Milly Carlucci a Blogo: Ballando on the Road un successo. Sul cast di Ballando, su Natalia e su Teo vi dico che…
L’intervista a Milly Carlucci
Domani e domenica presso la Galleria Commerciale Porta di Roma si chiude il tour di Ballando on the road, ovvero il giro d’Italia del cast di Ballando con le stelle alla ricerca di talenti appassionati del ballo. Abbiamo incontrato la padrona di casa di Ballando Milly Carlucci, con cui abbiamo parlato di queste tappe in giro per il nostro paese, ma anche dell’edizione numero 11 di Ballando con le stelle in partenza da febbraio 2016 su Rai1 nei sabati dopo il Festival di Sanremo.
Partiamo da questo Ballando on the road che sta avendo un grande successo di pubblico e che chiuderà domani e domenica a Roma, come è nata questa idea?
L’idea la stavamo accarezzando da dieci anni, ma non c’era mai stata la possibilità di metterla in pratica. Tentammo qualche anno fa di inserire nel programma una gara con la gente comune ed i provini li facemmo a Roma. Ci rendemmo conto però che molte persone, sia per ragioni lavorative che economiche, non riuscivano a venire. Quest’anno quindi abbiamo deciso di fare questo tour in giro per l’Italia, per dare a quante più persone possibile l’opportunità di fare un provino. Un tour che ci ha dato enormi soddisfazioni. Abbiamo visto tantissima gente venire, gente di ogni età con una grande passione per il ballo. Abbiamo poi visto anche persone che hanno dovuto affrontare delle difficoltà di percorso nella loro vita venire e mettersi in gioco. E’ arrivata per esempio una ragazza su una sedia a rotelle, con le gambe paralizzate, ballare, facendo una parte di ballo a terra, come spesso si fa nella danza moderna. E’ venuta una signora non vedente con suo marito e hanno fatto insieme un numero di “Blind dance”. Praticamente lui prima di iniziare l’esibizione si è messo una benda e hanno ballato entrambi senza vedere. Sono venuti dei ragazzi sordomuti a cui l’insegnante ha dato il via e loro contando e tenendo il tempo hanno ballato. Insomma tanti esempi di persone che hanno trovato nel ballo la loro terapia di vita, oltre ad altri per il cui il ballo significa svagarsi dalla vita quotidiana, che spesso è molto dura.
Come si riverbererà nel programma l’esperienza di questo tour?
Dopo la quinta puntata metteremo nel programma una linea di gara dedicata alla gente comune. Da questa selezione nazionale che stiamo facendo, sceglieremo i migliori che gareggeranno il sabato sera a Ballando. Non sarà facile selezionarli, perchè sono davvero tutti molto bravi e pieni d’entusiasmo, tanto che meriterebbero un programma tutto per loro, solo che non è nelle corde di Rai1 un programma simile.
Parliamo ora del cast di Ballando, partiamo da Platinette, ci sarà?
Ora Platinette sta entrando in un periodo molto a rischio che è quello di Natale fra cenoni e pranzi delle feste (ride,ndr). Lei è venuta a trovarci a Monza proprio in una tappa del nostro Ballando on the road. In quell’occasione ci siamo presi un impegno e cioè che faremo un provino live durante una puntata di Vita in diretta.
Quando ci sarà questo provino ?
Subito dopo le feste di Natale. In studio a Vita in diretta ci sarà Carolyn, ci sarò io ed i maestri di Ballando.
Parliamo ora del cast dell’edizione 2016 di Ballando, indiscrezioni parlano di Flavia Pennetta, Asia Argento, Simona Ventura che ci dici?
Rimangono indiscrete indiscrezioni (ride, ndr). E’ la Rai che deve decidere i contratti, quindi finchè non ci sono le cifre scritte e firmate è inutile fare dei nomi.
Quest’anno come siete messi a budget?
I nostri budget sono di anno in anno limati e anche quest’anno ci sarà un ritocco verso il basso. Ballando però è un programma che si vende molto bene, ospitiamo parecchia pubblicità, però come sapete in Rai non è che ciò che guadagna un programma, poi viene reinvestito nella medesima produzione, ma viene spalmato sugli altri programmi.
Per la giuria confermerete in blocco i vecchi componenti, o farete dei nuovi innesti?
Per il momento la giuria è confermata. Se ci saranno delle sorprese lo vedremo più avanti, perchè non è ancora questo il momento di decidere. Ora ci dobbiamo concentrare sulla definizione del cast, poi al resto, compresa la giuria,che rimane comunque una delle parte più importanti di Ballando, penseremo dopo.
Teocoli ha sparato grosso contro Ballando con le stelle. Lui dice che non poteva competere con atleti giovani come Howe e che gli assegnavate dei balli molto veloci, tipo rock and roll o quick step che lui faceva fatica a fare, mentre altri concorrenti ballavano “da seduti”. Insomma per lui era una gara farlocca quella di Ballando, non alla pari…
Il fatto che Teo si sia così accorato rispetto a Ballando, ti dice quanta passione nasce fra i concorrenti che fanno questo programma. Per questo motivo io sono contenta e lo dico fra virgolette, che lui senta così tanto il “problema” Ballando. Nel programma ci sono concorrenti più grandi di età, che sono però più conosciuti dal grande pubblico di Rai1, poi ci sono quelli più giovani che sono meno celebri, quindi diciamo che alla fine tutto si bilancia. A Ballando poi alla fine si fanno tutti i balli, chi prima fa i balli lenti poi fa i veloci e viceversa. Ricordo che quando Teo ha dovuto lasciare per problemi alla schiena, se ne andò con le lacrime agli occhi dicendoci: voi siete una grande famiglia. Con Teo siamo grandi amici.
