Mistero Adventure, 21 dicembre 2015: tutti i servizi

Si parte subito con la sigla, Adam recita la sua missione nel mondo (“rivelare segreti pericolosi”) “in memoria di Claudio”, il produttore e ideatore del programma, scomparso nei mesi scorsi.

Torrisi e Troiano sono sul cammino di Santiago: “Se non abbiamo la certezza che l’apostolo Giacomo sia davvero sepolto lì, perché la gente fa questo pellegrinaggio?”.

Timbri per la registrazione e poi si parte. Clamorosamente, la Torrisi non ha i tacchi.

286 km di viaggio attendoni i due inviati. A questi due stanno facendo assaporare la gavetta vera.

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La Casalegno va ad Argenta per farci conoscere Franco, un uomo convinto di aver incontrato gli alieni. La prima volta l’8 dicembre 1984.

Vabbè, solita notte da lupi nel Bronx: Franco e un amico stavano tornando a casa in macchina quando, improvvisamente, vedono una sfera nel cielo. Non hanno ricordi di cosa accadde nei dieci minuti successivi. Da quel giorno il signor Franco dice di non essersi mai più ammalato.

La Casalegno mette alla prova il signor Franco: lo fa spogliare e gli chiede di rimanere in riva al lago nudo per dieci ore. E vediamo se l’indomani sarà ancora sano come un pesce visto che c’è tipo mezzo grado. Lui, naturalmente, accetta. Non credo accada tutti i giorni che la Casalegno ti chieda di spogliarti, del resto…

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Insomma, di testa non si sa ma di salute il signor Franco sta davvero un fiore di campo.

E allora si passa all’ipnosi. Ovviamente il signor Franco racconta della sua abduction aliena. “Ero bloccato, mi guardavano, avevano gli occhi grandi”. Non è chiaro, però, se poi sia rimasto o meno incinta. Peccato.

Si ritorna da Torrisi e Troiano, sempre sul cammino di Santiago.

Si parla improvvisamente di sette di streghe e di individui malvagi e deformi chiamati CAGOT. Io voglio sapere tutto dei CAGOT. C’entrano comunque col cammino di Santiago, a quanto pare.

Mentre continua la mia lotta contro lo streaming, si passa a Real Mistery che a sto giro indaga sulla domanda delle domande: “Ma non è che Babbo Natale esiste veramente?”.

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Troiano informa: “Sembra che il cammino di Santiago esistesse già prima del cristianesimo”.

“Per rinascere si deve morire”

Adam Kadmon, finalmente, arriva per informarci: “Chi va a Santiago compie un viaggio iniziatico”.

Troiano e Torrisi ci mostrano il gioco dell’oca (disegnato per terra). “Le caselle dove sono disegnate le oche seguono un’assegnazione ben precisa”.

Bossari si trova a Cuzco, Perù. E sta per prendere parte ad un rito sciamanico.

La cerimonia sciamanica si terrà il giorno successivo. Bossari rintraccia uno sciamano e una traduttrice.

Bossari ricorda l’esclusività dell’evento a cui stiamo per assistere. E va al mercato a comprare caramelle che, pare, piacciano molto agli dei peruviani.

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Allora, ci sono Bossari, un peruviano che parla velocissimo e una traduttrice intorno al fuoco. Con loro delle foglie di coca “che stanno alla base del rito ma che non hanno alcun valore psicoattivo”. Cioè praticamente non sono droga. Comunque è tutto bellissimo.

Si torna verso Santiago: “Chi si mette in viaggio perché lo fa?”

Troiano avrebbe voluto dare da mangiare alle galline ma non può. Rimedierà andando a pranzo con la Torrisi, probabilmente.

I nostri due inviati preferiti (perché oramai, dai, lo sono) incontrano dei pellegrini: lui, partito da Milano, racconta di essere partito dopo aver avuto alcuni problemi famigliari.

Ora Adam prova a spiegarci come il cammino di Santiago conservi tracce massoniche. E va bene, a Kadmon vogliamo bene pure per questo, dai.

E c’è anche gente che riesce a fare 120 km al giorno.

La Torrisi e Troiano si liberano di cose lanciando sassi.

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Servizio di approfondimento: “Perché nascondo l’esistenza degli alieni?”

Rachele Restivo ci parla dei misteri di Madonna. Perché la nostra sia interamente ricoperta di strass, non è dato sapere.

Ascoltando al contrario l’inizio di Like a Prayer, hit di Madonna del 1989, pare che si possa sentire: “Hear us Satana”, ascoltaci Satana.

E per la gioia degli autori di Mistero, Madonna ha chiamato una canzone del suo ultimo disco “Illuminati”.

Aaron Paul ci insegna come sopravvivere alle piaghe d’Egitto. Perché?

Un tizio si fa ricoprire di mosche perché boh sta roba sta diventando Jackass.

Il Graal è nascosto sul cammino di Santiago? Risponde Adam Kadmon. Forse.

Adam informa: le origini del cammino di Santiago sono pagane.

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E se il viaggio non finisse a Compostela?

Pellegrini entusiasti.

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Nuovo appuntamento col filone delle case infestate. Che piace molto. Agli autori di Mistero.

La bambina, come sempre in queste occasioni, è la prima ad avere chiara la situa. Ma la madre pensa che abbia solo avuto un incubo e le lascia in camera una lucetta per dormire serena.

Insomma, un classico: in quella casa si era verificata una tragedia famigliare mica da ridere con un sacco di omicidi. Ebbene, il padre della famiglia protagonista di questo servizio, col tempo, comincia a perdere la testa e ad essere sempre più aggressivo con moglie e figlia.

Fino a che un giorno la moglie entra in bagno e ci trova dentro il marito morto in un lago di sangue. Aorta rotta, praticamente gli ero esploso il cuore.

“Sono in molti a dubitare della sepoltura di Santiago a Compostela”

Si finisce con una sigla che contiene gli errori degli inviati sul campo. Evidentemente alcuni non erano andati in onda. Buonanotte, a lunedì prossimo!