Mike Bongiorno: “1 contro 100 doveva essere mio”
Anche i senatori della tv hanno subito il fascino della marketta, trasformandolo in un ricatto per il telespettatore. Per rivedere i grandi che hanno fatto la storia del piccolo schermo bisogna chiudere un occhio e sorbirsi la promozione editoriale, da Raffica Carrà all’ultima biografia a quattro mani (complice il figlio Nicolò) con La Versione di
Anche i senatori della tv hanno subito il fascino della marketta, trasformandolo in un ricatto per il telespettatore. Per rivedere i grandi che hanno fatto la storia del piccolo schermo bisogna chiudere un occhio e sorbirsi la promozione editoriale, da Raffica Carrà all’ultima biografia a quattro mani (complice il figlio Nicolò) con La Versione di Mike Biongiorno. Se questo significa darci soddisfazioni e dispensare qualche gustoso aneddoto, lunga vita allo showbusiness.
Mike Bongiorno ha rivelato uno scoop mozzafiato nella cornice salottiera di Verissimo. Di fronte a un’intervistatrice comodissima come Silvia Toffanin, lo storico presentatore non ha avuto peli sulla lingua, dichiarando di essersi preparato per due mesi alla conduzione di 1 contro 100, per poi vederselo soffiato da Amadeus. Non che sia stata una grossa perdita, anzi.
E’ che la cosa si è ripetuta con lo scippo de La Ruota della Fortuna, che comunque si dice fiero di aver ceduto a Enrico Papi, “dal passato cattivello ma un bravissimo collega”. In ogni caso, abbiamo la doppia prova di un pessimo trattamento, per un uomo che ha fatto la storia della televisione italiana e che non è affatto rincitrullito come vogliono farci credere…
A qualcuno, infatti, l’ultima conduzione di Miss Italia (che si è difesa sul profilo degli ascolti ma è stata per tutto il resto un disastro) ha lasciato qualche dubbio sulla sua adeguatezza in scena, offuscata dall’età che avanza e dal rigorismo di altri tempi allergico ai cambi di programma. E invece il re del quiz è più in forma che mai, a partire dall’ospitata da Fazio passando per la partecipazione a Buona Domenica.
Nell’ultima puntata condotta da Paola Perego, Mike ha chiarito la sua posizione sull’affaire Miss Italia, dichiarando di non avere nulla contro Loretta Goggi e di stimarla ancora come professionista. A tal proposito, ha puntualizzato anche a Verissimo di essere stato spinto da un dirigente Rai a dar corda a Fiorello, mentre lui ci teneva a far entrare la Goggi. Quest’ultima, da allora, non gli avrebbe mai fatto le sue scuse oltre a non averlo più contattato, il che gli dispiace molto vista la fiducia da lui accordatale.
Per il resto, la memoria gli inizia a giocare brutti scherzi. Sempre a Buona Domenica ha preso un abbaglio sui trascorsi professionali della Perego, insistendo di averla mandata in giro per il mondo per dei collegamenti sui viaggi. La conduttrice ha ammesso timidamente, per paura di contraddirlo, che si stava confondendo con un’altra e che lei aveva lavorato con lui a Superflash. Ma, di fronte a un’istituzione catodica, si perdona questo e altro. E, soprattutto, non bastano Il Migliore o un Genius qualsiasi (uno dei due è candidato al ritorno su Rete 4) per onorare un professionista simile.