Michelle Hunziker fa flop con Scommettiamo che? (e polemiche per una gonna troppo corta). VIDEO

Mercoledì 16 ottobre 2003. Prima della crisi della generalista, e dell’overdose da talent show, Michelle Hunziker debuttava alla conduzione in solitaria di Super Star Show con un ascolto flop di soli 1.893.000 (7,76% di share), mentre “Distretto di polizia” su Canale 5 volava a 7.938.000 spettatori (con il 27,45 % di share) e su Raidue “Incantesimo” superava con 5.209.000 e il 18,62% “Scommettiamo che?” su Raiuno con Lorella Cuccarini e Marco Columbro (4.137.000 e il 15,51%). Super Star fu chiuso poco dopo in prime time, per sopravvivere in daytime con la conduzione di Daniele Bossari.

Torniamo indietro di due anni. Era martedì 23 ottobre 2001, a poco più di un mese dalla tragedia delle Torri Gemelle che sconvolse ogni equilibrio televisivo, quando Michelle Hunziker conduceva con Claudio Lippi Tacchi a Spillo, un nuovo programma sul travestitismo maschile. A vederlo soltanto 1.846.000 telespettatori con uno share del 7.24%, mentre su Canale 5 “Distretto di polizia 2″ nel primo episodio veniva da 8.437.000 telespettatori, con share del 30.24%, nel secondo episodio da 8.157.000 telespettatori e share del 33.17%. A battere l’esordio di Tacchi da spillo, che fu chiuso alla seconda puntata, anche Retequattro con il film “Il cavaliere pallido” , seguito da 2.485.000 telespettatori, share 9.38%.

Dopo i tonfi su Italia1, Michelle è entrata nelle grazie di Antonio Ricci e da allora si è seduta sugli allori del facile successo. Striscia la notizia, poi il bonus di Paperissima al posto di Natalia Estrada, poi solo Striscia la notizia, poi ancora entrambi (tra un cinepanettone e l’altro, ma rifuggendo dal ruolo cheap di amante disinita).

La showgirl, reduce dal playback nel musical Tutti insieme appassionatamente, si è ritagliata solo una parentesi in Rai, per stonare o ancora playbackare e soprattutto ridere beata, a Sanremo 2007. Risultato? Un milione e settantamila euro di cachet percepito (nonostante a condurre il Festival fosse Pippo Baudo).

Quest’anno che farà nella tv italiana Michelle Hunziker? E soprattutto che sta combinando, nell’attesa, nella tv tedesca?

Dalle nostre parti, sempre e solo Paperissima e Striscia la notizia. D’altronde, pur non sopportando di fare la valletta, dai tempi di Super Star non si è mai emancipata dai suoi solidi partner maschili: Ezio Greggio e Gerry Scotti. Di lei, dopo l’almeno questa riuscitissima Love Bugs con Fabio De Luigi, si era parlato per progetti di sitcom sfumati, tutti targati Fatma Ruffini (The Kumars prima e The Comeback poi).

Così come da anni la aspettiamo al varco in un one woman show del “suo” agente e produttore Bibi Ballandi, in cui ci dimostri la sua conclamata versatilità artistica. Per ora Michelle deve riprendersi dall’ennesimo brutto colpo capitatole nella tv tedesca e che, grazie al web, sta facendo il giro del continente…

Come riporta il Corriere della Sera:

“Sabato sera la showgirl italo-svizzera si è presentata in un mini abito nero al programma Wetten dass…? in diretta da Hannover. Un completino decisamente provocante che ha fatto sgranare gli occhi al conduttore e storcere il naso ai critici tv. Ciononostante, la poca stoffa addosso alla showgirl 33enne non ha saputo compensare gli indici d’ascolto”.

La puntata di sabato ha, insomma, registrato il secondo peggior risultato nella storia del programma: 8,4 milioni di spettatori (nonostante vada in diretta anche in Austria e Svizzera). Il sottoscritto, in realtà, resta più scandalizzato dall’ascolto flop che dal vestito, più corto del solito ma per nulla volgare. Di opinione ben più spietata è stata la stampa tedesca, secondo cui questa mise “sarebbe stata più adatta in uno dei programmi della tv di Berlusconi”. E dire che Michelle non le ha mai mandate a dire al premier, ma sempre sulla ZDF e mai su Canale 5.

Ricordiamo che n Germania Scommettiamo che? ha, rispetto all’Italia, una collocazione-evento da speciale mensile (visti i costi stratosferici). E Michelle fa quello che ai tempi faceva Milly, cioè la co-conduttrice di bella presenza. Peccato che da noi si presenti come l’amica del Gabibbo, di cani e bambini, mettendosi in cattedra rispetto alle veline, mentre altrove si piega alle solite logiche ammiccanti (nell’ingenua speranza di non essere smascherata dalla madrepatria). Ora che fa? Torna in Italia come se nulla fosse ad avanzare pretese di superiorità?