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Italian Academy 2: Morena Bonnici in esclusiva a TvBlog: “Ora sogno un video con Justin Timberlake”

Sabato pomeriggio ha vinto la prima edizione del talent show Academy superando in finale il compagno di coppia di danza hip hop Stefano Ferrari: è Morena Bonnici che abbiamo intervistato in esclusiva per voi. Morena ci ha parlato dei suoi sogni, dell’infortunio che ha rischiato di farla uscire ad un passo dalla fine e del

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15 Giugno 2009 08:06

Morena Bonnici vince Academy
Sabato pomeriggio ha vinto la prima edizione del talent show Academy superando in finale il compagno di coppia di danza hip hop Stefano Ferrari: è Morena Bonnici che abbiamo intervistato in esclusiva per voi. Morena ci ha parlato dei suoi sogni, dell’infortunio che ha rischiato di farla uscire ad un passo dalla fine e del futuro. Vincendo Academy Morena Bonnici avrà la possibilità di frequentare l’Accademia di Susanna Beltrami e partecipare a uno stage in giro per il mondo con Little Phil.

Contenta di questa vittoria? Te lo aspettavi?

“Sono felicissima, non me lo aspettavo proprio, è stata una grande sorpresa anche per me”.

Chi pensavi potesse vincere?

“Io credevo che vincesse Giordano Orchi e poi alla fine, anche per il pubblico tipico di questi programmi, pensavo potesse vincere Stefano. Tra me e lui ero quasi convinta che l’avrebbe spuntata lui al televoto”.

A proposito di Stefano, l’hai definito tuo “marito”. Che rapporto c’è stato tra voi visto che siete rimasti una coppia affiatata dall’inizio alla fine?

“Siamo stati a volte tanto diversi e altre volte tanto uguali. Quello che mancava a me compensava con lui e viceversa. Siamo stati sempre insieme, si è creata tra noi una bella alchimia che evidentemente è piaciuta al pubblico a casa”.

Come mai secondo te il pubblico ha preferito l’hip hop alla danza classica e moderna?

“Senza nulla togliere alle altre discipline credo che forse l’hip hop arrivi più d’impatto alla gente a casa. Musicalmente è più divertente rispetto magari ad un’esibizione di danza classica, altrettanto valida ma più complessa da far apprezzare a tutto il pubblico. Detto questo, in questo programma la danza classica è stata comunque molto apprezzata visto che è rimasta fino alla fine”.


Morena BonniciAcademy ha realizzato sicuramente un tuo sogno. Come è nata la voglia di ballare in te?

“Ho cominciato a ballare a tre anni e mezzo, mia sorella già danzava ed è più grande di me di dodici anni. Ho continuato e non mi sono mai fermata. Da piccola guardavo Mtv, soprattutto le canzoni di gruppi hip hop, di Justin Timberlake, di Britney Spears e sognavo di far parte di quei fantastici corpi di ballo. Così è nata la mia passione. Per un ballerino di hip hop credo proprio che il massimo sia fare un tour con un cantante o un video musicale e spero di riuscirci anch’io prima o poi grazie all’opportunità di Academy”.

Non è stato facile realizzare questo sogno. Proprio poche settimane prima del traguardo hai avuto un infortunio che poteva precludere la tua vittoria come accaduto Giuseppe Curatolo. Hai avuto il timore che tutto finisse anche per te?

“Ho vissuto malissimo quel momento. In genere sono una che sta molto attenta a non farsi male e invece ho subito uno stiramento alle prove generali tanto forte che al sabato non riuscivo neppure a mettere il piede a terra. In diretta poi il destino ha voluto che Stefano durante il ballo mi desse una botta tremenda proprio sulla gamba malata e sono crollata. All’inizio ero disperata perchè mi avevano detto che non ci sarebbero state molte speranze per guarire; invece facendo terapie tutti i giorni e standoci attenta sono riuscita a farcela”.

Fortunatamente sei arrivata in finale e hai vinto. Durante i giorni passati in Accademia, ci sono stati momenti di sconforto? E quale sarà invece il ricordo che ti porterai per sempre con te, vittoria a parte?

