Mr Robot: le 5 teorie sulla seconda stagione
The Hollywood Reporter riporta le cinque teorie più in voga sulla seconda stagione della serie USA Network
Quando si diventa cult in breve tempo, si finisce analizzati in ogni modo e in ogni singola parte. Proprio quello che sta accadendo a Mr Robot la sorprendente serie tv di USA Network tornata in onda con una doppia premiere da pochi giorni negli USA (la seconda stagione avrà 12 episodi invece dei canonici 10 così da avere una partenza e una chiusura con doppio episodio, in onda prossimamente su Mediaset Premium).
Attenzione: Spoiler sui primi due episodi della seconda stagione di Mr Robot
Dopo le nomination ottenute agli Emmy tra cui quella come miglior drama e quella a Rami Malek come miglior attore protagonista, la serie è tornata in onda ritrovando il suo pubblico (letteralmente lo stesso visto il debutto in linea con gli ascolti live dello scorso anno), introducendo nuovi interrogativi su Elliot (Malek) e sul suo ruolo nelle vicende. In questo avvio troviamo Elliot alle prese con una routine ben precisa: vive a casa con la madre, mangia, pulisce e riordina a orari ben precisi, incontra sempre la stessa persona Leon (Joey Badass) che gli racconta sempre di Seinfeld e dell’episodio visto e ogni sera racconta su un diario la sua giornata.
“Ho il controllo” scrive Elliot sul suo diario, ma forse è solo un’illusione, una parvenza di controllo come Mr Robot (Christian Slater), che ormai sappiamo essere suo padre e una figura che non esiste in realtà, e Ray (Craig Robinson), un uomo che incontra per strada, provano a fargli capire. “E’ il modo in cui riesce a capire come passare da un momento all’altro. Un modo per non arrendersi a Mr Robot”, spiega questa ripetitività Rami Malek a The Hollywood Reporter. “Nella prima stagione era in grado di scappare da alcune situazioni. Ora non può, la sua mente è compromessa e lo sa. […] Elliot ha bisogno di risposte, è disposto ad andare ovunque pur di averle“.
Come Elliot anche i fan di Mr Robot sono in cerca di risposte, soprattutto dopo le prime due puntate della seconda stagione che non hanno fatto altro che aumentare a dismisura il mistero e le incognite della serie. Sulla scorta di quanto visto lo scorso anno con la scoperta che Mr Robot non è altro che una proiezioni di Elliot, si sono subito scatenate le fantasie e le teorie dei fan sulla nuova stagione. Questa routine di Elliot sarà vera? Tutte le persone che incontra esistono realmente? Con nel cuore la speranza che gli autori non si siano limitati a una ripetizione di quanto già fatto, ecco le cinque teorie sulla seconda stagione di Mr Robot riassunte da The Hollywood Reporter.
1 Elliot è Leon: l’amico con cui Elliot pranza tutti i giorni non è altro che una nuova proiezioni dello stesso protagonista. La teoria forse meno probabile (o sperabile) visto che riprodurrebbe lo schema della prima stagione, è basata sul fatto che tra i due l’unico a parlare e interagire è sempre Leon, che interagisce solo con Elliot e quando lo fa con un’altra persona, come durante la litigata al campo di basket, si mette sempre davanti a Elliot, proprio come faceva Mr Robot.
2 Elliot è tutti e tutti sono Elliot: portando all’estremo la prima teoria, c’è chi suppone che in realtà il protagonista stia vivendo in una sorta di loop mentale in cui nessuno esiste e sono tutte sue proiezioni. A partire dalla mamma, una figura che odia ma “meglio il diavolo che conosci” come Elliot spiega alla terapista (Gloria Reuben), ma se non fosse reale? Se anche Ray e tutti gli altri che interagiscono con Elliot non fossero reali?
3 E’ tutta un’illusione di Elliot: il mondo esterno che noi vediamo attraverso gli occhi di Elliot in realtà non esiste, è un mondo creato da lui stesso, come quando nella prima stagione si ritrova in una Time Square deserta o chiama la E Corp, Evil Corp e tutti fanno lo stesso. E se la disillusione di Elliot si fosse amplificata fino a creare una sorta di limbo mentale, di mondo parallelo in cui rifugiarsi? Forzando ulteriormente la questione, leggendo tra le righe del suo diario, lui scrive “Io ho il controllo“, ma anche “Il controllo è un’illusione” portando a una sorta di confessione “Io sono un’illusione”
4 Elliot è rinchiuso: che sia una prigione o un ospedale psichiatrico, questa è la teoria più in voga tra i fan perchè supportata da diversi fattori tra cui la routine cui Elliot sarebbe costretto. La piccola stanza, sarebbe una cella; la madre un carceriere; Leon un altro detenuto; Ray un consulente psichiatrico (anche se la presenza del cane è difficile da spiegare); Gideon sarebbe venuto a trovarlo; il telefono rosso da cui riceve la chiamata di Tyrell; fino alla risposta data alla psichiatra “Darlene viene qualche volta” al fatto se si sentisse solo. Tutto sembra andare al posto giusto, forse anche troppo, ma potrebbe in qualche modo giustificare la mancata spiegazione sul finale di prima stagione e su chi ha bussato alla porta di Elliot (la polizia).
5 Elliot gioca con il pubblico: un’ultima teoria ritiene che Elliot è perfettamente consapevole di tutto ciò che lo circonda, ma starebbe mentendo a noi spettatori, a quell'”amico” immaginario cui ogni tanto si è rivolto nella prima stagione. Quando parla a noi in queste prime puntate Elliot dice “Non sono pronto a fidarmi ancora, non dopo quello che hai fatto. Mi hai nascosto delle cose. Non sono sicuro di poterti raccontare le cose come facevo prima. Gli amici dovrebbero essere onesti gli uni con gli altri.” Potremmo quindi essere noi stavolta all’oscuro di tutto? Potrebbe Elliot nascondere la verità al pubblico.
Quale sarà la giusta teoria sulla seconda stagione di Mr Robot? e quale la vostra preferita?