Millennium, Romani si infuria per il talk su Ruby: “Voglio andare via”. Vianello lo trattiene in studio
Anche il leghista Salvini, in maniera più eclatante, ha minacciato di lasciare il programma.
Come se non bastasse Enrico Mentana che si è inventato uno speciale del TgLa7 in prima serata su Renzi e le tensioni interne al Pd, a ‘disturbare’ il faticoso debutto di Millennium ci hanno pensato Paolo Romani e Matteo Salvini che in due diverse occasioni hanno minacciato, più o meno platealmente, di lasciare la trasmissione in polemica.
Il segretario della Lega Nord, in collegamento da Strasburgo, lo ha twittato senza troppi giri di parole, lamentando di avere poco spazio nel talk e criticando gli argomenti scelti dagli autori.
Comunico che Matteo #Salvini si sta rompendo le palle… Fra 5 minuti mi alzo e me ne vado. @MillenniumRai3
— matteo salvini (@matteosalvinimi) 15 Luglio 2014
Ma chi se ne frega della storia di Porto Rotondo… #millennium
— matteo salvini (@matteosalvinimi) 15 Luglio 2014
Meno chiaro quanto avvenuto con il presidente dei senatori di Forza Italia. Stando a quanto raccontato su Twitter da alcuni nostri colleghi presenti in studio, Romani si sarebbe infuriato per il dibattito sul caso Ruby nel bel mezzo della diretta.
Così, mentre era in onda un servizio sui pescatori sardi, il parlamentare avrebbe esclamato un clamoroso “caxxo ce ne frega a noi, fatemi andare via”. A bloccare la fuga di Romani sarebbe stato addirittura il direttore di Rai3 Andrea Vianello.
Romani, mentre c'è il servizio sui pescatori sardi a #millennium "cazzo ce ne frega a noi, fatemi andare via" interviene @andreavianel
— Andrea Amato (@AndreaAAmato) 15 Luglio 2014
.@StefaniaCarini @betman @MissPiggy66 arrabbiato per la parentesi sul caso Ruby @MillenniumRai3 #millennium
— Andrea Amato (@AndreaAAmato) 15 Luglio 2014
(Sgùp: Romani fuori onda si sta incazzando come una biscia e dice pure le parolacce. Perché? Lanciamo un sondaggio!) #millennium
— Angela Cutrera (@MissPiggy66) 15 Luglio 2014
Che Romani abbia avuto da ridire per come è stata strutturata e sviluppata la trasmissione si è capito anche dalla polemica finale sollevata sul sondaggio live, secondo il quale non bisogna fidarsi di Silvio Berlusconi.
Romani ha ironizzato sulla scientificità del sondaggio, alludendo alla partigianeria politica del telespettatore medio di Rai3. La Ceran ha delegato la difesa al presidente di Ixè Roberto Weber, sbeffeggiato in chiusura anche da Zucconi:
Per i sondaggi il Mondiale lo ha vinto il Brasile.