Mistero, 27 febbraio 2013: tutti i servizi
Settima puntata di Mistero live dalle 21.10 su TvBlog: all’ordine del giorno le dimissioni di Ratzinger, nuove rivelazioni su Moana Pozzi e interrogativi su Leonardo Da Vinci. E non è la replica della scorsa puntata.
Mistero, la doppia vita di Moana Pozzi
Terminata la settima puntata di Mistero è tempo di un piccolo bilancio: è evidente il cambio di rotta del programma, sempre più cabaret, sempre meno paranormale. Come considerare servizi ‘inquietanti’ e avvistamenti (almeno narrativamente) ‘credibili’ quelli sullo gnomo con l’armatura, sulla discesa degli ufo in Cina o sul fantasma del rubinetto? Anche l’ammissione di aver preso ‘frizzi’ per ‘lazzi’ a proposito del filmato di uno straordinario esorcismo trasmesso la scorsa settimana non regge: bastava andare su YouTube per vedere che si trattava di un estratto de L’altra faccia del Diavolo. Ma loro ci sono cascati “perché il regista ha realizzato il film con un taglio documentaristico”. Come dire che le ricostruzioni di Quark sulla storia degli antichi romani in fondo so’ credibili, visto il ‘taglio documentaristico’.
Visto che a Mistero scemi non sono (penso, eh), sembra quasi che il ‘programma’ abbia deciso di giocare ‘a carte scoperte’ col proprio pubblico, infilando qua e là ‘falsi’ talmente evidenti per divertirsi a beccare ‘il credulone’. Un po’ sulla falsariga di quanto successo con il promo dello speciale Adam Kadmon, ricordate? A proposito, l’uomo del mistero è tornato a occuparsi delle dimissioni di Papa Ratzinger, ma urge un minimo di ripetizioni su religioni e Vaticano. Il servizio di stasera era decisamente sottotono rispetto ai suoi standard.
E la storia di Moana Pozzi poi? Roba da disturbare davvero il suo sonno eterno con rivelazioni vecchie di oltre 10 anni e pseudo-verità sulle sue ‘conoscenze’ relative al rapimento Moro, tra ipnosi, allontanamenti volontari, segreti di Stato e ‘scottanti novità’ raccontate da fonti anonime (Mister G dell’Intelligence, mica cotiche) che forse bisognerebbe trattare con un po’ più di ‘cautela’ (per non dire rispetto).
R che dire dello stillicidio “La doppia vita di Moana Pozzi”, ripetuto a mo’ di jingle per tutta la puntata? Abbiamo capito che l’argomento tira, e non potrebbe essere altrimenti, ma rendere Moana un tristissimo ‘traino’ a loop – mezzuccio ormai abbandonato anche dalle tv di quartiere – è davvero svilente, soprattutto per il programma.
Per i Misteri di Hollywood Rachele Restivo si è occupata della morte di Brandon Lee e delle coincidenze con la morte del padre Bruce (anche qui cose trite e ritrite), mentre Bossari ci rivela finalmente la soluzione di un annoso mistero: chi è il bambino nella bara di Camerano? Perché la sua bara era l’unica a non essersi disfatta nella ‘cripta’ scoperta sotto il pavimento della chiesa di San Francesco? Trattavasi di una bambina di 10 mesi morta nel 1943 e sepolta sotto l’altare per volere dei genitori facoltosi che pare abbiano comprato il ‘silenzio’ di parroco e autorità per seppellirla nella prestigiosa chiesa. Una storia di ‘tangenti’ e di chiese: in fondo nulla di misterioso.
Insomma una puntata nel complesso ‘stanca’ e particolarmente ‘ingenua’: su, si può fare di meglio.
00.10 Daniele Bossari chiude la puntata citando “Il signore degli anelli”:
“Noi non dovremmo nemmeno essere qui. Ma ci siamo. È come nelle grandi storie. Quelle che contano davvero. Erano piene di oscurità e pericoli, e a volte non volevi sapere il finale. Perché come poteva esserci un finale allegro? Come poteva il mondo tornare com’era dopo che erano successe tante cose brutte? Ma alla fine è solo una cosa passeggera, quest’ombra. Anche l’oscurità deve passare. Arriverà un nuovo giorno. E quando il sole splenderà, sarà ancora più luminoso”.
