Miss Italia 2013, Mirigliani rinnova l’invito alla Boldrini: “Venga ad incontrare le ragazze”

Ieri sera, ospite a Otto e mezzo di Lilli Gruber, la presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini ha definito “divertente” e “spiritosa” la trovata di alcune finaliste di Miss Italia 2013 che si sono fatte fotografare con indosso una maglietta bianca sulla quale si leggeva “né nude né mute”. Si è trattata della replica alle critiche che recentemente la Boldrini aveva avanzato nei confronti del concorso di bellezza, che, come noto, ha dovuto lasciare la Rai per approdare, dopo tormentate settimane, su La7.

Credo che ci si debba rallegrare di una scelta moderna e civile e spero che le ragazze italiane per farsi apprezzare possano avere altre possibilità che non quella di sfilare con un numero. Le ragazze italiane hanno altri talenti

aveva detto la Boldrini nel corso di un convegno alla Camera del Lavoro sulla violenza sulle donne. A Otto e mezzo la terza carica dello Stato ha confermato che è stata invitata attraverso alcune lettere da Patrizia Mirigliani a partecipare alla finale del 27 ottobre prossimo. La Boldrini ha spiegato di non avere “nessuna preclusione”, ma ha fatto capire che difficilmente l’incontro con la Mirigliani si concretizzerà a breve.

Il giorno dopo, l’organizzatrice della kermesse è tornata ad invitare la Boldrini e si è rallegrata per il fatto che abbia apprezzato il gesto delle ragazze:

A Miss Italia esiste la libertà di espressione, e questa azione la dice lunga sulle ragazze del concorso: giovani che studiano, lavoro e si applicano, e si vogliono mettere liberamente in gioco anche su un aspetto del quale non c’è da vergognarsi: la bellezza.

La Mirigliani ha continuato tirando in ballo, in modo sofisticamente provocatorio, l’incontro tra Tara Gandhi e le Miss avvenuto lo scorso anno:

È vero, la presidente Boldrini è stata invitata a partecipare alla trasmissione, oppure ad incontrare le ragazze di Miss Italia. Il sindaco d Jesolo ne sarebbe felice. Anche quando a Miss Italia è venuta a trovarci Tara Gandhi, la nipote del Mahatma, è stato un momento indimenticabile di grande commozione per tutte.

Infine, il nuovo invito:

Con la Presidente della Camera ci siamo scambiate dei civili e affabili messaggi scritti, e ora Le rinnovo l’invito che le avevo mandato nero su bianco. Venga a trovarci. Sarebbe un bell’atto di intraprendenza che solo noi donne sappiamo fare, un connubio con le 186 ragazze, i loro genitori e tutto il nostro staff. Lei può rappresentare un importante esempio in cui le doti di una donna danno luogo ad azioni importanti al servizio della gente.