Milena Gabanelli: Report in onda anche senza tutela legale
Milena Gabanelli interviene sulla questione della tutela legale tolta a Report e rassicura i telespettatori: la sua trasmissione andrà regolarmente in onda, anche in queste condizioni e con tutti i collaboratori decisi a rischiare “anche in proprio” per diffondere le inchieste sulla terza rete Rai. L’augurio della conduttrice è che l’azienda desista da questo proposito,
Milena Gabanelli interviene sulla questione della tutela legale tolta a Report e rassicura i telespettatori: la sua trasmissione andrà regolarmente in onda, anche in queste condizioni e con tutti i collaboratori decisi a rischiare “anche in proprio” per diffondere le inchieste sulla terza rete Rai. L’augurio della conduttrice è che l’azienda desista da questo proposito, definito “inspiegabile, crudele, ingiusto e privo di senso“, ma la decisione non fermerà il suo programma.
Secondo la Gabanelli perdere la tutela legale per tutte le persone che lavorano sul programma rende tutto più difficile (“è come andare in autostrada con la bicicletta“), ma la sua squadra è intenzionata a farlo comunque. Alla domanda “che idea si è fatta, a chi date fastidio?” la risposta dell’autrice di Report è laconica “può chiedermi direttamente a chi non diamo fastidio, si fa prima“.
Ad ogni modo, come suo stile, la Gabanelli non ci sta a fare del vittimismo e rifiuta la correlazione fra questa decisione che danneggia lei, i suoi free-lance e la sua trasmissione e gli altri casi che stanno agitando il via della nuova stagione televisiva Rai, dal rinvio di Ballarò alle difficoltà per Annozero, ma ammette che il clima nella tv di stato sia “pesante”.
Quando sono costretta a frequentare “il corridoio” ho sempre l’impressione che non si possa fare niente, per questo io frequento soltanto la mia redazione di Via Teulada, lavoro e alla fine vado in onda.