E così sia.
Mistero, 27 febbraio 2013: lo gnomo con l’armatura
00.09 Come si fa a non sganasciarsi di fronte alla certezza di essersi imbattuti in uno gnomo con l’armatura? Ultima chicca della serata, proprio….
Mistero, 27 febbraio 2013: tornado umano
00.06 Mamma mia che noia ‘sto esperimento… Lo scienziato conferma: in anni di allenamento Aichi ha bloccato il senso di vertigine. Inibisce la sensazione di vertigine, ecco. Clap Clap.
23.49 Altro caso umanamente impossibile, un breakdancer cinese che riesce a fare una serie lunghissima di headspin senza fermarsi e senza sentirsi male, al ritmo di due rotazioni al secondo. Più che ‘tornado umano’ lo chiamerei Gigi la Trottola. Il segreto di Aichi? Un ottimo sistema vestibolare, insomma un equilibrio eccelso. Ma no?
Mistero, 27 febbraio 2013: Brandon Lee, ucciso da una maledizione
23.44 Intanto la ripresa della morte di Brandon non esiste più, forse distrutta dal regista; ma dovrebbe esserci quella di una seconda camera: che abbia registrato un altro colpo di pistola, sparato da un’altra persona. Ma chi? Mistero.
23.42 A otto giorni dalla fine delle riprese, nel marzo 1993 Brandon Lee muore per un colpo di pistola sparato davvero sul set. Un frammento metallico di un proiettile a salve rimasto nel tamburo gli ha spappolato lo stomaco. E il padre Bruce doveva girare una scena in cui un uomo veniva ucciso sul set con un proiettile a salve, così come è morto poi il figlio. Che ci sia lo zampino della mafia cinese?
23.39 Brandon Lee, morto sul set 20 anni dopo il padre: tutti e due al quinto film, tutti e due prematuramente, tutti e due dopo una profezia. Ucciso da un’arma non caricata a salve sul set o da una maledizione?
Mistero, 27 febbraio 2013: uomo mangia lampadine
23.36 Eccoci al caso ‘umanamente impossibile’: Scott Baker, l’uomo che mangia lampadine senza tagliarsi la lingua, senza morire, senza farsi nulla. Lui lo fa da anni, applicando tecniche circensi. Ovviamente non è da rifare a casa, eh. E gli scienziati di turno cercano di trovare una spiegazione scientifica. Alla fine la risposta è sempre la stessa per questi ‘casi’: un misto di predisposizione e tanta, tanta tecnica. Mastica talmente da far tornare il vetro sabbia.
Mistero, 27 febbraio 2013: Moana Pozzi, il ‘figlio’ Simone e Moro
23.24 “Quanti segreti deve ancora raccontarci Moana?“: beh, almeno un’altra 15ina di puntate le dovrete fare, no? Fin quando però Moana non si scoccia e magari vi viene in sogno…
23.23 “Abbiamo la certezza che lavorasse con i servizi segreti” dice con fare solenne la Agosti. “Ah, allora siamo colleghe e io e Moana. Perché devi sapere che a letto gli uomini parlano. Ma non posso dire niente. E’ top secret” risponde Ilona. Una tomba, eh…
23.22 Un medium abruzzese diede dei messaggi a Schicchi e a Ilona. E anche Ilona stava nei servizi segreti, eh. Ah, la donna che ha comprato casa di Moana parla di oggetti spostati, fenomeni che avvengono anche a casa di Ilona: che Moana cerchi un po’ di pace?
23.18 Ma Moana parla dall’aldilà: una donna nel 1995 avrebbe detto di aver ricevuto da Moana, tramite scrittura automatica, un messaggio per Schicchi nel quale gli diceva di stare attento al diabete, causa poi della sua morte. E ancora, la segretaria Attanasio rivela di aver avuto da lei dei segni sulle foto magari che non voleva fossero diffuse o altri casi del genere.
23.17 Ipnosi e sedute spiritiche restano sempre grandi mezzi per dire qualcosa senza dire le fonti. E nel caso Moro abbiamo già citato ‘Gradoli’ e Prodi.
