Home Serie Tv Michele Riondino a Blogo: “Approfondiremo la dimensione intima del giovane Montalbano”

Michele Riondino a Blogo: “Approfondiremo la dimensione intima del giovane Montalbano”

L’intervista di Blogo all’attore tarantino.

pubblicato 10 Settembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 10:58

Michele Riondino sarà il protagonista della seconda stagione de Il giovane Montalbano, il prequel de Il commissario Montalbano con Luca Zingaretti, che andrà in onda in prima serata su Rai 1 a partire da lunedì 14 settembre 2015 con l’episodio dal titolo L’uomo che andava appresso ai funerali.

L’attore tarantino, che torna in tv dopo il successo della fiction dedicata a Pietro Mennea, ha rilasciato anche in quest’occasione un’intervista a noi di Blogo, dopo la conferenza stampa di presentazione della fiction, diretta da Gianluca Maria Tavarelli, che si è svolta questa mattina.

Con Riondino, abbiamo parlato dell’evoluzione del suo personaggio in questa stagione, delle caratteristiche in comune che sente di avere con il giovane Montalbano e anche di Andrea Camilleri e di Luca Zingaretti.

Queste sono le principali dichiarazioni che Michele Riondino ha rilasciato a Blogo:

Come giovane Montalbano, non possiamo permetterci svolte eccessive, sappiamo dove si deve andare a finire, lo sanno tutti. Nella prima stagione, abbiamo affrontato l’inserimento nel nuovo commissariato, nella seconda stagione, approfondiremo i rapporti umani. Approfondiremo i rapporti con Livia e con Mimì. Tutte storie che hanno a che fare con la dimensione intima di Montalbano. Io e Montalbano abbiamo in comune l’amore per il territorio, per il cibo e per il mare. La mia Taranto è come Vigata. Ma Vigata è l’Italia, è la rappresentazione teatrale e la riscrittura “camilleresca” dell’Italia. I timori della prima serie erano legati all’inevitabile confronto con Luca Zingaretti. Il nostro lavoro non è una gara. I numeri ci hanno dato ragione e ora sono più forte. Non temo di restare incastrato in questo personaggio.

Nel video a disposizione, troverete altre dichiarazioni dell’attore tarantino.