Parliamo ora di Natalia Titova, quando ti ha detto che avrebbe lasciato Ballando e tu come hai reagito?
Avevo letto dai blog che Natalia avrebbe lasciato Ballando. Il giorno stesso in cui è uscita questa notizia lei mi ha chiamato dicendomi che mi voleva parlare. Mi ha detto che c’era stata questa offerta, che non era ancora stato deciso nulla. Io le ho raccontato quello che avremmo fatto a Ballando, partendo dalla gara dei non famosi, in cui i maestri sono giudici e presentatori di ciascun concorrente. Non me la sono presa in alcun modo rispetto alla scelta di Natalia, perchè le scelte di vita e di carriera le devi fare con il cuore fino in fondo. Se lei se la sentiva di lasciare Ballando e andare ad Amici ha fatto bene. Ballando è una famiglia ed i figli possono lasciare il nido e spiccare il volo.
Avete già scelto la sua sostituta ?
Non esistono sostituti. Noi confermiamo il cast dei maestri, solo a cast dei Vip confermato. Questo perchè poi abbiniamo ai Vip il maestro adatto a quel determinato personaggio. Quindi prima il cast dei Vip e poi scegliamo i maestri, che non sono mai confermati fino a quando non abbiamo completato il cast delle celebrità.
Avete in mente degli spin off quotidiani di Ballando prossimamente, sia prima che durante la messa in onda del programma ?
Sicuramente prima della partenza del programma faremo degli Speciali di avvicinamento che Rai1 ci ha già detto che ci darà. Probabilmente, durante la messa in onda di Ballando, potremmo avere uno spazio nel venerdì pomeriggio. In questo spazio conosceremo meglio i nostri protagonisti, compresa la gente comune. Questo appuntamento sarà una lente d’ingrandimento su tutto ciò che ruota attorno al nostro programma. Parleremo di ciò che è successo il sabato prima e cercheremo di anticipare ciò che potrebbe accadere il giorno dopo. Ed a proposito di questo voglio ringraziare Vita in diretta che ci ha dato “sponda” parlando della vicenda di Platinette. Finalmente c’è una sinergia fra i programmi della medesima rete.
Tu e Antonella Clerici siete le due kamikaze di Rai1, nel senso che andate in onda sempre di sabato contro i programmi di successo guidati da Maria De Filippi. Come vivi questa situazione?
E’ l’editore che decide quando dobbiamo andare in onda, discutere le sue scelte è perfettamente inutile, è solo una sua strategia ed una sua volontà decidere il giorno di messa in onda di una trasmissione. Capisco anche l’editore che quando si trova a decidere quale programma trasmettere in un giorno difficile, scelga la trasmissione che lui ritiene sia la più forte e che possa reggere meglio una sfida difficile.
Se dovessi decidere tu in quale giorno andare in onda, che giorno sceglieresti?
Dipende dalle annate. Per esempio lo scorso anno a noi di Ballando è capitato nella medesima serata del sabato di avere due partite di calcio. Poi dipende anche cosa trasmettono Rai2 e Rai3. Il pubblico che ama seguire la Rai, nella sua totalità, se trova delle scelte forti sul 2 e sul 3 (che in questi casi insieme arrivano fino al 15) abbandona Rai1, che perde quindi punti di share. Viceversa se sulle altre due reti non trova pane per i suoi denti ( quando Rai2 e Rai3 arrivano all’8% circa) allora il pubblico della Rai rimane su Rai1, che quindi fa ascolti alti. Per esempio in questo ultimo autunno televisivo Rai2 e Rai3 erano meno forti al venerdì, però non è detto che da gennaio queste due reti non trovino dei programmi forti in quella serata. Molti poi -appassionati di ballo- mi dicono che non ci possono vedere di sabato perchè quella è la serata in cui hanno le gare e quindi ci vedono nelle repliche di Rai Premium (in cui facciamo circa il 3%). Ecco a questo proposito bisognerebbe fare come fa -giustamente- Sky, che somma, per l’ascolto dei suoi programmi, anche le repliche successive, perchè poi agli investitori pubblicitari interessa quanti “clienti” possono vedere nella loro totalità il determinato programma su cui hanno investito.
Chiudiamo con il Festival di Sanremo, ti piace il cast annunciato da Carlo Conti?
Carlo ha fatto un cast molto intelligente per una vincente operazione di marketing. Lui deve fare gli ascolti, perchè è sugli ascolti che verrà giudicato. Quindi ha fatto giustamente un cast popolare che vada ad acchiappare quante più fasce di pubblico possibile. Per fare questo lui attinge a piene mani dai talent, perchè dobbiamo farcene una ragione, la gente guarda i talent, anche musicali. Il pubblico di oggi si appassiona a vedere queste trasmissioni e a vedere i propri beniamini gareggiare nel talent dei talent (ovvero Sanremo) accorrerà in massa.
Tu hai fatto un Festival con Pippo Baudo, ti piacerebbe ripetere l’esperienza?
Quel Sanremo l’ho fatto in una situazione di grande privilegio, perchè il Festival l’ha fatto Pippo Baudo, io ero la sua compagna di viaggio che si è solamente divertita a sfoggiare grandi abiti, fare grandi pettinature e grandi trucchi. Quella è stata una passeggiata. Se dovessi farlo ora come direttore artistico non avrei proprio la possibilità, perchè Ballando mi occupa tutto il tempo. Sanremo è un programma complicatissimo da fare, perchè occorre un anno per prepararlo e te lo bruci in 5 giorni di televisione. Lo vedo benissimo nelle mani di Carlo Conti che ha saldamente in mano il timone e credo stia facendo un grande lavoro. Gli faccio un enorme in bocca al lupo anche se non ha bisogno dei miei auguri perchè sa bene quello che fa.