23.15 Vabbè, la prima è una bufala. Veniamo alla seconda: Mister G, la ‘gola profonda’ dei servizi segreti, rivela che Moana, durante un’ipnosi’ rivelò di sapere che Aldo Moro non fu rapito ma si allontanò spontaneamente con due uomini della scorta dalla chiesa di Via Giochi Delfici dove ogni mattina andava a pregare. Da chi l’avrebbe saputo? Da uno dell’agenzia. Quella segreta o quella porno?
23.08 Eva Henger dice che Simone non era il fratello di Moana, neanche il figlio, ma il nipote. “Tu adesso mi stai dicendo che Simone è il figlio della sorella di Moana?” dice la Agosti a Eva Henger che racconta che alla Diva Futura sapevano che Simone era figlio di Baby Pozzi, anche perché arrivò in agenzia con le smagliature del parto. Ma lo sappiamo tutti anche noi, almeno dal 2007, quando Schicchi lo raccontò urbi et orbi a Canale 5. Arrivate con qualche anno di ritardo. Pare che solo Simone non l’abbia saputo fino agli anni 2000.
Mistero, 27 febbraio 2013: esorcismo falso, Mistero ci è cascato
23.05 Ma nooo, ma questi ripropongono le immagini del finto esorcismo della scorsa volta e ammettono di essere caduti nel ‘trappolone’ del regista de L’Altra Faccia del Diavolo. Ci son cascati e questa volta lo ammettono. Resta da ammettere il caso di Rubber Johnny.
23.01 Ok, a quale film appartiene questa scena? Pablo Ayo fa tutto uno spiegone, ma si vede tale e quale che è un film. Ma davvero fate? Ma veramente ci credete così idioti? Beh, per certi aspetti possiamo capirvi… E’ un falso, e noi continuiamo a giocare: che film è? Tanto in ogni puntata c’è un film in mezzo.
22.58 Per restare in tema, rassegna di casi ‘ambigui’ di avvistamenti Ufo… E in genere sono sonde, palloncini, mongolfiere o solar baloon, molto usati negli Usa. Niente Ufo un Kentucky.
22.58 “La doppia vita di Moana Pozzi, tra poco a Mistero. E allora chi è Simone Pozzi? Il figlio della sorella…”…
Mistero, 27 febbraio 2013: Ufo finto
22.52 ma come si fa a spacciare per un filmato sugli ufo ‘na cosa palesemente falsa, fatta con un cellulare e addirittura commentata con estrema tranquillità da una famiglia di chiara marca laziale. Vabbè, ma di cosa ci meravigliamo? Ah, non so se lo sapete, ma tra poco si parla della doppia vita di Moana e del fatto che il figlio non è suo figlio, ma suo nipote.
Mistero, 27 febbraio 2013: soldato fantasma
22.50 Il team degli indagatori del mistero si interroga sul fantasma di un soldato intervistato con un marchigneno che ne rivela ‘l’esistenza’. “Sei buono? Sei cattivo?”: meraviglia.
Mistero, 27 febbraio 2013: aereo e ufo
22.48 Possibile che un ufo insegua un aereo militare? Vuole orse stabilire un contatto? O è l’aereo militare a scortare l’ufo? Perché i governi tentano di nascondere l’esistenza degli Ufo, testimoniati invece da tanti video? Una sequela di domande come queste ha una solo un effetto su di me. A voi?
Mistero, 27 febbraio 2013: Leonardo da Vinci arrivato dal futuro?
22.42 Leonardo ha saputo fondere ingegneria e arte, studio e creazione. Un po’ come Steve Jobs, dice Berry. E non c’è bisogno di scomodare misteri esoterici di fronte a un genio. Sennò che genio è.
22.36 Leonardo studiava esoterismo: in fondo era un tratto distintivo della sua epoca. Il sapere, la cabala, l’esoterismo (come quel 72 nella Gioconda) è un segno per ‘pochi eletti’. Ma che lui avesse infilato simboli esoterici nelle sue opere non è più un mistero per nessuno.
22.34 Leonardo aveva visioni del futuro? Per Berry non è un’ipotesi troppo peregrina.
22.32 Leonardo Da Vinci è arrivato dal futuro? Beh, solo così si potrebbe spiegare il suo genio, la sua capacità di (pre)vedere il futuro, l’inquinamento globale, l’elicottero etc etc etc… Un uomo, un enigma indagato da Berry-
22.30 “La doppia vita di Moana Pozzi, tra poco a Mistero. E allora chi è Simone Pozzi? Il figlio della sorella…”: sempre questo pezzo, prima degli spot e dopo gli spot. Roba da stalking.
