Morning News, il talk mattutino estivo di Canale 5 vira verso un facile e seccante populismo
L’edizione 2023 di Morning News si è aperta con toni populistici, frutto di banalizzazioni e ricerca di consenso. La recensione di TvBlog
Morning News, il talk mattutino estivo di Canale 5, giunto nel 2023 alla sua terza edizione, sembra intenzionato a cambiare i propri toni. Questa, almeno, è la sensazione che si ha avuto osservando la prima puntata. Dopo una rapida apertura su quanto avvenuto in Russia negli scorsi giorni, ci si è occupati di un tema fortemente identitario come quello della sicurezza nelle città.
Tutto il talk al riguardo ha utilizzato una narrazione che sposava più il senso d’insicurezza che i dati inerenti al tema. La stessa Simona Branchetti, conduttrice di Morning News, ha abbracciato questa narrazione, affermando da subito che l’insicurezza delle città italiane è “opinione e sentimento diffuso”. La conduttrice, all’interno di questo blocco di trasmissione, non ha poi esitato a chiamare più volte i delinquenti “balordi” e ha utilizzato ripetutamente l’espressione “acciuffarli” per indicare la loro cattura.
Con le opinioni di Pietro Senaldi e Sara Manfuso perfettamente allineate su questa posizione, l’unica che ha cercato di spezzare questo tipo di narrativa sulla mancata sicurezza delle città è stata Patrizia Groppelli. Il tutto è avvenuto partendo da un racconto di cronaca riguardante un’aggressione verificatasi in pieno giorno a Brera, quartiere centrale di Milano. Per introdurre la testimonianza del giovane ragazzo aggredito, si è deciso di mostrare le immagini dell’episodio con tanto di musica ad effetto.
Quella che Morning News ha deciso di abbracciare, almeno per questo spazio, è stata una precisa scelta di toni e di posizioni. Una scelta che è stata ribadita, anche se con sfumature diverse, nei successivi blocchi di trasmissione. Ci si è, infatti, poi occupati nel corso della puntata della professoressa colpita con pallini di gomma dai propri studenti. Nonostante la lucidità di giudizio emersa dalle parole della docente, il tentativo qui è stato quello di innalzarla a martire. “Grazie per la sua tenacia” l’ha salutata nel finale la Branchetti.
Con la proposta di Annarita Briganti di alzare l’età per prendere la patente per l’auto a 25 anni e con le parole di Mario Giordano sulla possibilità si sgomberare l’ex hotel Astor di Firenze già prima della scomparsa della piccola Kata, si completa il quadro di esternazioni di pancia e dai facili consensi pronunciate in questo debutto di Morning News.
Il programma sembra aver deciso di intraprendere una strada all’insegna di toni populistici e facile demagogia. Simona Branchetti, che ha già dimostrato di saper far bene, rischia di cadere anche lei in questa trappola, talvolta alimentandola per prima. Morning News non ha bisogno di trasformarsi una versione mattutina di Dritto e Rovescio: lascino fare i populisti ad altri.