Mondiale rugby 2019 in onda in chiaro su Rai2
La seconda rete della tv pubblica trasmetterà le quattro partite della nazionale azzurra e gli altri quattordici match più importanti
La coppa del mondo di rugby in Giappone andrà in onda in chiaro sulla Rai: la tv pubblica e World Rugby – spiega una nota di Viale Mazzini – hanno raggiunto un accordo per la trasmissione in esclusiva free-to-air dell’intera manifestazione.
In base all’accordo, la Rai trasmetterà in diretta, su Rai2, le quattro partite che vedranno impegnata la nazionale azzurra e altri quattordici match, ossia la partita di apertura, il 20 settembre, le sfide più affascinanti della prima fase e poi i quarti di finale, le semifinali e la finale, in programma il 2 novembre.
L’Italia, inserita nel girone B, esordirà domenica 22 settembre, alle 7.00, ora italiana, contro la Namibia, per poi affrontare, in successione, Canada, Sudafrica e Nuova Zelanda.
sir Bill Beaumont, presidente del World Rugby ha detto:
Il World Rugby è lieto di dare il benvenuto a Rai nella famiglia della Coppa del Mondo di Rugby 2019. Quello giapponese è sulla buona strada per essere l’evento di rugby più visto di sempre e questo accordo riflette tutto il nostro impegno per raggiungere nuovi fan. L’Italia è una nazione con una grande cultura del rugby, con un movimento sportivo in crescita, e un’ampia copertura attraverso un’emittente come la Rai, con la passione per lo sport di livello mondiale, è molto eccitante per la crescita continua dello sport in tutta Italia.
Di seguito, invece, la dichiarazione dell’Ad Rai Fabrizio Salini:
Siamo felici e orgogliosi di aver portato il grande rugby sui nostri canali generalisti e soprattutto di essere in grado di offrire al pubblico italiano uno spettacolo grandioso come la Coppa del Mondo. Il nostro rapporto con gli azzurri, che già ci consente di trasmettere tutte le competizioni di tutte le squadre di calcio nazionali, maschili e femminili, oltre alle competizioni mondiali ed europee che vedono coinvolti i nostri atleti, si arricchisce quindi di un ulteriore evento straordinario, con una disciplina inclusiva e dai valori profondi, esattamente come vogliamo che sia la Rai.