Miss Italia 2013 come X Factor? Su Sky, l’ultima speranza per un rinnovamento
Se la Rai dovesse rinunciare al concorso di bellezza, l’alternativa sarebbe solo una.
Se Miss Italia dovesse davvero sloggiare dalla tv di Stato, visto che la rinuncia allo storico concorso di bellezza da parte della Rai è vicina ma non ancora ufficiale, per Patrizia Mirigliani si prospetterebbero tempi difficili ma, come si suol dire in casi di emergenza, non tutto il male potrebbe venire per nuocere.
Come già affermato nei giorni scorsi, il problema di Miss Italia non è unicamente di tipo morale. Questa vicenda va affrontata anche e soprattutto da un punto di vista televisivo, dello spettacolo, uno spettacolo che, considerando le ultime edizioni del concorso, non c’è stato.
Se si fosse trattato di un programma qualunque, il destino di Miss Italia sarebbe stato l’emblema dell’ovvietà: dritto nel dimenticatoio e via la chiave. Considerando, però, che il concorso esiste praticamente dalla notte dei tempi, vige quasi un dovere etico, quello di salvaguardare un concorso che, volenti o nolenti, fa parte della storia del costume italico.
Considerando che anche il Festival di Sanremo ha superato periodi difficili e ascolti magri, resuscitare Miss Italia potrebbe avere il sapore della sfida. Il problema, però, è il solito: lo schema del concorso di bellezza è troppo ingessato e i vari tentativi di svecchiamento non hanno sortito alcun effetto anzi, hanno soltanto evidenziato quanto sia difficile mettere le mani su un format così attempato. Anche l’intervento di Lucio Presta, per quanto riguarda la scorsa edizione, è passato pressoché inosservato.
Se la Rai dovesse rinunciare a trasmetterlo, le alternative sarebbero poche, anzi una: escludendo Mediaset e La7, Sky appare come l’unica alternativa possibile. E, considerando l’ottimo lavoro svolto con le ultime due edizioni di X Factor (abissale, da un punto di vista qualitativo, la differenza dalle edizioni trasmesse in Rai), Miss Italia targata Sky potrebbe rappresentare l’ultima, seria, opportunità per un concreto rinnovamento.
Ultimamente, Sky ha trasmesso un evento simile a Miss Italia, non un concorso di bellezza ma pur sempre una trasmissione con una ricca presenza di belle ragazze e di moda: lo Yamamay Fashion Show. Gli errori sono stati tanti ma anche questa esperienza negativa potrebbe rivelarsi costruttiva per ridisegnare Miss Italia senza cadere nelle facili tentazioni come le macchiette, o markette, targate Sky, i “morti di fama” e la voglia di essere politically correct a tutti i costi: i discorsi continui sulla taglia 46 o sui cm di costume in più puzzano soltanto di inutile rigorismo.
Qui, c’è da pensare solo allo spettacolo e l’occasione potrebbe essere ghiotta: anche la scomparsa dell’ansia da Auditel, spada di Damocle di Miss Italia da tempo immemore, potrebbe avvicinare personalità importanti della tv pronti a confrontarsi con questa sfida televisiva.
Visto che si parla di Sky, Simona Ventura conduttrice? Considerando i trascorsi con la Mirigliani, la risposta è no.
Ma anche in questo caso, non tutto il male viene per nuocere.
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