Mondiali 2014, il video che trasforma i calciatori in personaggi di Game of Thrones

Non poteva non esserci, in occasione dei Mondiali di calcio 2014, una parodia dell’evento in stile Game of Thrones: due grafici ed animatori, che hanno aperto il Tumblr “The Beautiful Gamers”, si sono divertiri a realizzare un trailer di come sarebbero i Mondiali se si svolgessero nel mondo creato da George R.R. Martin.

“The Beautiful Game of Thrones” è il titolo del video, che vede Rio De Janeiro e lo stadio Maracanã al centro della sfida che coinvolge i più grandi e popolari giocatori al mondo. I due autori del video hanno preso infatti i calciatori di diverse squadre giocando con alcuni nomi dei personaggi della serie tv. Tutti in gioco per la coppa e, soprattutto, per diventare il nuovo Re del calcio.

Il brasiliano Neymar, ad esempio, è uno Stark, mentre il Pallone d’oro Cristiano Ronaldo viene paragonato a Jaime Lannister e soprannominato “Kingslayer” (“Lo sterminatore di Re”). Gli inglesi Steven Gerrard e Wayne Rooney diventano Bran Gerrard il primo ed Hodor Rooney il secondo, mentre a Manuel Neuer tocca la difesa in porta, associato al nome di Mance Rayder. L’unico italiano a comparire nella squadra è Andrea Pirlo, che diventa Jon Snow.

Non sono gli unici calciatori ad essere nominati: iniziata la partita, vediamo anche Didier Drogba, che diventa Khal Drogba, e Lionel Messi il quale viene chiamato “The Imp” (“Il Folletto”), così come è chiamato Tyrion Lannister. Trattandosi di un video che cita Game of Thrones, non poteva mancare una scena splatter, affidata a Gerard Piquè, trasformato in Piquè Naharis. Infine, a chiusura del video, è presente anche una citazione degli Estranei, rappresentati da Zlatan Ibrahomovi?.

Il tutto, per scherzare sulla manifestazione sportiva e trasformare i suoi protagonisti in guerrieri pronti a tutto pur di raggiungere il trono di Campioni del mondo. E se la tensione in Brasile per la gara è alta, immaginiamo che un torneo di calcio nei Sette Regni possa davvero superare i livelli di pathos e di azione di una partita “normale” anche solo per la passione di Martin verso i colpi di scena durante gli eventi più importanti della saga.