Niente pubblicità: la morte di Berlusconi ferma gli spot su Mediaset
Il lutto nell’azienda fondata da Berlusconi ferma la pubblicità: la commemorazione non sarà interrotta da spot come fece la BBC per la morte della Regina Elisabetta
Mediaset omaggia Berlusconi nel giorno della sua morte con una lunga edizione in diretta su Canale 5 del Tg5 trasmessa ‘a reti unificate’, visto il simulcast con Rete4, Italia 1 e Tgcom 24, e senza nessuna interruzione pubblicitaria.
La Maratona Tg5 è iniziata alle 10.40, pochi minuti dopo il flash ANSA che ha ufficializzato la morte di Berlusconi, ed è destinata a proseguire fino alla mezzanotte di questo 12 giugno 2023. L’obiettivo è quello di ripercorrere la vita e le opere del fondatore della tv privata in Italia, di colui che ha rotto il monopolio della Tv di Stato, che ha aperto la televisione agli investitori pubblicitari, che ha aggirato le norme sulla trasmissione radiotv costruendo il primo sistema network operativo su tutto il territorio nazionale, che ha acquistato prodotti di ogni tipo da Nord e Sud America cambiando le abitudini televisive di una nazione – e di generazioni intere – e che ha fatto tutto questo vendendo pubblicità ai privati, trasformando il pubblico in teste da vendere agli investitori e modificando per sempre il mercato tv nazionale. Il tutto senza pubblicità, senza che ci sia – dunque – traccia della sua principale innovazione televisiva, senza l’elemento distintivo della sua televisione. Chissà se ne sarebbe contento.
Niente pubblicità: quando è successo in passato
Una scelta che si riserva solo ai grandi eventi e ai grandi momenti televisivi, dai funerali di Stato ai grandi momenti di spettacolo (si pensi agli eventi tv di Roberto Benigni), soprattutto sulle reti Rai. Eccezionale fu la copertura televisiva in occasione della morte di Papa Giovanni Paolo II: a memoria, la pubblicità fu bannata praticamente su tutti i canali tv. Di fatto è più raro vedere una situazione del genere sulle reti private, ovviamente, ma per la scomparsa del suo fondatore Mediaset ha fatto una scelta drastica, che l’avvicina alla BBC nei giorni dell’addio alla Regina Elisabetta II. Come sulle reti BBC lo scorso settembre, così su Canale 5 in questo 12 giugno non ci sarà nessuno stacco pubblicitario, nessuna concessione all’intrattenimento sulla tv pubblica per la scomparsa della Sovrana: solo Tg e approfondimenti sulla sua vita, sulle sue opere, sulla sua eredità sociale, politica, culturale, storica.
Mediaset rinuncia così a (gran parte) della sua unica entrata nel giorno in cui inevitabilmente l’attenzione del mercato televisivo sarà rivolta alle sue reti principali. Solo Italia 1 resta ‘accesa’ con la sua solita programmazione nel corso della giornata, mentre i palinsesti ordinari di Canale 5 e Rete 4, dai daytime di mattina e pomeriggio all’access e al prime time, si spengono per lasciare i riflettori accesi solo su Berlusconi, e sulla sua assenza. Assente, come la pubblicità dalla sua Canale 5, a più di 40 anni dalla sua nascita.