Mixologist – La Sfida dei Cocktail, su DMAX (anche) un talent per barman
Anche i cocktail hanno i loro guru: un giro d’italia alla ricerca del miglior ‘bartender’ del Paese.
Mixologist – La Sfida dei Cocktail apre una nuova ‘frontiera’ nel campo dei talent show e non è un caso che venga ospitato da DMAX, canale sì al maschile del bouquet Discovery, ma tra quelli più aperti alle novità. Mi sembra, a occhio, che questo talent lo sia, anche per la formula che in fondo mescola l’approccio del docu-reality nella ricerca dei concorrenti e la sfida più ‘classica’ nelle prove che riguardano i giovani selezionati per la gara.
I casting, infatti, sono itineranti e sono quasi una ‘scusa’ per visitare alcuni dei locali più rappresentativi delle città visitate, in un viaggio che ha come obiettivo principale quello di approfondire la conoscenza del cocktail come ‘arte’ della miscelazione, non come ‘viatico’ dello sballo. Del resto, come ci stanno insegnando sempre di più i tanti programmi dedicati alla cucina di ‘prestigio’, il cocktail (più o meno) d’autore sta diventando oggetto di ricerca nella ‘scienza’ di accompagnare i piatti. Non solo vini, quindi, né birre artigianali: sempre più spesso, infatti, si guarda al cocktail come completamento di un menu. E non è un caso che si tratti di un contenuto ‘brandizzato’, realizzato da YAM112003 per Discovery e Campari.
Per guardare a una ‘nuova’ dimensione del cocktail nell’immaginario comune e collettivo, Mixologist si affida a due ‘top bartender’, Flavio Angiolillo e Leonardo Leuci: sono loro a girare l’Italia e selezionare i migliori barman che poi si sfideranno per il ‘titolo’ nella finalissima, ovvero nella settima e ultima puntata di questa prima stagione.
Ogni puntata è ambientata in una città diversa e in ciascuna di essa di approfondisce un ‘argomento’ del bartending: i grandi classici italiani a Milano, atmosfere tropicali a Bologna, aperitivi frizzanti a Padova, bere vintage a Torino, sperimentazioni molecolari a Roma, fashion drink a Bari. In ogni città Angiolillo e Leuci metteranno alla prova un gruppo di promettenti bartender su ricette a tema libero: i due migliori di ‘tappa’ saranno selezionati e saranno allenati dai coach, con consigli e tecniche, in vista della sfida finale di puntata al cospetto di un giudice esterno che devreterà chi dei due potrà poi giocarsi la finalissima.
Nell’ultima puntata i sei finalisti dovranno mostrare tutte le loro capacità a uno dei ‘maestri della miscelazione’, ‘l’alchimista’ dei Cocktail, Salvatore Calabrese, che valuterà le loro creazioni in base alla preparazione, manualità, esecuzione, creatività e interpretazione personale. Il premio è un percorso di formazione alla Campari Academy.
L’obiettivo è multiplo: interessare il pubblico alla dimensione ‘artistica’ del cocktail (è ‘è differenza tra ‘bartender’ e ‘Mixologist’, sappiatelo), dare qualche consiglio per migliorarsi e far bella figura anche negli aperitivi casalinghi, rendere ancora più ‘trendy’ il mondo dei bar di tendenza e, di fatto, educare anche a un nodo di bere più responsabile. Almeno ci si prova… A occhio, però, il rischio che il format risulti un po’ ‘fighetto’ c’è tutto, più che altro per l’argomento trattato: il marchio DMAX però mi tranquillizza. Vedremo di che si tratta.
Per chi è curioso, per chi non ha pregiudizi, per chi vuole scoprire qualcosa di più sulla dimensione artistica della ‘miscelazione’ l’appuntamento è per il giovedì sera alle 22.50 su DMAX.