Mike Bongiorno vuol tornare in RAI
Mentre l’ipotesi Scotti appare sfumata – si conferma infatti da più parti la presenza di Gerri all’ennesima edizione de La Corrida – un’altra voce di corridoio, affascinante, suggestiva, si fa avanti e propone il ritorno in RAI di Mike Bongiorno. E’ lo stesso Mike a metterla in giro, oggi che ricorre il 50° anniversario di
Mentre l’ipotesi Scotti appare sfumata – si conferma infatti da più parti la presenza di Gerri all’ennesima edizione de La Corrida – un’altra voce di corridoio, affascinante, suggestiva, si fa avanti e propone il ritorno in RAI di Mike Bongiorno.
E’ lo stesso Mike a metterla in giro, oggi che ricorre il 50° anniversario di Lascia o Raddoppia, oggi che Repubblica gli dedica un paginone con intervista che trasuda di ricordi di un tempo andato. Era un tempo in cui non c’era la mania dell’archivio e del repertorio, e oltre a non esserci la mania, non c’erano nemmeno i mezzi tecnici per registrare e conservare. Così, le immagini del passato e il celeberrimo svarione sulla signora Longari che cadde sull’uccello…
di Stravinskij – frase che non sarebbe mai stata pronunciata, ma che sarebbe solo uno splendido esempio di tradizione popolare tramandata oralmente, dalla televisione fino alle orecchie dei bambini di una generazione fa appena – sono affidate solamente alla memoria o alla mancanza di essa, o alla distorsione che la stessa fa della realtà.
E mentre questo amarcord avanza, Mike lo confessa: vuole chiudere la sua carriera in RAI. E forse se lo meriterebbe, di affrancarsi dal ghetto di Genius e di avere un’ultima possibilità – dopo quella di Sanremo – di dare qualcosa alla tv pubblica. Magari una delle sue celebri gaffes, questa volta vere in quanto documentate e blobbabili.