Mistero, 27 febbraio 2013: bambino nella bara a Camerano, mistero risolto
22.22 Il bambino ritrovato ha un certificato di morte: “6 ottobre 1943 è morta Loreta, figlia di Michelangelo e Antonietta, di 10 mesi”. Morta nel 1943. Roba da Medioevo, proprio. Era sepolta lì perché la famiglia era ricca e voleva dare una degna sepoltura alla bambina, mettendola nella chiesa centrale, a dispetto di ogni legge e regola, peraltro. Pagando sindaco e parroco l’hanno fatta seppellire lì e non al cimitero: una storia di bustarelle alla fine di questo mistero. Wow! E di sepolture illustri nelle chiese italiane è piena anche la contemporaneità: chiedere a Sant’Apollinare. Toh, si annuncia ‘a tra poco’ la doppia vita di Moana Pozzi.
22.17 Quindi, il ritrovamento provoca due domande: chi era ‘sto bambino e perché la sua bara era intatta. E Bossari ‘improvvisamente’ realizza che gli vien da vomitare ad alzare il coperchio della bara. Ma davvero? Che strano! Eppure finora sembrava facesse il becchino da sempre…
22.13 Ma nooo, ma questa è la replica del primo viaggio di Bossari a Camerano! E’ la scoperta della bara del bambino! Tutto trasmesso come se fosse ‘nuovo’, nessuna sovrimpressione a specificare che si tratta di un ‘dejà-vu’. Vabbè, sotto la chiesa c’è una necropoli: casse di legno marce, ossa uscite dappertutto e solo una cassa integra, quella di ‘sto benedetto bambino.
22.10 Dopo la pubblicità tutti a trivellare il pavimento della chiesa di S. Francesco a Camerano per trovare la cripta. Uhm. La domanda annosa è “Cosa c’è sotto la chiesa di Camerana?”. Suspense. Non ci dormivo la notte!
22.03 Ma che c’entra tutta questa lunga parte con il bambino? Per adesso sono tutti alla ricerca della Cripta dell’antica chiesa di San Francesco, anno 1200. E fin qui… il bello è che il video ci mostra la trivellazione del pavimento della chiesa attuale alla ricerca, quindi, di qualcosa che davvero non è stata mai vista, ma poi la sovrimpressione dice che la parte sotterranea della chiesa è chiusa dagli anni ’50. Mettetevi d’accordo. Ma nel dubbio si annuncia che tra poco si parla di Moana Pozzi (roba da uscire pazzi…).
22.01 “Ora entreremo in una parte della città sotterranea mai raggiunta dall’uomo” dice Bossari; le guide sul posto lo ‘correggono’: “non abbiamo reso questo percorso turistico”. E c’è una bella differenza.
21.59 Sotto Camerano c’è una vera e propria città, che ha millenni di storia e di segreti. Qui è stata ritrovato il misterioso bambino in una bara: chi era?
21.55 Daniele Bossari torna a Camerano per occuparsi ancora del mistero del Bambino nella Bara: la prima volta che se ne occupò ne uscì distrutto, emotivamente provato. Ora ci torna, perché il mistero è svelato. Intanto scatta una sorta di ‘fiction’ sul suo arrivo in albergo a Camerano. Aiuto! Decisamente eglio la trash-com di Ascione e Sambruna da Sanremo, senza dubbio alcuno.
Mistero, 27 febbraio 2013: Adam Kadmon, il Papa e il Conclave
21.50 Kadmon ci legge passi del Vangelo per dimostrare che Cattolicesimo e Cristianità sono differenti e che la traduzione italiana dei vangeli non è ‘precisa’: mio caro Kadmon, sulle traduzioni e le esegesi bibliche ci si discute da millenni. Vuoi arrivare tu, fresco fresco. E di libri sulle traduzioni evangeliche e sui vangeli apocrifi (che fai, li dimentichi?) c’è fior di qualificata bibliografia. “In 1700 anni sono morti milioni di persone tra Guerre Sante, Inquisizioni, possedimento di denaro, tutto contrario alla parola di Dio…”. Ma no? Eh no, Kadmon, sul Vaticano bisogna lavorare un altro po’. Un po’ deboluccio, hai fatto di molto meglio.
