Morte Arnold – parlano i vecchi “colleghi” (superstiti) del mitico telefilm
Gary Coleman se n’è andato da pochi giorni e sono arrivati, puntuali, le testimonianze di chi al tempo lo accompagnò nella grande avventura televisivo che lo consacrò al mondo come il piccolo Arnold. “Era così adorabile e gentile, la vera star dello show. Se è stato un successo è solo merito suo”, ha commentato Charlotte
Gary Coleman se n’è andato da pochi giorni e sono arrivati, puntuali, le testimonianze di chi al tempo lo accompagnò nella grande avventura televisivo che lo consacrò al mondo come il piccolo Arnold. “Era così adorabile e gentile, la vera star dello show. Se è stato un successo è solo merito suo”, ha commentato Charlotte Rae, non altri che la signora Garrett. Il paradosso, tuttava, è che i “superstiti” di quello storico telefilm non sono moltissimi: anche altri facenti parte del cast hanno trovato la morte nell’ambito di quella che da molti è stata definita una vera e propria maledizione.
Conrad Bain, l’attore oggi 87enne che interpretava il signor Drummond, padre adottivo di Arnold: “Prego per lui”, aveva detto subito dopo il ricovero dell’ex collega e amico. La dichiarazione che fa più specie è certamente quella di Todd Bridges, il celeberrimo Willis della serie (quello di “Che cavolo stai dicendo, Willis?”) che interpretava il fratello maggiore di Arnold: “E’ un giorno molto triste ed è assurdo come io sia rimasto l’unico vivo dei ragazzi di quel telefilm”. Sfortunatamente, infatti, va ricordato che l’altra interprete della famiglia, Dana Plato (Kimberly) morì una decina d’anni fa per overdose.