biggest Fan
Justin Bibier vince: Best pop e Best Male
Thirty Seconds To Mars vincono: Best Alternative, Best Stage
Bruno Mars: Best New, Best Push
Queen: Global Icon
Eminem: Best Hip Hop
Katy Perry: Best Live
Linkin Park: Best Rock
Bigbang: Best Worldwide