21.48 La Chiesa non è libera di manifestare il Cristo come vorrebbe, ma è condizionata dalla Criminalità Organizzata, politica, Servizi Segreti deviati. Ma no? Ma va? E Kadmon ci spiega il perché: ha i soldi ed è una forza politica. Ma no?
21.46 Adam Kadmon deve ringraziare il Papa nei secoli dei secoli: co’ ‘sta storia delle dimissioni campa felice lui e le sue prossime sette generazioni. Stasera ci racconta i segreti del conclave: come funziona e quali sono le logiche che lo governano. La politica, oggi come allora. Ma va?
Ma lo dicono anche i cospirazionisti, eh…
21.45 Mamma mia! non si può sopportare questo stillicidio su Moana Pozzi, con gli stessi pezzettini mandati prima e dopo la pubblicità. Non si può! Roba da tv locale.
21.39 Qualche assaggio delle rivelazioni su Moana: Ilona Staller, alias Cicciolina, rivela che Moana aveva fatto dei sogni premonitori e sapeva che sarebbe morta giovane. In più pr la prossima settimana si annuncia un’inchiesta sui messaggi subliminali nella musica e nell’industria discografica. Che, per caso c’entrano gli Illuminati? Pubblicità.
Mistero, 27 febbraio 2013: fantasmi avvistati
21.37 Un artista è ‘posseduto’ dalla sua arte? Stando a delle foto scattate ad Alessandro Canino mentre canta parrebbe di sì: c’è una strana ‘armosfera’ intorno a lui.
21.36 E vai coi casi di Gullà: una foto analizzata mostrerebbe l’anima di un monaco tibetano che esce dal proprio corpo.
Mistero, 27 febbraio 2013: omicidio Mollicone, la verità del padre
21.32 Emanuela ha avuto una visione: un auto vicino a una porta. E fin qui… ma pur avendo delle immagini sceglie di non andare avanti. Nulla di nuovo, tutto già disegnato dalle indagini. L’unica cosa che ha suggerito è un controllo sui tabulati telefonici: sente tante telefonate nell’aria. Ma ora è nelle mani dei RIS e dei nuovi risultati scientifici.
21.30 Un omicidio, mille depistaggi: questo il senso del racconto del padre, che si mantiene ‘asciutto’ e solido. Emanuela invece non resiste, ancor più quando il padre le porta in quello che crede essere il luogo del delitto.
21.26 “Era buio, non sapevano dove metterla, qui secondo me c’era anche una donna, sento tanti spilli sulle spalle, dolore sulle spalle…“: la sensitiva vede e sente, il padre conferma, chiarendo anche che le indagini parlavano di un nastro messo intorno alle mani di Serena da una donna, per la meticolosità dimostrata. La sensitiva vede anche l’anima di Santino, il brigadiere che secondo Guglielmo Mollicone è stato ucciso. Si sarebbe sparato al cuore, seduto in macchina: un po’ farraginoso come sistema. Ma la sensitiva ‘stacca’ “sennò mi succede qualcosa…”.
21.23 Il padre di Serena va con Emanuela e Jane per la prima volta nel posto in cui è statp ritrovato il corpo di Serena. Dopo 11 anni. E la sensitiva sente, tanto da andare per prima sul posto del ritrovamento.
21.21 Jane va a parlare con il padre e porta con sé la sensitiva Emanuela: scopo? Mettere i due in contatto.
21.20 Chi ha ucciso Serena? Cosa c’entra il ‘suicidio’ (forse indotto) del Brigadiere Tuzzi? E ora sono stati trovati tre profili genetici di uomini ritrovati dai RIS, ma che non appartengono agli indagati.
21.18 Il fatto che il cellulare di Serena sia stato ritrovato in un cassetto di camera sua 8 giorni dopo la scomparsa mette il padre tra i sospettati. Chi ha cercato di incastrarlo?
