Michele Santoro sospeso: “Reagirò in ogni sede”
Durissima, la reazione di Michele Santoro dopo la notizia della sua sospensione dalla Rai per dieci giorni (e quindi, la cancellazione di due puntate di Annozero. Il conduttore ha risposto con una lettera al Presidente e al Consiglio d’amministrazione della RAI.Il provvedimento disciplinare assunto nei miei confronti, con una procedura ad personam, è di una
Durissima, la reazione di Michele Santoro dopo la notizia della sua sospensione dalla Rai per dieci giorni (e quindi, la cancellazione di due puntate di Annozero. Il conduttore ha risposto con una lettera al Presidente e al Consiglio d’amministrazione della RAI.
Il provvedimento disciplinare assunto nei miei confronti, con una procedura ad personam, è di una gravità inaudita e, contro di esso, reagirò con tutte le mie forze in ogni sede. Ritengo, tuttavia che il Consiglio, anche senza entrare nel merito di questa ‘punizione esemplare’, debba pronunciarsi sulla decisione assunta dal direttore generale di metterla in atto cancellando due puntate di Annozero. Una punizione nei miei confronti si trasforma così in una punizione per il pubblico, per la redazione, per gli inserzionisti, per la Rai.
Una punizione che spezza le gambe ad un programma di grandissimo successo, già sottoposto ad una partenza ad ostacoli. […] un attentato alla televisione di fronte al quale ognuno deve assumersi le proprie responsabilità.
Ora, sarà interessante vedere in che modo Masi, dg Rai, si prenderà le proprie responsabilità. Perché se sulla sospensione di Santoro si potrebbe, quantomeno, scambiar opinioni (secondo Masi ci sarebbero almeno due ottime ragioni per attuare il provvedimento: 1. L’uso del mezzo televisivo a fini personali; 2. Un attacco diretto e gratuitamente offensivo al direttore generale, per una circolare a garanzia dell’equilibrio all’interno dei programmi di approfondimento informativo, che è stata approvata dal Consiglio di amministrazione ), be’, sulla cancellazione del programma di informazione più redditizio della RAI per ben due puntate, le cose sono un po’ meno semplici da giustificare. Sulla vicenda spirano brezze che anche a un osservatore meno attento e quanto più possibile imparziale non possono che ricordare venti di censura.
Non resta che attendere gli esiti del cda di oggi e delle contromisure che prenderà il conduttore, il quale può ovviamente fare ricorso nei confronti della decisione di Masi.
E poi capire cosa si inventerà, Santoro. Non solo nella prossima puntata di Annozero, quella di domani. Ma anche nel corso delle due settimane successive.