Stasera Casa Mika è già un piccolo fenomeno tv e per raccontare il suo show, Mika ha raggiunto lo studio di Tv Talk, ospite di Massimo Bernardini e della sua squadra di esperti e analisti. L’occasione è lieta anche per porre al cantante anglo-libanese la domanda di TvBlog, scelta dalla redazione del programma tra quelle proposte dalla community di Blogo.
Si è puntato su una delle domande di Rosalba: “Hai intenzione di continuare questo programma? Magari il prossimo anno?”.
La risposta di Mika lascia aperta la porta di una seconda edizione:
“Mi piacerebbe farlo crescere, soprattutto migliorare in quelle che ritengo le debolezze dello show. Vorrei ci fosse ancora più l’effetto sorpresa. Il monologo della terza puntata, che vedrete martedì, è stato scritto 20 minuti prima della registrazione e si sente: quando le cose sono estemporanee funzionano meglio, la tv è effimera. Sarebbe interessante vedere come funzionerà questo show in diretta”
dice Mika. L’uso del tempo futuro potrebbe far pensare a un progetto già in cantiere per una seconda stagione live e la faccia furbetta lo confermerebbe: se poi avesse potuto continuare la sua risposta avremmo potuto forse saperne qualcosa in più. Da non escludere l’ipotesi che quel futuro sia una semplificazione del condizionale, “funzionerebbe”, che lascerebbe aperte molte ipotesi. Sempre che non si stia lavorando a una quarta puntata davvero sorprendente, tutta in diretta. Non sarà però l’ultima puntata di questo primo ciclo ad andare in diretta, visto che la si registra tra stasera e domani.
Comunque sia, Mika ha puntualizzato come ciascuna delle quattro puntate sia un unicum:
“L’idea che fosse un evento è sempre stata importante per me. Ho dovuto capitolare alle quattro puntate per via dei costi. Ognuna di queste, però, ha un’energia diversa: la terza sarà più surreale e la quarta sarà un grandissimo show”
ha anticipato il cantante, che ha poi risposto ad alcune critiche, come quelle che hanno riguardato il monologo su Tognazzi o l’afflato, apparentemente troppo ‘falso’, verso Arbore, due personaggi considerati lontani dalla sua cultura. La risposta di Mika è stata da manuale:
“Le parti su Arbore e Tognazzi non sono false, ma posso capire la critica. Quando ho iniziato a prepararmi sul varietà italiano, mi sono imbattuto in aArbore e mi ha affascinato tantissimo. L’idea della casa dove tutti possono incontrarsi viene da Quelli della Notte e anche la scenografia, molto materica, si ispira tanto a Indietro Tutta.
Tognazzi lo conoscevo da Il Vizietto e poi piaceva tanto a mia nonna. Quel film ha rappresentato molto per una persona come me: vedere gli occhi di mia nonna mentre lo guardava, e mia nonna non è mai stata una persona molto tollerante, mi ha fatto capire quanto fosse importante quel film e veicolare messaggi anche importanti in quel modo. Mi sono sentito più normale anche io”.
In chiusura Bernardini ha provato a fargli dare l’arrivederci a sabato prossimo: beh, Mika è riuscito a cucirci uno show. L’appuntamento è per martedì con la terza puntata di Stasera Casa Mika.