Milly Carlucci: “Vorrei Ballando al venerdì. Maria a Sanremo? Un’onda usata dalla concorrenza”
Milly sui tagli al varietà: “Rimarranno solo i talk con storie finte e il trash dietro l’angolo”
Milly Carlucci commenta senza filtro l’andamento della nuova edizione di Ballando con le stelle. Intervistata da Il Giornale, la conduttrice è molto soddisfatta dai risultati di ascolto (il programma ha tenuto testa al competitor, pur senza prevalere):
“Nessuno si aspettava potessimo andare così forte. Si è giustamente gridato al miracolo per gli ascolti dello splendido show di Proietti, noi siamo sulla stessa linea di quell’evento, pur essendo un programma seriale. Preferirei soltanto andare in onda di venerdì. Chi balla in Italia solitamente lo fa di sabato. Molti spettatori registrano il programma e lo guardano dopo, magari la domenica. Senza contare che su Rai Premium le repliche fanno circa il 2 per cento”.
Milly esce allo scoperto anche sulle polemiche sanremesi, smentendo l’acredine che le hanno attribuito i giornali:
“La Rai ha creato un evento, quest’anomala alleanza Rai-Mediaset su Sanremo, con la De Filippi in conduzione con Conti, è stata rivoluzionaria, ha creato attenzione su social e ascolti. Un’onda che è stata sapientemente usata dalla concorrenza. Ma è giusto, ognuno una le proprie carte. Il nostro concorrente non è C’è posta o Amici ma i dodici anni alle nostre spalle, dobbiamo sempre rinnovarci”.
Quanto alle accese discussioni che imperversano a Ballando, la conduttrice ne rivendica l’autenticità:
“Abbiamo fatto scelte legate a forti personalità e poi le abbiamo lasciate libera nella totale imprevedibilità delle loro esternazioni. Preferisco i programmi non indotti dagli autori. Alba ha un animo provocatorio, lei e Selvaggia sono due donne con la D maiuscola, entrambe molto femminili nell’aspetto, intelligente. E nessuna delle due vuole mollare”.
Sulle accuse all’acidità della giuria risponde che “si spinge per provocare una reazione. A Giuliana sembra sia servito, visto che nell’ultima puntata ci ha regalato un bel tango. Sto cercando di capire come aiutarla a sconfiggere la paura che la attanaglia in pista. Ballando ha una parte emotiva molto forte, con personaggi che si mettono in gioco da zero”.
Infine Milly ha detto la sua sui tagli ai compensi aziendali che rendono faticoso mettere in piedi uno show come Ballando (vedi la rinuncia a Maradona come ballerino per una notte e la candidatura di lei in emergenza):
“Cerchiamo di rendere la scena il più elegante possibile, pur con mezzi ridotti. Temo che l’impoverimento della parte spettacolare porterà a un conseguente impoverimento della grande fiction, degli eventi e anche dell’informazione. Rimane il talk con la gente comune e magari con storie finte, con il rischio di trash dietro l’angolo”.
Chi vuole intendere…