21.14 “Cercare la verità è l’unica cosa ancora in nostro potere: che differenza c’è, quindi, se ci occupiamo di casi di secoli fa o di delitti recenti?”: così Jane Alexander spiega perché Mistero quest’anno si occupa di delitti di oggi, come Quarto Grado, insomma. Stasera si indaga sul caso di Serena Mollicone, uccisa il 1° giugno del 2001 e senza ancora un colpevole.
Mistero, 27 febbraio 2013: angelo custode in Ucraina
21.10 “la doppia vita di Moana Pozzi” è il piatto forte della serata, ma arriverà più in là. Si apre invece con una sognora ucraina che andando a buttare la spazzatura è stata sfiorata da un albero secolare caduto improvvisamente. Ma lei si dà una spoveratina e continua. Miracolo? Angelo Custode? Bah…
21.05 Pochi minuti al via della nuova puntata di Mistero: alla vigilia dell’addio di Papa Ratzinger una partenza con il Vaticano ci starebbe proprio bene, no?
Mistero, puntata di oggi 27 febbraio 2013: anticipazioni e live su TvBlog
Se avete ancora voglia di racconti ‘paranormali’ dopo la due giorni di spogli elettorali non c’è che una possibilità, seguire stasera la settima puntata di Mistero, in onda dalle 21.10 su Italia 1 e live qui su TvBlog con i nostri e i vostri commenti.
Mistero e la sua truppa di inviati/conduttori non ‘tradiscono le promesse’ e offrono settimana dopo settimana un programma a base di fantasmi, visioni, fenomeni inspiegabili e casi spiegabilissimi ammantati di enigmi (un po’ come hanno fatto le dirette elettorali e i talk politici degli ultimi giorni).
Giusto per restare in ambito ‘politico’ vi tranquillizziamo subito: si parlerà ancora della ‘misteriosa’ abdicazione di Papa Ratzinger. E insieme al Papa si torna a indagare, a gran richiesta, anche sulla vita e sulla morte di Moana Pozzi “con nuove scottanti rivelazioni”, come annuncia il lancio stampa: tra queste ‘rivelazioni’ il fatto che il ‘fratello’ Simone non è che il nipote, anche se per anni ha creduto di essere il figlio di Moana. Un intreccio familiare noto da anni, però.
Una ‘gola profonda’ invece torna sui legami di Moana con i servizi segreti: avrebbe saputo cose importanti del Caso Moro. C’era anche lei nella seduta spiritica in cui alcuni illustri personaggi della vita politica e intellettuale italiana (tra cui il prof. Romano Prodi) ebbero ‘dall’aldilà’ l’indizio “Gradoli”?
Moana Pozzi resta una garanzia di ascolti e interesse, anche a quasi 20 anni dalla sua morte. La scorsa settimana Mistero ha intervistato Eva Henger, collega di Moana ed ex moglie di Riccardo Schicchi – patron della scuderia porno più rinomata d’Italia -, e la segretaria di Schicchi, scomparso lo scorso dicembre. Attraverso le testimonianze si è cercato di mostrare, più che di capire, che Moana è morta tempo dopo la data ‘ufficiale’. Questa settimana, invece, Eva Henger ‘rivela’ che Simone Pozzi, che per anni è stato ‘spacciato’ come fratello minore di Moana salvo poi rivelarsi come il figlio di Moana, è in realtà il figlio della sorella Tamiko, anche lei pornostar nota come Baby Pozzi. E si sa almeno dal 2007.
Inoltre un “confidente segreto” di Mistero, rivela che Moana, grazie ai rapporti intrattenuti con i servizi segreti, era al corrente di risvolti inediti sul rapimento di Aldo Moro. Siamo davvero curiosi.
Per l’angolo “Quarto grado”, Mistero chiede aiuto a una sensitiva per chiarire i punti oscuri sulla morte di Serena Mollicone, uccisa a soli 18 anni ad Arce nel 2001. Un po come la settimana scorsa ha cercato di fare con Yara Gambirasio…
E ancora, spazio alla vita e alle opere di Leonardo Da Vinci: come ha fatto a ‘inventare’ cose così ‘futuristiche’? Come faceva a conoscere già il futuro dell’umanità? Ha viaggiato nel tempo? Ha incontrato gli alieni? Scopritelo con Mistero, su Italia 1 ‘channel’ e con noi in liveblogging a partire alle 21.10.
Mistero puntata 27 febbraio 2013, le foto