Monica Marangoni: “Il ritorno a L’Italia con voi e il sogno Ballando con le stelle”
Monica Marangoni è tornata su Rai Italia con L’Italia con voi, ma intanto sogna di partecipare a Ballando con le stelle. L’intervista
“Gli uomini sognano più il ritorno che la partenza“. Monica Marangoni cita Paulo Coelho per raccontare le sue sensazioni dopo il ritorno alla conduzione de L’Italia con voi, in onda su Rai Italia dal lunedì al venerdì (l’orario del programma è tarato sulla città di riferimento di ogni continente).
È una grandissima soddisfazione e una ripartenza con lo stesso entusiasmo di prima. È un programma quotidiano come La Vita in diretta, in cui si parla di attualità, ma anche delle eccellenze italiane, visto che si rivolge a chi vive all’estero, un pubblico molto vasto. È un programma che è iniziato con me e che è stato un po’ cucito sulle mie corde.
Un ritorno dopo cinque mesi di stop, dovuto all’arrivo di Maria Cuffaro. Come l’hai vissuto?
È stata una pausa, una vacanza, mi sono presa un po’ di tempo dopo quasi cinque anni di lavoro ininterrotto tra Rai Italia e Rai1. L’ho vissuta in maniera serena, sono da 15 anni in Rai, mi sento una risorsa per la televisione di pubblica utilità. Ero consapevole che la scelta fosse dovuta, in quanto dettata dalla necessità di far lavorare di più i giornalisti interni, e che nel mio futuro ci sarebbe stato qualcosa di bello. Ovviamente un po’ mi è dispiaciuto proprio perché questo programma è nato con me.
Maria Cuffaro però, con lo scoppio della guerra in Ucraina, è stata richiamata in redazione dal Tg3.
Sì, e quindi hanno richiamato me perché conoscevo bene il format.
L’Italia con voi nell’estate del 2020 è stato proposto su Rai1 il sabato mattina.
Sì, ed è stato un bel successo, Rai Pubblicità ci dava il 10%, invece siamo riusciti a fare il 13-14% di share ed è stata una grande soddisfazione per me e per tutta la squadra. Anche in Italia si è capito che le storie dei connazionali che vivono all’estero piacciono e possono essere d’esempio.
Cosa accadrà nel tuo futuro professionale?
Nel lavoro di freelance non ci sono certezze. Fino a metà luglio andrò avanti con L’Italia con voi. La volontà, espressa anche dal direttore di Rai Italia Fabrizio Ferragni, è di proseguire con me a settembre, ma con alcune novità nel format. Il programma prenderà una forma più giornalistica e meno di infotainment; e probabilmente avrà un nuovo titolo.
Un impegno incompatibile con un tuo eventuale ritorno sulla generalista?
No, assolutamente. È tutto in fieri; ho un ottimo rapporto anche con il direttore di Rai1 Stefano Coletta, che conosco da quando era vice direttore di Rai3, così come ho un ottimo rapporto con Antonio Di Bella, direttore Daytime Rai. Vedremo cosa penseranno per me.
Tuttochiaro, andato in onda d’estate su Rai1 nel 2019, come mai non è stato confermato su Rai1?
Non lo so. Il programma è andato molto bene, ma quando cambiano i direttori è chiaro che ci sia la volontà di sperimentare anche volti e programmi diversi. Io nell’estate del 2020 ero in onda praticamente sei giorni su sette, considerando L’Italia con voi su Rai1 il sabato, quindi non avrei avuto neanche il tempo per farlo. Ribadisco: d’estate è giusto sperimentare e dare spazio ad altre persone. Per me l’importante è mantenere continuità, questo lavoro più lo fai e più diventi capace e brava.
C’è un programma già in onda che ti piacerebbe condurre?
Mi piacerebbe tornare a fare radio. E mi piacerebbe tantissimo partecipare a Ballando con le stelle. È un sogno che coltivo da un po’ di tempo; è un programma che consente di mettersi in gioco, mi sentirei adatta e mi darebbe la possibilità di farmi conoscere al pubblico in maniera diversa; stimo Milly Carlucci da sempre, è una numero uno. Ci siamo confrontate l’anno scorso, ma alla fine non siamo riusciti a concretizzare. Di sicuro io mi riproporrò.
Da qualche anno lavori in Rai, hai avuto esperienze anche sulla generalista, ma il tuo nome non ha ancora raggiunto la popolarità. Ti manca un po’?
No, per niente. Faccio questo lavoro non per diventare famosa. Ho iniziato per caso a Rai Utile e lì è nata una passione e ho capito che sarebbe stato il lavoro che avrei voluto fare da grande; mi piace, è uno dei lavori più belli che una donna possa fare. Mi sveglio la mattina stra-felice, di stare sulle copertine sinceramente non mi interessa. Non è il mio obiettivo.
Qual è, allora, il tuo obiettivo?
Dare continuità al mio lavoro.
Il tuo pubblico è formato sostanzialmente dagli italiani che si trasferiscono all’estero.
Sì, l’Italia è molto amata, ma vedo che i giovani che lasciano il nostro Paese per andare all’estero si danno molto da fare perché la percezione sbagliata dell’italianità all’estero cambi e perché vengano riconosciute le eccellenze italiane.
Foto di Sara Galimberti