“Senz’altro i momenti di sconforto sono stati proprio nel periodo in cui indossavo la fascia per guarire e allo stesso tempo dovevo affrontare le coreografie. Capitava poi che Phil dicesse che non mi vedeva pronta per una sua coreografia, temevo così di non arrivare in tempo per la diretta del sabato e questo mi faceva star male emotivamente. A maggior ragione questa tensione è cresciuta quando siamo rimasti solo io e Stefano come coppia hip hop poichè ci sentivamo quasi responsabili del salvataggio di un’intera categoria.
Il ricordo positivo invece è stato quello del gruppo, della nostra unione. Non avevo mai visto tante persone con lo stesso obiettivo che si affrontavano in una competizione sana. Molti di loro li rivedrò anche fuori, siamo diventati grandi amici”.

Ora con questa vincita ti si apre un nuovo mondo nel campo dello show biz, prima con la frequentazione per un anno dell’accademia di Susanna Beltrami e poi con lo stage di Little Phil, coreografo tra l’altro di video di Justin Timberlake. Dei suoi video passati quale canzone ti sarebbe piaciuta interpretare?

“Incomincio con il dire che se facessi un video con Justin sarebbe davvero un sogno. Tra le sue canzoni passate mi sarebbe piaciuto ballare sulle note di My Love”.

Tornando ad Academy, come è stato il rapporto con Lucilla. Un’amica, una conduttrice o qualcosa di più?

“Lucilla all’inizio ci ha conosciuto poco, si è dedicata molto più alla conduzione piuttosto che a vivere l’esperienza con noi. D’altronde non era il suo ruolo ed è stata comunque brava ad entrare in questo mondo che non le apparteneva. Pur non essendo entrata in casa però devo dire che a poco a poco ha iniziato a conoscere le personalità di ognuno di noi e il grande desiderio che avevamo di ballare e mettere in mostra il nostro talento. Non credo sia facile per una ragazza che non fa parte del mondo della danza riuscire ad entrare subito nei meccanismi di questa disciplina, anche se devo dire che sabato è stata bravissima e molto sensuale nel balletto con Phil”.

Morena Bonnici e Raimondo SacchettaInvece il rapporto coi maestri di danza come è stato?

“Molto bello, loro non sono stati solo maestri di danza ma proprio maestri di vita. Susanna e la Savignano le ho viste quasi come due seconde madri e anche con Phil il rapporto è stato splendido. Mi sono trovata bene con tutti: nonostante non facessi danza classica anche Raffaele Paganini e il maestro Martelletta mi sono stati vicini quando sono stata male chiedendomi se mi servisse qualcosa. Questo credo vada al di là del rapporto tra allievo e insegnante”.

Se fosse capitata a te l’opportunità che ha avuto Pui San di abbandonare il programma per affrontare un’importante esperienza professionale, tu cosa avresti fatto? Ci avresti pensato o avresti accettato subito?

“Pur amando il programma e voler arrivare alla fine non avrei avuto esitazioni. Certi treni passano solo una volta nella vita e sono occasioni che non si devono perdere”.

C’è chi giudica ancora oggi il talent show come una fabbrica di illusioni. Prima un ballerino aveva come sogno di poter entrare alla Scala, oggi la maggioranza brama di poter entrare a far parte di un talent. Tu che ne hai fatto parte e l’hai vinto che opinione hai a proposito?

“La mia opinione è innanzitutto che la danza in Italia non sia valorizzata molto e i talent nascano proprio con l’obiettivo di far arrivare in maniera più immediata questa arte al pubblico. Sono quindi d’accordo con chi li segue perchè questo genere di programma contribuisce a far apprezzare meglio la danza proprio per l’immediatezza e la visibilità che la televisione può dare”.

Per concludere, che consiglio vuoi dire ai ragazzi che si apprestano a partecipare ai provini della prossima edizione?

“Devono crederci tanto. Se ci si crede e se ci si pone un obiettivo sono convinta che con la testardaggine e la voglia di fare si possa raggiungerlo: non sarà facile, non è stato facile neanche per me ma bisogna tenere duro. In bocca al lupo pertanto a tutti”.

Facciamo anche noi i migliori in bocca al lupo a Morena per poter realizzare i propri desideri professionali.
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