Mistresses, su Foxlife il remake americano della serie tv inglese
Su Foxlife (canale 114 di Sky) Mistresses, la serie tv remake di un telefilm inglese che racconta la vita di quattro amiche, alle prese con lavoro e vita privata
Donne, mogli, amiche, ma sopratutto amanti: da questa sera alle 21:55, su Foxlife (canale 114 di Sky), va in onda “Mistresses”, remake della Abc della serie tv inglese andata in onda sulla Bbc per tre stagioni. Come nella serie originale, protagoniste sono quattro amiche, le cui vite subiscono numerosi colpi di scena sia sul lavoro che nella vita privata.
Savannah “Savi” Davis (Alyssa Milano, Phoebe in “Streghe”) è un avvocato di successo, sposata con l’affascinante cuoco Harry (Brett Tucker), con cui sta provando ad avere un figlio invano. In ufficio, però, è attratta da Dominic (Jason George), il quale pur sapendo che è sposata non smette di farle la corte.
La sorella di Savi, Josslyn (Jes Macallan), è un’agente immobiliare che non ha ancora messo la testa a posto e preferisce avventure di una notte ad una vera storia. Se il suo nuovo capo, il francese Olivier (Mike Dopud), sembra non gradire l’atteggiamento troppo vivace della ragazze, per lei ci sarà una nuova amica, Alex (Shannyn Sossamon), con cui potrebbe intraprendere nuove direzioni.
Karen Kim (Yunjin Kim, Sun in “Lost”), è invece una psicologa, che in passato ha avuto una relazione con un suo paziente, malato terminale, che le ha chiesto di iniettargli una dose di morfina poco prima di morire. Quando l’uomo muore, però, Karen non era presente, anche se la polizia inizierà ad indagare mettendo a rischio il suo segreto davanti alla famiglia dell’uomo.
April Malloy (Rochelle Aytes), infine, è proprietaria di un negozio e vedova da due anni. Nonostante l’insistenza delle amiche, non riesce ad uscire con altri uomini, avendo la convinzione che il marito sia ancora in qualche modo presente nella sua vita ed in quella della figlia. L’arrivo di Richard (Cameron Bender), però, potrebbe farle cambiare idea.
Non siamo ai livelli di “Desperate Housewives”, ma “Mistresses” nel corso delle puntate si è rivelata una piacevole serie, leggera e con la giusta dose di colpi di scena che rendono la vita delle quattro protagoniste ricche di eventi e situazioni da soap-opera. Non si vuole rappresentare la realtà delle donne moderne, quanto raccontare una storia di passioni ed amore, vissuto da quattro personaggi scritti con l’obiettivo di diventare protagoniste dell’estate della Abc.
“Mistresses” ha dalla sua la capacità di puntare proprio sul glamour senza però risultare fastidioso: come un cocktail alcolico ma non troppo pesante, riesce a farsi seguire dal pubblico che non se ne stanca e che, invece, si appassiona alle vite delle quattro donne, per quanto lontano dalla realtà.
Le quattro sono accomunate dalla passione, chi per il marito, chi per l’amante, chi per la vita, ma insieme riescono ad essere amiche ed ad aiutarsi. Seguendo uno schema già visto in televisione, quindi, lo show trova la sua originalità nella consapevolezza di non voler essere un drama a caccia di riconoscimenti, ma solo una serie tv che piaccia al pubblico. In America, la formula ha funzionato: la prima stagione di “Mistresses”, andata in onda quest’estate, ha avuto una media superiore ai tre milioni di telespettatori, tanto che la seconda stagione è molto probabile.